RACCONTO TITOLO: Come ho iniziato. 
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Come ho iniziato.


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Come ho iniziato.

by PornoGiulia
Visto: 1536 volte Commenti 14 Date: 16-06-2023 Lingua: Language

Era una sera come tante altre ,Marco il fotografo che mi procurava i lavori mi aveva chiamata , c'erano una coppia di russi che avevano visto il mio book in studio da lui e volevano che posassi per loro e dovevo raggiungerli in studio per le 22 , non dovevo portare nulla Marco aveva di tutto dalla lingerie ai sextoys passando per gli abiti in latex alle fruste e manette .

Lavoravo con lui da quando avevo 17 anni , mi aveva agganciata in una discoteca con la promessa di diventare modella e di farmi conoscere gente dello spettacolo e forse un po ingenuamente ci ero cascata ma dopo i primi servizi fotografici con lui in bikini e in intimo i miei book non erano arrivate le chiamate dalle agenzie.

Marco iniziò a proporre le mie foto ai suoi colleghi…
Marco mi aveva portata a fare diversi casting ma puntualmente venivo scartata, ero troppo bassa dicevano e in effetti il mio metro e cinquanta mi penalizzava , sceglievano ragazze meno formose e più alte , ero demoralizzata e Marco se ne era accorto mi disse c'è un altro casting domani e ricordo ancora l'indirizzo, via Spontini 11 a Milano zona corso Buenos Aires.

Appuntamento alle 10.00 in sala d'attesa c'erano una quindicina di ragazze e con grande sorpresa erano tutte alte o meglio basse come me entriamo una alla volta e quando è il mio turno entro c'erano tre uomini seduti dietro a un tavolo con un sacco di book fotografici sopra si presentano e io faccio lo stesso poi le domande di rito , come mai voglio fare la modella e se so che comporta sacrifici mi dicono che come le ragazze prima di me partiamo con un gap rispetto alle spilungone ma ci sono tante possibilità secondarie per avere successo…e se ero disposta a provarle ,ovviamente ero esaltata e dissi che ero una persona determinata .

Mi chiesero di restare in intimo per vedere come ero fisicamente e mentre mi spogliavo mi dissero che oltre alla moda si poteva posare per pubblicizzare utensili , pneumatici, creme ,caldaie per il riscaldamento e molto altro… tutte cose per cui l'altezza non era fondamentale ,certo posare come indossatrice era sempre più lontano e sarebbe rimasto un sogno ma questo non era male.

Ero rimasta in perizoma e reggiseno e mi ero rimessa i tacchi non volevo rinunciare a quei 12 cm, mi chiesero di camminare avanti e indietro per la sala di fare un po di giri su me stessa ma ormai almeno in questo ero brava dopo tanti provini e mentre lo facevo loro prendevano appunti ,mi chiesero se potevo spostarmi se potevo fare trasferte di uno o due giorni in base alle location, se ero fidanzata e se avevo problemi di orario.

Dissi che ero assolutamente libera e indipendente e loro mi fecero rivestire e uscire , dopo di me c'erano ancora tre ragazze che fecero , penso , la mia stessa trafila quindi mentre eravamo tutte in attesa ,uscirono i tre e dissero potete andare tutte poi leggendo un foglio , tutte tranne la signorina Giulia Sandi …mi avevano scelto ero strafelice anche se non sapevo bene per cosa ma avevo battutto le altre ...continua.

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