Dopo sverginata la festa continua
by SchiavafeliceVisto: 1346 volte Commenti 12 Date: 25-12-2024 Lingua:

Leggete la parte precedente per capire...
Appena tornata in sala mia madre mi fece la romanzina perché avevo i capelli già un poco disfatti e io, come del resto ogni giovane fa’, sbuffai e mi sedetti per la cena, da una parte c’erano i miei e dall’altra il fidanzatino che non aveva occhi che per me, anche troppo, infatti notò una piccola chiazza bianca sul vestito, io soprassalii e subito la tolsi con un dito dicendogli che era qualcosa schizzato dai piatti sicuramente, la infilai in bocca ben sapendo che era sperma ma, porca come poche dopo che lo ebbi succhiato lo misi in bocca a lui e lui senza notare il gusto lo terminò di ripulire, mmmm che bello.
Di fronte a me avevo l’altro amante che mi faceva piedino di continuo e io ricambiavo poi, cadde una posata e allora ci lasciammo i piedi ma io rimasi a gambe aperte, il figlio si chinò per raccattarla e rimase folgorato dalla mia fica esposta senza ritegno, a tal punto che il padre lo redarguí per il tempo che ci metteva e lui per scusa disse che era rimasto attaccato col maglione.
Prima delle portate dei secondi piatti la mia amica Laura mi disse se l’accompagnavo al bagno e io accettai volentieri perché lei mi piaceva e, poterla vedere quasi nuda mi eccitava moltissimo; anche lei avevo capito che era attratta da me ma non sapevo quanto, entrammo insieme nello stanzino del cesso e lei si tiró su il vestito rivelando uno slip molto fine dal quale trasparivano i peli neri della sua fica, lo tirò giù e iniziò a pisciare, la visione della sua fica e il rumore, per me eccitante, dello scroscio iniziò a farmi ulteriormente bagnare e inconsciamente mi carezzai da sopra il vestito lei lo vide e mi chiese: ma che fai? Io cercando una scusa valida le dissi che scappava anche a me allora lei si alzò e col vestito su, mi lasciò lo spazio lo alzai a mia volta e lei notò subito che ero senza slip, voleva sapere come mai e io mi giustificai che prima mi ero bagnata e, non avendo il ricambio, avevo preferito toglierlo; si mise a guardarmi la fica poi mi fece girare per guardarmi il culo, era in estasi e voleva allungare la mano per carezzarmi ma aveva paura di una mia reazione contraria, io da brava troia allora feci la mossa che non si aspettava e, domandai se anche lei aveva il pelo morbido, allungai la mano fino alla sua fica e iniziai a toccarlo scendendo piano piano fino alla fessura, lei allora fece altrettanto e iniziammo un gustoso ditalino che ci portò a godere dopo pochi minuti.
Il ghiaccio era rotto così ci avvicinammo e ci scambiammo un bacio delizioso, però il tempo passava e potevamo venire a cercarci e allora dopo che ebbi pisciato tornammo alla festa, le nostre madri, come avevamo pensato, ci chiesero come mai di tutto quel tempo e noi iniziammo a ridere che ci eravamo raccontate dei nostri fidanzatini..
Ormai mancavano pochi minuti alla mezzanotte e dopo sarebbe stato il ballo a farla da padrone e così fu’, Iniziarono i trenini e lì tra un giro e l’altro dietro al mio culo mi ritrovai i miei amanti e anche Laura, tutti a palparmi in maniera più o meno evidente.
Ero un lago e fosse stato per me avrei fatto sesso con tutti, nessuno escluso ma dovevo contenermi, in una piccola mia pausa andai al tavolo per bere qualcosa e qui trovai il meccanico seduto, io mi posizionai accanto inarcando il culo e lui guardandosi intorno, non perse tempo e mi infiló la mano sotto la gonna trovandomi nuda e bagnata, mi mise 3 dita dentro lasciandomi senza fiato sia per il piacere che per la paura di essere scoperti e per 10 secondi mi sbattè veloce in quel modo poi la tolse e inizio a leccarsi le dita dicendomi di andare via perché altrimenti mi scopava seduta stante e io da porca conclamata risposi : magari!!!
Dopo poco nel mezzo della baldoria e del tasso alcolemico che saliva ed io piena di voglia, andai di nuovo in bagno, stavolta da sola ma, qualcuno, seguiva le mie mosse e infatti appena uscii dal cesso trovai il meccanico ad aspettarmi col cazzo sotto il pantalone già in erezione ben visibile che mi si avvicinò iniziando a baciarmi con passione e, nel mentre stavamo intrecciando le lingue, entrò nel bagno il mio primo amante che trasalí e poi si scagliò verso il meccanico stava per finire alle mani allora io per evitare scandali li fermai e dissi non leticate ce ne era per tutti e due, si calmarono e con uno sguardo interrogativo si rivolsero a me e io ormai in balia dei sensi infilai la lingua in bocca ad entrambi e le mani sui loro cazzi duri, li tirai fuori con il rischio di qualche altro arrivo e li baciai leccandomi il precum è promisi che se non il giorno dopo ma, sicuramente il 2 mi sarei fatta scopare da tutti e due insieme; loro accettarono detti un ultimo affondo a tutta gola e uscii, trovai il mio fidanzatino che mi cercava e io piena di voglia lo portai fuori e lo spompinai perché avevo voglia di sperma.