C'e' sempre una prima volta ( seconda parte)
by RalphVisto: 726 volte Commenti 4 Date: 15-04-2024 Lingua:
Come ben si sa, la prima esperienza è sempre intrisa di emozioni, dove si mescolano eccitazione e il brivido dell'incertezza della scelta... Poi, improvvisamente, ci si rende conto che tutto ciò che era stato stabilito di comune accordo va in frantumi, le regole perdono significato...
Marta, già avvolta dall'eccitazione della lingua di Andrea, accompagnata dal lento e sapiente movimento delle sue dita dentro di lei, perse il filo di tutto ciò che era stato concordato... Il suo respiro svelava quanto fosse eccitata.
Andrea interruppe il suo cunnilingus, vidi la testa di A. staccarsi dal sesso di mia moglie, lasciando solo la sua mano tra le gambe di Marta, continuando ad accarezzare la sua intimità. Osservai Marta muoversi sempre più verso Andrea, avvicinandosi a lui restando ancora seduta, iniziò a baciarlo con passione, ignorando totalmente quanto avevamo stabilito:
NESSUN BACIO CON LA LINGUA
.
La sua audacia mi sorprese …...
La lascio fare.
Facendole una leggera pressione sulla spalla, le feci capire che si sarebbe dovuta alzare dalla sedia, ci trovammo tutti e tre in piedi, con Marta tra me e Andrea, Lei si girò verso di me, e iniziò a baciarmi.
Ci dirigemmo in camera da letto, dove una luce soffusa avvolgeva la stanza, permettendoci di vedere ogni dettaglio. Il letto basso, una poltroncina, il televisore acceso, illuminava la stanza.
In piedi al bordo del letto, continuai a baciarla, cercando con la mano la chiusura lampo della sua gonna, la tirai giù, facendola scivolare lungo le sue gambe, lasciando mia moglie, con le scarpe, le autoreggenti e il body ormai liberato.
Andrea l’aiutò ad adagiarsi sul letto, vidi Marta, sdraiata, con Andrea al suo fianco.
La sua mano continua ad accarezzare la sua intimità, lasciando entrare di tanto in tanto le sue dita... Marta divaricò leggermente le sue gambe, Andrea capì immediatamente cosa desidera, la sua lingua riprese ad esplorare tra le labbra rosa di Marta, mentre le sue dita stimolavano il suo clitoride.
Sentì Marta godere, come una donna dovrebbe godere, senza inibizioni...
Mi liberai dei pantaloni, mi misi dietro di Lei, ancora in piedi, osservai il suo corpo muoversi con movimenti lenti. I suoi gemiti confermavano il suo piacere mentre la mia mano si avvicinò al suo sesso.
Mi tolgo i boxer, mi chinai con le ginocchia, come se dovessimo iniziare un 69 ………. iniziò a deliziarmi con la sua bocca.
Nel frattempo, Andrea si liberò dei suoi jeans, rimanendo solo con la tshirt. Si appoggiò alla testiera del letto, restando seduto ad ammirare mia moglie.
Vedi il suo membro nella penombra, ancora non completamente eretto.
Mi avvicinai a Marta, permettendole di voltarsi verso Andrea, lo fece velocemente, mettendosi a novanta gradi, iniziando a prendersi cura del cazzo di Andrea, la sua lingua aveva preso a restituire quel piacere che aveva ricevuto.
Mi stesi accanto a loro, vedevo la testa di mia moglie muoversi su e giù lentamente, mentre Andrea accarezzava i suoi capelli, solo in quel punto, mi resi conto di quanto sia era ingrossato il membro di Andrea, Vedovo la lingua di mia moglie giocare con la cappella, la sua bocca non riusciva ad accoglierlo tutto, la sua mano stringeva delicatamente quell’asta mentre lo lasciava scivolare tra le sue labbra cercando di arrivare fino in fondo…... sentivo Andrea godere, incoraggiandola con voce fioca:
Sìiiiiii così... mi piace, così... sii brava
. Le sue mani sulla nuca di Marta, davano il tempo ai movimenti. Interruppe quel delizioso pompino, si spostò su Andrea, ancora seduto, si mise sopra di Lui a cavalcioni iniziando a cavalcare quell’uccello diventato DURO E GROSSO, dando vita a una scena avvolta dalla passione.
Mi avvicinai, permettendo a Marta di voltarsi leggermente verso di me, in modo che la sua bocca prendesse il mio cazzo ormai RESO TESISSIMO dalla scena che stavo vivendo restando completamente sopraffatto dal desiderio.
La feci girare, questa volta, dando le spalle ad Andrea, da questa nuova prospettiva potevo vedere la fica di Marta riempita da quell’uccello che la stava scopando, le mani di Andrea sui fianchi di MARTA, i suoi occhi socchiusi a trattenere tutto il piacere,,mi avvicinai alla sua fica e iniziai a leccare il suo clitoride, mentre Andrea continuava a scoparla con i suoi movimenti, alternando il ritmo dei suoi affondi.
Mi accorsi di quanto fosse bagnata La sua intimità, mi lasciai andare al piacere di vederla godere senza alcuna riserva...
Mata si tolse da quella posizione, si sdraiò supina, di fianco ad Andrea, che restò ancora seduto, mi misi sopra di lei, e la penetrai, ebbi la conferma di quanto fosse bagnata, il mio cazzo scivolò dentro di Lei, la sua fica era calda e accogliente come mai l’avevo sentita
Da quella posizione iniziammo a baciarci, ero dentro di Lei, limitavo i movimenti, quasi restando fermo, sentivo la sua fica avvolgere il mio sesso, Andrea avvicinò ai nostri visi il suo uccello, mi staccai dalla bocca di MARTA permettendole che riprendesse quel pompino che gli dava piacere …….. …
p.s. sono graditi i vostri commenti, disponibile in pvt con mariti che desiderano fare 4 chiacchiere... (se interessati seguirà la terza ed ultima parte del racconto)