RACCONTO TITOLO: Funghi

Funghi

by CornutodiRita

Il padrone di casa conosce bene i boschi qui attorno per cercare funghi e ci eravamo sempre proposti di fare un giro insieme.
Generoso da parte sua, perché i fungaioli sono molto molto gelosi dei posti buoni.
Ma ero sicuro fosse più interessato ai posti buoni di mia moglie , e lei alla sua cappella..
Quando, pertanto è arrivato il momento ho pensato fosse necessario, in qualche modo , sdebitarci. Era comunque evidente che fosse una palese scusa, davanti a sua moglie, per portarci nel bosco e scoparmi la moglie.
Abbiamo quindi deciso, con Rita, che sarebbe stata la

sua

donna.
L' abbigliamento era di conseguenza il minimo, gonnellina, maglietta, e basta.

Caro, ma..guardami..sono...nuda..

Esatto amore, così devi essere, oggi sarai la sua donna...lo vuoi ?

Si...ma..tu ?

Io, ti amo da impazzire, non vedo l'ora di saperti tra le sue braccia..

Anche io ti amo tanto..

Ho fatto mettere nello zaino di Rita un plaid leggero, molto utile per...sdraiarsi..ed ho provveduto a umettare leggermente il suo buco del culo con un poco di crema per ogni...evenienza..Rita doveva essere facilmente

accessibile

ovunque.
Il viaggio verso l'altopiano di Asiago è stato breve, io e lui davanti, Rita dietro.
Franco non sapeva bene come comportarsi , anche perché sovente Rita si avvicinava ai sedili anteriori per carezzargli il viso ed i capelli.
Arrivati sul posto ho preso io la iniziativa proponendo a Franco di dividerci, loro due da una parte ed io dall'altra, appuntamento due ore dopo alla macchina. A Franco si è illuminato il volto, mi ha sorriso, Rita gli è andata vicino e lo ha baciato in bocca, poi mi ha sorriso.
Franco ha preso mia moglie per mano e sono entrati nel bosco.
Rita si è girata ancora una volta alzando la gonna per farmi vedere il culo nudo, e sorridendomi, impertinente..e la mano di Franco le ha stretto una chiappa nuda, facendola sobbalzare divertita..
Li ho seguiti con lo sguardo, un groppo allo stomaco e il cazzo semiduro. Chi non ha provato questa eccitazione mista ad angoscia, non si rende minimamente conto di cosa significhi realmente essere un cuckold. Giravo per il bosco come uno zombie, la mente a loro due, a lei, a lui dentro di lei, al suo sorriso felice mentre entrava nel bosco mano nella mano con Franco..qualche fungo l'ho trovato, almeno mi sono distratto per un poco..
Sapere che tua moglie, la donna che ami e che veneri, sta aprendo le cosce per concedersi sessualmente, in modo del tutto consenziente ad un altro maschio che la possiedera' inseminandole la vagina col proprio sperma, violando col suo cazzo eretto i luoghi più intimi del suo corpo, infilando la verga nella sua bocca, profanando il suo ano per entrare in fondo nel suo culo, nel gesto più primitivo di sottomissione che lei gli possa concedere, mi faceva impazzire di gelosia ed eccitazione.
Le due ore sono volate, io ero alla macchina scrutando il bosco da dove erano entrati..poi..eccoli, mano nella mano, lei col plaid sottobraccio, lui col cestino, vuoto..lei mi bacia, sa di sperma, mi sussurra

sono piena, amore

, ed io mi giro verso Franco, rosso in viso, gli dico

grazie

e poi mi accuccio fra le sue cosce, sollevo la gonna , la sua fica depilata, arrossata, è bellissima e mi tuffo con la lingua nelle sue labbra colanti..lecco pulisco, fica, culo mando giù...davanti a lui..
Poi mi alzo, la bocca sporca di sperma, ed iniziano le battute stupide con Franco..porcini, cappelle, se è stata brava, lei che ci dava dei cretini, io che la abbracciavo.
Franco mi fa

Rita è stupenda..

Ed io

lo so..

Ci siamo fermati in rifugio poco lontano per una polenta, gli occhi dei montanari sui capezzoli in vista e le cosce nude di mia moglie, lei seduta accanto a Franco, a ridere e scherzare, a baciarsi..
Rita ogni tanto si passava con discrezione un fazzoletto di carta tra le cosce, perché continuava a colare..
Al dolce ho chiesto a mia moglie se voleva ancora crema, e lei ha detto

nono basta per oggi

ed io

anche a me basta così, Franco, tu ne vuoi ?

giù a ridere tutti e tre .
Al momento del conto Franco voleva a tutti i costi pagare lui, diceva che gli pareva il minimo, ma io sono stato irremovibile, gli ho detto che era il mio modo per ringraziarlo di aver fatto felice mia moglie, il tutto davanti ad una piccola platea di montanari divertiti che sbirciavano sghignazzando dai loro tavoli la scena del marito cornuto felice che ringrazia il toro che gli ha montato la moglie.
Siamo tornati alla macchina, ho fatto guidare Franco con Rita accanto a lui, e la mano di mia moglie che giocava e lo accarezzava , lì..
Giornata intensa, conclusa in doccia con Rita, per lavarla e carezzarla ancora una volta ovunque, mentre mi raccontava tutti i dettagli.
Siamo ancora andati a funghi insieme..