RACCONTO TITOLO: Una notte al privè (racconto vero) Parte 3 e ultima 
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Una notte al privè (racconto vero) Parte 3 e ultima


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Una notte al privè (racconto vero) Parte 3 e ultima

by mario_cuck
Visto: 1239 volte Commenti 5 Date: 29-05-2023 Lingua: Language

Inoltre, accanto a Lei, vedo un ragazzo che le stava accarezzando le cosce fino ad arrivare all'interno coscia sfiorandole la figa mentre Lei, con le cosce oscenamente aperte, passava il piede sul cazzo duro. 30 secondi dopo accanto al tipo si siede una ragazza, forse la sua donna.
La mia Lei mi guarda e mi chiede, visto che ero appena venuto, se voglio andar via in un posto più isolato.
Sono appena venuto, il cazzo moscio e la libidine quasi a zero, così annuisco con la testa e ci spostiamo. Lei invece, è eccitatissima e vuole godere. Troviamo un posto più appartato, alcuni divanetti con delle tende intorno che si chiudevano e offrivano una certa intimità. Appena chiudiamo le tende Lei si siede su di me e inizia muoversi avanti e dietro. Il mio cazzo è flaccido, e non riesco a farlo tornare duro.
Lei è in preda a un'eccitazione tremenda, mugola e ansima forte, probabilmente pensando alla mulatta o al ragazzo di poco prima.
Io: “Ma come fai a godere se non ce l'ho duro e non te l'ho neanche messo dentro?”
Lei: “Mmmm.... mi sto masturbando...mmm... mi piace...godoo ..oohh siiii”
Viene in un orgasmo liberatorio e si getta addosso a me a peso morto, respirando forte.
Purtroppo i due gin tonic di prima e il fatto che sia arrivato al prive' con le palle piene, mi han fatto un brutto scherzo.
Così si conclude la serata, con Lei che gode masturbandosi sul mio cazzo moscio ed io che inizio a pensare che ho bruciato un'occasione d'oro per vederla con un altro.
Richiamiamo il taxi e torniamo in hotel. Sono le 4 del mattino.

Arriviamo in hotel e ci addormentiamo, stremati.
Al mattino siamo giá eccitati per la serata trasgressiva e iniziamo a scopare ancora in dormiveglia passando dal sonno alla realtá mentre godiamo tanto. Dopo essere venuti entrambi ripensiamo all'eccitazione che si palpava nel privè, alla mulatta, al tipo che le toccava le cosce, alla gente che ci guardava e senza accorgercene stiamo di nuovo scopando. Io steso lei seduta su di me, schiena inarcata, le sue mani sulle mie caviglie...godiamo di nuovo tanto. Chiacchieriamo della prossima esperienza trasgressiva che vogliamo vivere, di dove e come potremo realizzarla e di nuovo ci eccitiamo e ancora una volta iniziamo a scopare come se non ci fosse un domani. Siamo stanchi e felici. E le faccio notare che erano non scopavamo 3 volte di fila da i primi mesi che stavamo insieme.

Dopo qualche mese provo a riproporle di visitare un nuovo privè ma Lei mi dice che l'esperienza è stata bella, intrigante,ma che non vuole ripeterla. Dopo pochi mesi mi dice che é incinta e segue una lunga fase di stallo. Al privè non siamo più tornati ma abbiamo avuto altre esperienze che racconterò prossimamente.

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