RACCONTO TITOLO: A mIlano

A mIlano

by ylus

Andavo a Milano tutte le settimane, almeno 3 giorni a settimana, chattavo con una antipaticona milanese nel gruppo e ci beccavamo sempre sulle battute e sul campanilismo, unica cosa dove ci trovavamo d'accordo erano le idee politiche.
un giorno scherzando le dico:
Cara Maria (nome di fantasia) lunedì vengo a Milano alle 8.30 di mattina perché non ci vediamo per una colazione insieme ? almeno ci conosciamo e due sganassoni ce li diamo dal vivo?
mi ha detto subito di si.
quindi ci vediamo in una stazione della metro, fuori in un bar, ma io ero molto dolorante perché la settimana prima ero stato in settimana bianca e mi ero fatto male ad una gamba ma i dolori erano fortissimi.
comunque io e Maria ci conosciamo ci squadriamo ben bene e scherziamo sulle nostre battute, mi sono trovato davanti una donna dal viso bello, non curato vestita coperta dal freddo molto semplicemente e comoda senza nessuna forma evidente tutto coperto da maglioni e cappotti.
scherziamo e si fanno le 10, io dovevo andare al lavoro alle 14.
ci salutiamo e io mi avvio claudicante con il mio trolley e la borsa da lavoro sopra.
Mi richiama e mi dice

mio bel romano

mi sento di dirti che ti devo aiutare con i pesi
il mio Hotel non era lontano a piedi neanche vicino quindi mi ha fatto piacere l'aiuto.
Arrivati in Hotel non sapevo come comportarmi, praticamente una donna con cui avevo solo scherzato e basta si stava intrufolando nella mia stanza, mi dissi ok vediamo dove vuole arrivare e mentre li ero stato estremamente sincero e scherzoso da quel momento ho fatto il vago.
Il portiere conoscendomi bene perché tutte le settimane ero li non ha fatto storie anche vedendomi dolorante a far salire una donna in camera.
entriamo e a quel punto l'abbraccio e la bacio... lei contraccambia e mi dice siediti che sei stanco.
Inizia a togliersi il cappottone, la sciarpa, un maglione, una altra maglia fino a rimanere con una tshirt, e mi dice che faccio? proseguo? e come poter dire di no
continua questo spogliarello e tira fuori un fisico da sballo, delle curve stupende coperte e rimane in intimo, si inginocchia davanti a me mi slaccia i pantaloni e me li sfila, mi toglie anche i boxer e iniziamo il gioco vero, ci spogliamo completamente ci ficchiamo sotto le coperte e mi confessa che era un sacco di tempo che voleva vedermi e che le sue erano schermaglie provocatorie.
ho chiesto all'azienda di poter rimanere un giorno in più perché dovevo finire degli step del progetto (ed era verissimo) e quindi rimasi 4 giorni.
Maria arrivava alle 7 di mattina in stanza, rimaneva un oretta e mezza, e andavamo al lavoro tutte e due, alle 17 avevamo appuntamento in stanza e rimaneva fino alle 19 tutti i giorni per poi tornare dal suo uomo.
Quelli sono stati i giorni in cui ho fatto più sesso nella mia vita.
alla fine del 4 giorno mi disse

ciao mio bel romanino

ed è scomparsa dalla mia vita.
una storia affascinante e appagante tanto appagante che ho sempre rispettato quel suo sparire pur avendo i suoi numeri di telefono.