Marito sottomesso Parte 2
by PadroneFrancescoVisto: 990 volte Commenti 3 Date: 17-05-2024 Lingua:
Dopo il primo drink la situazione cambia completamente, la timidezza iniziale scompare e soprattutto la presenza del marito si fa nulla. La moglie seduta con me nei divanetti mi parla come lui non ci fosse, non lo degna nemmeno di uno sguardo e non appena lui prova a dimostrare la sua presenza lo zittisce in malo modo. Noi intanto siamo sempre più vicini, i nostri corpi si sfiorano a vicenda. Ad un certo punto mi prende la mano e l'appogia sulle sue cosce facendola salire. Risalendo il vestitino si nota subito la balza delle sue calze nere e il gancetto del reggicalze, mi sussurra nell'orecchio che le ha indossate per me, conoscendo la mia passione per nylon e collant.
La mano nel frattempo sale sempre più su, fino ad arrivare alla sua figa, si sente il pelo ben tenuto e noto che non indossa le mutandine. Non posso non infilare il mio dito. Mentre lo infilo lei si morde il labbro mentre mi guarda con uno sguardo intenso di piacere. Il tutto all'interno di un bar con altre persone attorno e soprattutto davanti al marito che sembra non capire cosa stia succedendo.
A quel punto decido di renderlo partecipe, faccio cadere un cucchiaino che c'era sopra il tavolo e gli dico di raccoglierlo. Non appena il marito si china lei spalanca le gambe e mette in mostra la mia mano dentro la sua figa. Il marito riappare da sotto al tavolo con un espressione che sembra frastornata ma allo stesso tempo eccitatta.
A questo punto la moglie dice al marito
Vai a pagare, ci vediamo a casa
, così usciamo dal bar e ci dirigiamo verso la mia macchina lasciando solo il marito in fila per pagare.
Nel tragitto verso la macchine le nostre mani finiscono dappertutto e prima di salire ci scambiamo un bacio passionale, i nostri corpi si strusciano e lei può sentire il mio cazzo duro attraverso i pantaloni.
IL tragitto in macchina è breve, arriviamo, saliamo le scale ed entriamo nell'appartamento. Non appena entrati ci scaraventiamo sul divano continuando le nostre effusioni fino a quando non sentiamo aprire la porta. È il marito, lei lo guarda e in modo scocciato le chiede
Quanto ci hai messo cornuto?!
, è la prima volta da inizio serata che usa quel termine e da lì capisco che da quel momento le cose cambiano. Lui non avrà più un nome, ma per il resto della serata sarà
il cornuto
.
Le ordina di aprire una bottiglia e prepararci due calici, lui da bravo cornuto obbedisce e ce li porge mentre siamo nel divano. Beviamo un sorso ma l'eccitazione è troppa e riprendiamo da dove eravamo rimasti.
Lei mi slaccia la cintura e mi abbassa i pantaloni, tira fuori il mio cazzo che è bello duro e in questo momento sta pulsando nelle sue mani, nel suo viso si scorge un sorriso di soddisfazione. Per mettersi comoda intanto si sfila i tacchi e in quel momento vedo lo sguardo del cornuto illuminarsi. I suoi occhi sono fissi sui piedi di lei, ricoperti da calze nere velate dove si intravede lo smalto rosso delle unghie. Capisco subito il suo desiderio così gli ordino di mettersi in ginocchio davanti a sua moglie. Non faccio a tempo ad impartire l'ordine che lui è già con le ginocchia a terra davanti a lei. Il secondo ordine è di massaggiarle i piedi, è il cornuto esegue, mentre sua moglie cominicia a toccarmi il cazzo. Ci baciamo appassionatamente e il mio cazzo nelle sue mani è sempre più turgido. Lei abbassa la testa e prende il cazzo in bocca. Sento piano piano la sua saliva e la sua lingua passare prima sopra la mia cappella e poi lungo l'asta; è divina. Guardo il cornuto e gli chiedo se vede quello che sta facendo sua moglie, lui mi risponde di sì, che sta succhiando. Gli rispondo e gli ordino di fare lo stesso con i suoi piedi. Lei si stacca momentaneamente dal cazzo e accenna un sorriso. Poi si rifionda con foga pompando su e giù, guardo il cornuto e sta facendo lo stesso con i suoi piedi. L'eccitazione è massima per tutti, la moglie mi sta succhiando divinamente mentre il cornuto è in ginocchio a leccarle i piedi... contnua