sottomessi
by GenoveseVisto: 444 volte Commenti 7 Date: 22-12-2022 Lingua:
PARTE SEI
Ci telefonano i nostri amici e ci dicono che hanno organizzato un’altra serata durante la quale io e mia moglie saremo completamente nelle loro mani. Noi acconsentiamo immediatamente e ci presentiamo nella loro tavernetta.
Subito abbiamo notato che alla parete sono stati aggiunti due nuovi moschettoni e nel centro della sala vediamo che appesa al soffitto c’è una specie di altalena sorretta da quattro grosse catene. Ci spiegano che a turno noi dovremmo essere legati su quella strana altalena e li potremo essere usati sessualmente a loro piacimento. Alessia sfoggia un miniabito di latex attillato di colore rosso e porta i lunghi stivaloni neri il marito ha gli scarponi, dei boxer neri di pelle con delle bretelle incrociate sul torace che lo fanno sembrare un truce dominatore di schiavi. Noi essendo i loro schiavi, dobbiamo denudarci completamente. Ci vengono legate ai polsi e caviglie delle cinghie di cuoio che poi vengono assicurate ai moschettoni sulla parete. Io vengo legato con la schiena rivolta verso la parete. Mia moglie viene legata con lo stesso sistema accanto a me con le gambe divaricate e con la faccia rivolta verso il muro. Alessia mi dice “adesso guarda che bel trattamento facciamo a tua moglie e poi toccherà a te“ . Il mio collega inizia a dare sonori schiaffoni sulle natiche di mia moglie che stringe i denti e grida ahi, ahi ogni volta. Alessia interviene e dice a suo marito di non esagerare con i colpi poi gli consegna un un plug anale colorato gli dice di metterglielo nel culetto che è già diventato tutto rosso. Mia moglie cerca di protestare ma in pochi attimi si trova il plug infilato nell’ano. Intanto Alessia si avvicina a me e mi lega i testicoli con un nastro di velcro munito di catenelle. Alle catenelle appende un peso di quasi mezzo chilogrammo. Il peso grava sulla pelle dello scroto e mi tira i testicoli verso il basso. La posizione è molto scomoda e cerco di muovermi il meno possibile per non fare sobbalzare il peso. “Guardati lo spettacolo che ora ci divertiamo” il mio amico prende un grosso vibratore, lo accende e lo appoggia al plug inserito nell’ano di mia moglie. Le vibrazioni si propagano nella zona anale vedo che mia moglie sussulta. Alessia le chiede “ti piace?” e intanto le appioppa una decina di colpetti sul culo con un frustino. Francesca geme ma non risponde.
Poi Alessia ridendo si volta verso di me e col frustino mi da alcune botte sulle cosce costringendomi a muovermi e a fare ballonzolare il peso attaccato ai testicoli.
Francesca viene slegata e viene fatta sdraiare a pancia in su sulla brandina appesa al soffitto
Le gambe e le braccia vengono legate alle catene. Alessia le si avvicina e le accarezza il seno turgido e poi la bacia affettuosamente in bocca con la lingua.
Vedo che Alessia si infila nella vagina uno strapon senza cinghie con il quale ora violenterà mia moglie. Suo marito intanto si è liberato dei boxer e sta strusciando il suo cazzo sul viso di Francesca “succhiamelo” le dice, e lei ubbidisce mentre Alessia si prepara ad infilarle il dildo. Francesca viene presa contemporaneamente in bocca e nella figa davanti ai miei occhi e la sento gemere di piacere. Alessia si fa da parte e invita il marito a entrare nella stretta fighetta: il plug anale è ancora al suo posto . Il mio collega non se lo fa ripetere e inizia a scopare mia moglie con vigore per lunghi minuti fino a schizzarle un fiume di sborra sul ventre. Lei urla di piacere mentre raggiunge l’orgasmo.
Mentre Francesca viene liberata dal suo plug anale e viene aiutata a scendere dall’altalena , Alessia mi slega un polso e una caviglia, mi fa girare con la faccia verso il muro e mi lega ai moschettoni.
Ora Francesca seduta sulla cassapanca potrà assistere alle torture che mi verranno inferte.
I miei testicoli sono paonazzi, tesi e doloranti e finalmente mi vengono liberati.
Ora Alessia si è procurata una sottile verga di salice ed inizia a frustarmi il sedere procurandomi delle fitte dolorose. Io cerco di resistere al dolore ma ad un certo punto quando lei mi colpisce ripetutamente la parte alte delle cosce le dico “STOP”
A quel comando vengo slegato e vengo fatto salire sull’altalena e legato alle catene con la pancia in su e il culo in bella mostra. Le mie chiappe e le cosce sono coperte da striature rosse in rilievo. Le mie palle sono ancora doloranti, ma adesso devo ancora sottostare alle voglie dei miei torturatori. Il mio collega fa dondolare la culla sulla quale sono legato e nella mia testa vedo un turbine di immagini: mia moglie seduta, Alessia vestita di rosso con il dildo pronto per incularmi e il mio collega che si diverte a farmi girare come una giostra. La culla si ferma io ho la testa che gira, mi sento mancare il fiato e sento un grosso fallo che mi penetra nell’ano. Oh... Alessia è una vera esperta mi ha inculato in un istante. Il mio muscoloso collega tiene la culla e la spinge verso sua moglie che mi sta penetrando in modo da agevolarle i movimenti e sento che il dildo mi entra fino in fondo. Io sento che sto per venire e inizio a gemere. Inarcando il collo vedo il viso sudato della mia sodomizzatrice che accelera i colpi aiutato da suo marito che spinge la culla verso di lei. Ora lei urla di piacere ed io mi sento bagnato di sperma. Mi aiutano a scendere perchè ho ancora la testa che gira e mi fanno sedere vicino a mia moglie.
Dopo essere passati in bagno a ripulirci, ci troviamo seduti davanti a un tavolo con birre e panini e parliamo delle varie esperienze. Mia moglie dice che essere scopata con il plug inserito nell’ano le ha procurato delle sensazioni molto forti e ne era entusiasta. Alessia dice ”noi lo facciamo spesso e mio marito mi penetra mettendomi nel culo un plug molto più grosso di quello che ti abbiamo proposto.”