RACCONTO TITOLO: il vicino e l'invito 
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il vicino e l'invito


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il vicino e l'invito

by CC1979NA
Visto: 115 volte Commenti 1 Date: 09-09-2024 Lingua: Language

Era una pallosa giornata di settembre quando stavo per uscire dalla porta per andare a lavoro e chi incontro vicino all’ascensore, il mio giovane vicino che con asciugamano in spalla mi dice che stava andando in barca con amici. Al mio stupore e commento beati voi lui come se niente fosse mi chiese se volessi andare con loro. Mio marito era già sceso, a lavoro una scusa me la potevo inventare, ma quando mi ricapitava più di avere la possibilità di andare il barca con trentenni arrapati ! Quindi afferrò il suo braccio gli dico che mai invito risultava così gradito e prendendolo per il braccio gli dico di accompagnarmi dentro che mi sarei messa un costume. Entranti in casa gli dico di aspettare in salone o poteva venire anche dentro. Velocemente mi spoglio e cerco un costume nell’armadio mentre lui resta immobile e quasi imbarazzato a guardarmi vestire. Io gli chiedevo se stavamo facendo troppo tardi e lui mi rispondeva che ci avrebbero aspettato. Metto lo slip e poi il reggiseno e corro da lui a farmelo allacciare. Inutile dire che girandomi di schiena senti il suo marmo tra le cosce. E così mentre lui mi allacciava il reggiseno, con molta malizia gli dissi che lo avevo visto che mi faceva le foto di nascosto e gli chiesi di mandare una mia foto nella chat del l’appuntamento e di leggermi i commenti ad alta voce. Eh così indossai anche un vestitino e mentre lui impacciato leggeva i primi messaggi che erano tutto uguali wow che puttanone, wow che femminone etc etc io. Mi aggiustai i capelli mi legai un attimo e mi inginocchiai avanti avanti a lui facendogli scendere i pantaloni. E così mentre con una mano iniziai a massaggiargli tutto lo guardai in faccia e gli dissi che se voleva che smettessi bastava dirlo ed ingoiai tutto. Pochi colpi che lui tremando dall’imbarazzo mi mise le mani sulla testa sussurrando sto arrivando sto arrivando mentre io non feci una grazia. Sentii in darmi la bocca dal suo sperma lo ingoiai tutto e poi ripulii tutto il suo cazzo con lui che mi guardava sempre più imbarazzato. Adesso ti puoi mettere apposto gli dissi, sei pulito come un bambino dopo avergli succhiato anche le ultime goccioline di sperma rimaste. Lui si mise sopra il costume e iniziò a farmi i complimenti dicendo che non aveva mai ricevuto un pompino così. mi disse che l’evento era un addio al celibato e che tutti erano molto arrapati. Lo tranquillizzai sapendo che venire in barca con 10 cazzi arrapati era equivalente a dire sono una zoccola scopatemi e quindi gli chiesi semplicemente di giocare un po’ e di divertirci e che io sarei stata al gioco.
Così scendemmo giù al palazzo e come da programma arrivo la limousine. Entrammo e tutti mi salutarono come già mi conoscessero e io ricambiai fino ad arrivare allo sposo dove mi presentai e mi sedetti vicino! Il tempo di arrivare al primo semaforo che già avevamo bevuto due bicchieri, ero già con le mani dello sposo e dell’amico tra le gambe quando all’improvviso nella limousine entra una spogliarellista che si mette a ballare sui maiali rimasti a guardare. Chiesi quanto mancava per la barca e tutti mi dissero 15min e quindi feci mente locale se giocare un altro po’ o cercare di farli arrivare. Eh così presi le loro mani da sopra alle gambe e le portai sui semi mentre loro cacciaciorono i cazzi di fuori. Eh così mentre 8 maiali giocavano appresso ad una bellissima spogliarellista che li avrebbe fatto solo eccitare senza far niente, io invece mi inginocchia e inizia a succhiare e segare e segare e succhiare quello due fortunati. Non ci misi molto 5 minuti forse ed ebbi anche il tempo di bermi un altro drink e poi mi avvicinai alla spogliarellista. Si fermarono gli orologi quando la iniziava a baciare e con una mano le strappai lo slip di doso e inizia a masturbarla con la mano e poi con due dita. E così mentre tutti presenti guardavano con i cazzi in mano io facevo arrivare quella spogliarellista che squirtava per la prima volta e tremava come una foglia. Quando ad un certo punto l’autista ci disse di preparaci mi staccai e capii che giornata mi aspettava mentre io stavo pulita e rilassati mentre tutto gli altri stavano sporchi e con gli occhi da fuori. Scesi dalla limousine, la spogliarellista iniziava a discutere che non erano questi i patti che lei non avrebbe dovuto scopare con nessuno etc etc. Mi avvicinai a lei e con tono pacato ma deciso le dissi che non aveva scopato nessuno, che non era obbligata a fare niente e che se voleva poteva anche andare via visto che c’ero io. Lei mi guardò innocente e così rimaste sole mi confidò che sapeva solo ballare e che non aveva mai fatto niente. Le spiegai che che il sesso lo doveva vivere e che era la cosa più bella del mondo e poi fatto con 10 ragazzi 30nni arrapati e’ ancora meglio. Lei mi confesso anche che aveva tendenze lesbiche e che non aveva mai squirtato prima. Così decise di continuare a venire con noi. Così salimmo in barca e noi 2 donne andammo avanti al prendisole e loro maschietti dietro. E così mentre loro erano intenti alle manovre di uscita dalla banchina noi parlavamo un po’ e praticamente mi sentivo un insegnante con la propria alunna. Le insegnai a ingoiare, le insegnai a come prenderlo nel culo senza farsi troppo male, le diedi la pillola per non rimanere incinta e le spiegai come fingere se un uomo non le piacesse per farlo arrivare subito! Poi mi girai dietro e urlai chi ci viene a spalmare la crema. Così ci girammo di schiena e aspettammo. In pochi secondi non so quante mani erano pronte a spalmarci la crema e sentivamo le goccie scendere sulle nostra schiene. Già era eccitante sentire più mani sul corpo, ma quando ci girammo divvenne quasi pornografica la scena. Mani dappertutto che spalvano crema, i costumi c'erano ancora ma capezzoli e fica da fuori. I comemnti erano epici, che tettine, che capezzoli, mancava il maschio rude. Fate venire tutti qui ordinai, mettemo la sposo in mezzo e inziammo a spalmargli la crema dappertutto. Ovviamente il pisellino divenne un bazzuca. Guardai la spogliarellista le feci segno di succhiare e cosi facemmo. Doppio pompino a cui resisti poco perche mi ritrovai tutto il suo sperma in gola. Ingoiai, diedi un bacio alla spogliaresstia e poi ci buttammo tutti a mare. Passarono 2 ore in acqua a bere a parlare a fare cazzte da adolescenti, per poi risalire. I ragazzi si misero tutti avanti a cofecchiare, la spogliarellista si mise dietro ad asciugarsi, io scesi giù che volevo mangiare qualcosa che tutto quel vino mi stava dando alla testa. Arrivai quasi all'ultimo gradino che mi sentii seguire dal marinaio, un uomone un pò più grande di me che finalmente si faceva sotto. Senza dire una parola mi slacciai il reggiseno, mi feci cadere il costume di sotto, mi misi seduta sulla cucina nuda a cose aperte, lo guardai e gli dissi

