RACCONTO TITOLO: la bellezza delle 60enni 
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la bellezza delle 60enni


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la bellezza delle 60enni

by collant68
Visto: 789 volte Commenti 5 Date: 09-01-2023 Lingua: Language

Mi hanno sempre eccitato le donne mature con le loro morbidezze le pancie non più completamente piatte e qualche cedimento che fa diventare i loro corpi molto arrapanti.
Ho sempre immaginato di portarmene a letto una anche se avesse superato abbondantemente i 50.
Ho sempre fantasticato su una donna che vedevo spesso in alcuni posti da me frequentati spesso, indossava sempre maglioncini che mettevano in evidenza un bel seno abbondante e pantaloni che lasciavano capire di quanto fosse accogliente il suo culo tirati sempre molto su tanto da evidenziare lo spacco fra le cosce, una mattina nel parcheggio del centro commerciale ci siamo incrociati e ho notato che aveva bisogno d’aiuto per caricare l’auto e visto che ormai eravamo dei visi conosciuti non ha esitato ad accettare il mio aiuto, dopo aver sistemato tutto per bene nell’auto la signora ha voluto sdebitarsi con un caffè così abbiamo fatto conoscenza, nelle successive settimane ci siamo incrociati e salutati più volte finchè una mattina nel salutarci l’ho invitata in un bar per offrile la colazione lei ha accettato con piacere seduti al tavolino abbiamo approfondito la conoscenza lei era ormai separata da una decina di anni e non frequentava nessuno, con delicatezza ho cercato di scoprire come andava la sua vita sessuale buttandola sullo scherzo e ho capito che le mancava tanto il cazzo. Nei successi incontri ci siamo sempre salutati affettuosamente senza mai fermarci per tanto tempo finchè una mattina, penso che avesse capito il mio interesse sessuale nei suoi confronti, mi chiese se avessi voluto fare di nuovo colazione con lei nel bar sotto la sua casa, quella mattina indossava una gonna appena sopra al ginocchio un maglioncino con scollo a v calze nere coprenti, dopo colazione mi chiese se avessi voglia di aiutarla in un piccolo lavoro in casa sua, accettai di buon grado pregustando nella mia mente quello che sarebbe potuto accadere e avevo già il cazzo quasi in tiro, una volta entrati in casa l’ho aiutata a sistemare una presa elettrica e a spostare qualche mobiletto e ogni volta che mi si avvicinava il cazzo mi si faceva sempre più grosso a sentire il suo profumo allora presi il coraggio a due mani e le confessai la mia passione per le donne oltre i 50 lei prima sembrò turbata e sospettosa poi si sciolse e indagò su quanto le avevo confessato dopo qualche chiacchiera ci salutammo stavolta un po più affettuosamente e lei si accorse della mia eccitazione, appena a casa non ho potuto fare a meno di una grande sega pensandola, dopo una settimana circa che non la vedevo finalmente la vidi nel solito parcheggio la salutai e lei mi disse che era un po che non veniva per evitare di incontrarmi per non darmi false speranze su quello che le avevo confessato, però non aveva potuto fare a meno di pensare come sarebbe stato un incontro dopo svariati anni di astinenza, io felice accettai di buon grado questo invito indiretto e mi avvicinai al suo orechi per sussurrarle la mia felicità e contemporanemente la cinsi con un braccio e sentii i sui seni su di me e il suo profumo di cipria nelle narici, salimmo in casa una volta sul divano comincia a toccarle un ginocchio e prendere un lobo tra le labbra le dapprima rigida comincio a sciogliersi e ad accettare le mie carezze sempre più intime, sentie le mutandine già fradice tra le gambe mentre le stringevo un seno con l’atra mano e il suo capezzolo che cresceva come l’eccitazione, le alzai il maglioncio e misi prima il viso tra le tette mentre cercavo di alzarle la gonna per poter accedere alla sua fica fradicia, una volta arrivato tra le gambe e tolto le mutandine ho cominciato una lunga leccata a quella passerona sale e pepe completamente allagata dopo un primo orgasmo mi sono liberato il cazzo ormai di marmo e senza nessun preliminare l’ho penetrtata mettendo le mani sotto le ginocchia per aprirla di più, il cazzo entrava ed usciva senza trovare nessuna reisstenza sentivo solo bagnato, caldo e scivoloso ma non riuscivo a fermarmi, lei godeva come non le accadeva da anni m i confessò poi, ed io dopo un paio di minuti di pompaggio non ho resistio e le sono venuto una volta uscito tra fica pelosa e pancia, dopo una rinfrescata di rito è ritornata da me in vestaglia e mi ha confessato che le era piaciuto tanto e che se capiterà ancora ne sarebbe stata felice, purtoppo sono mesi che non la incrocio più

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