8 - AL CLUB PRIVE
by SlutDanyVisto: 224 volte Commenti 4 Date: 10-11-2022 Lingua:
Max ormai aveva capito, dopo le esperienze precedenti, che Dany aveva bisogno di trasgressioni e quindi le propose di andare in un club prive, dove non erano mai stati, per vedere come funzionava, lei accettò subito e si mise in moto per prepararsi per la serata.
Prima cosa il vestito e le scarpe adatte, perciò volle essere accompagnata a fare compre.
Entrò nel solito negozio dove abitualmente si serviva e cominciò a provare vari vestiti.
Max non entrò, ma da dietro la vetrina vedeva Dany che si spostava da una parte all’altra del negozio tra una prova e l’altra completamente nuda e quando provava un vestito il commesso strusciava le mani sul suo corpo toccandole i seni, i capezzoli, il culo e, facendo finta di sistemare l’abito, le passava la mano sulla figa depilata, ma lei era indifferente, come se non stesse succedendo niente.
Alla sera si preparò con i nuovi acquisti minigonna rossa, camicetta nera legata in vita, tacchi altissimi e, stranamente per le sue abitudini, uno slip elegantissimo nero trasparente con pizzi.
Si pettinò con cura i suoi lunghi capelli biondi e si trucco in maniera marcata e con il rossetto rosso fuoco.
Arrivati al club prive suonarono il campanello della villa e subito si aprì il cancello.
Dopo la registrazione all’ingresso entrarono nella sala dove da un lato c’era dove si ballava e tutto intorno divanetti, ambiente molto confortevole ed elegante.
Nella sala c’erano varie coppie e molti uomini singoli di ogni età, questi all’ingresso di Dany si girarono tutti, lei andò con passo spedito al bancone del bar e, dopo essersi fatta servire un alcolico, si sedette sul divano praticamente a gambe spalancate e con indifferenza continuava a bere.
Al momento che hanno trasmesso il tipo di musica che le piaceva si alzò per andare a ballare, guarda caso si mise sul cubo.
Mentre ballava con tutti gli occhi dei presenti addosso le si avvicinò una ragazza e cominciarono a ballare insieme, piano piano si sono avvicinate ed hanno cominciato a toccarsi, a tastarsi e a baciarsi.
A quel punto hanno iniziato a spogliarsi l’un l’altra fino a rimanere solo in slip, dopo circa 15 minuti la complicità tra le due era al massimo, si succhiavano il seno e si toccavano la figa.
All’improvviso Dany prese la ragazza per mano e la portò nelle sale riservate, scelse quella sadomaso, la fecce mettere a quattro zampe e salì sopra di lei a cavalcioni dicendole di camminare, dopo la prese e la legò alla croce, le levò gli slip e cominciò a baciarla, a succhiarle il seno e ad infilarle le dita nella figa, ogni tanto si scansava e con uno scudiscio che aveva trovato sul posto la frustava dicendole che era la sua schiava.
Ripetute varie volte la scena, l’ha slegata e prima l’ha legata a delle catene che scendevano dal soffitto facendola ruotare nel vuoto e poi l’ha costretta a sedersi su di un seggiolino dove al centro era fissato un cazzo di legno che l’ha penetrata.
Dopo essersi assicurata che il cazzo le aveva ben spalancato la figa, l’ha messa su di una panca legandole le caviglie alle catene che ha sollevalo lasciandola a gambe completamente spalancate, si è recata verso la porta, che era aperta, dove c’erano molti uomini a guardare e ha preso due ragazzi dicendogli di scoparla.
I due si sono subito messi all’opera, uno la scopala e l’altro le ha infilato il cazzo in bocca.
Dopo che i due hanno sborrato la ragazza è andata via senza dire una parola, Dany l’ha osservata e poi si è rivolta a Max dicendo che era finito il divertimento.
Lui baciandola le sfilò gli slip e le disse che non era finito niente, ora toccava a lei, prendendola per un braccio l’ha fatta sedere sul seggiolino spingendo forte il modo che il cazzo di legno penetrasse bene nella figa, lei sentiva le pareti aprirsi come una cozza e spalancò la bocca come se le arrivasse in gola, poi l’ha presa e legata alla croce e rivolgendosi a tutti quei uomini che stavano guardando gli dissi che era loro e potevano fargli tutto quello che volevano.
Subito tutti si riversarono su Dany baciandola, succhiandole e strizzandole le tette, tastandole il culo e infilandole le mani nella figa.
Dopo 30 minuti Max si accorse che lei gemeva ma non era del tutto contenta allora intervenne, allontanò tutti da Dany, la slegò dalla croce e facendola inginocchia la legò al giogo bloccandole la braccia e la testa, poi rivolgendosi ai presenti gli disse che ora potevano scoparla.
Subito tutti estrassero i cazzi e iniziarono a turno nel metterlo in bocca a Dany, il primo che aveva iniziato si recò dietro il giogo si mise il preservativo per penetrarla, ma Max lo fermò dicendogli che non doveva scoparla solo incularla e senza preservativo.
Iniziò il gioco, tutti a turno si recavano prima nella bocca di Dany e poi nel suo culo, lei urla e godeva, più aumentavano le spinte in culo più il suo corpo si irrigidiva e contorceva, a terra c’era un mare di sperma che colava dal suo sfintere.
Ormai era rimasto un solo ragazzo, ma era il più dotato di tutti, le ha infilato il cazzo nel culo con violenza e lei ha urlato per il dolore, più lei si lamentava più il ragazzo spingeva forte, ad un certo punto lei ha gridato che le avevano completamente sfondato il culo, sentendo quelle parole Max si è eccitato al massimo, si è avvicinato, le ha messo una mano nella figa, che era completamente zuppa dei sui umori e tirandosi fuori il cazzo lo ha messo in bocca a Dany spingendolo fino in gola, il dolore e godimento del cazzo grosso in culo e l’altro cazzo che quasi le impediva di respirare la fecero godere, mentre il ragazzo le sborrava in culo e Max le riempiva la gola di sperma, che lei golosamente inghiottì.
In macchina per il ritorno a casa Dany confidò a Max che aveva il culo in fiamme e completamente dilatato e che per un po’ non avrebbe potuto sedersi su una sedia, ma le era piaciuto e aveva goduto molto, poi continuò dicendo che sarebbe ritornata al prive molto volentieri.