sfondami

e cosi mentre si avvicinava a me e mi metteva una mano sulla bocca per farmi mugolare con l'altra iniziò a mastrubarmi velocemente prima con un dito e poi con due dita. Cazzo ocme volevo essere sfondata, tutti sti ragazzini e solo tanti pompini ora avevo un uomo tra le mani e mi doveva scopare per bene. Mi abbassai incontemporanea al suo pantalone e cacciai un cazzone bello in tiro per me. Inutile dire che gli feci un pompino mettendomelo tutto in gola, che fosse per i ragazzini già fossro tutti già finiti, invece lui pompava e come. Non era volgare, anci mi accarezzava i capelli ed io ricambiavo andando sempre piu dentro. Le mia mani strusciavano su quel corpo e io mi stavo eccitando. Mi staccai e gli dissi di scoparmi e cosi mi appoggiai alla cucina e aspettai solo che mi penetrasse. Mammamia come mi scopava bene, si sentiva che era un veterano. Sentivo il suo cazzone fino a dentro e godevo. Mi scopava per bene veramente bene fino a quando ormai non ce la feci e cambiammo posizione e andammo nella cabina dell'armatore dove lui sotto e io sopra dammo il meglio di noi. Lo cavalcavo come un toro e lui resisteva come un maiale. Mi toccava le tette, le stringeva. le leccava e le schiaffeggiava porprio in segno di gradimento. Mi soffocava il collo e fu proprio mentre avevo la facci verso l'alto capii che dall'oblo della camera i ragazzi sopra videro tutto. Mi salii un doppia voglia, la prima di aprire l'oblo e salire da loro a farmi scopare dal gruppo e la secondo di fargli vedere come cazzo si scopa una vera donna. Quindi mi trasformai in Moana Pozzi senza nemmeno accorgeneme. Raggiunsi un orgasmo devastante mentre il capitano mi riempi il corpo del suo sperma. Uscii fuori ed il mio amico vicino di casa mi aspettava con una asciugamano in segno di amore e di affetto voleva pulirmi. Gli feci un gesto stizzitta e mi bttai nuda in acqua e ripulii. Dalla scaletta gli dissi ora fatemi vedere voi che siete in grado di fare con la spogliarellista. Ma che delusione fu, erano tutti impacciati, lei non sapeva succhiare e segare contemporaneamente, loro non prendevano iniziativa, alla fine 6/7 arrivarono subito con una sega. Il mio vicino la scopò un pò a pecora e si girava sempre verso di me perche aveva capito che lo volevo scopare anche io. Alla fine la giornata fini che eravamo tutti ubrachi e tutti stanchissimi. Ovviamente il vicino quando tornammo a casa volle scoparmi da solo e alla fine ci sapeva fare. Mentre il porco del capitano mi invito la settima dopo con i suoi amici maturi e mi hanno aperto come una percoca.

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