RACCONTO TITOLO: Crociera Hot - prima parte 
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Crociera Hot - prima parte


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Crociera Hot - prima parte

by maxxximm
Visto: 1605 volte Commenti 6 Date: 17-10-2022 Lingua: Language

Avevo proprio bisogno di un po' di vacanza all’insegna del massimo relax e parlando con un collega di lavoro che era appena rientrato con la moglie da una crociera e ne era rimasto molto contento, mi venne voglia di provare questa tipologia di vacanza.
Ne parlai con mia moglie, la quale rimase un po' perplessa ritenendola una vacanza da anziani ma, poi, dopo aver preso informazioni in un’agenzia di viaggi decidemmo di provare e così prenotammo la nostra prima crociera nel Mediterraneo che, tra l’altro, vista anche la stagione estiva, ci avrebbe dato l’occasione di visitare stupende isole.
Al momento di preparare le valigie rimasi molto stupito nel vedere che mia moglie aveva inserito molti dei suoi abitini super sexy, lingeria, scarpe con tacchi a spillo e costumi di tipo brasiliano che non lasciavano nulla all’immaginazione !
Le feci presente che forse quell’abbigliamento era troppo audace per una crociera, ma lei mi rispose che al massimo avrebbe fatto venire un infarto a qualche vecchietto e, poi, se a bordo c’era qualche bell’ufficiale non voleva perdersi l’occasione di farmi le corna in nave ….
Quelle parole mi fecero capire che mia moglie si preparava a troieggiare anche sulla nave e sinceramente pensai subito che sarebbe stata un’esperienza nuova e sicuramente eccitante.
Il giorno della partenza da Venezia rimanemmo veramente sorpresi sia per la maestosità della nave che dalla perfetta organizzazione nelle fasi dell’imbarcato e, neanche a farlo apposta, saliti a bordo ci accolse un giovane ufficiale che, dopo averci illustrato alcuni servizi, ci fece accompagnare alla nostra cabina.
La nostra cabina con terrazza era molto accogliente e dopo aver sistemato le nostre cose iniziammo l’esplorazione della nave, passando da un ponte all’altro, per poi, al momento della partenza, godere dello spettacolo incantevole ed unico di Venezia dal mare.
Nel nostro girovagare per la nave io e mia moglie potemmo riscontrare che, di fatto, al contrario di quanto pensassimo, a bordo c’erano anche molte persone giovani della nostra età e non mancavano urlanti bambini che correvano da una parte e dall’altra.
Anche a cena, ci ritrovammo in un tavolo con altre tre coppie piuttosto giovani, con cui instaurammo subito un buon rapporto e con cui trascorremmo anche il dopo cena passando da una sala ad un’altra, da un negozio ad un altro per poi fermarci ad ascoltare della bella musica bevendo qualcosa.
Erano quasi le ventitré quando ci salutammo con gli amici appena conosciuti per fare rientro ognuno nelle proprie cabine e la serata sembrava volgere al termine ma mia moglie, appena entrati in cabina, mi disse che non era stanca e se ero d’accordo si sarebbe data una rinfrescata e cambiata di vestito per poi fare un salto in discoteca e vedere com’era.
Non essendo particolarmente stanco neanch’io non ebbi nulla da obiettare e così, dopo poco, mentre guardavo i vari fogli che ci avevano lasciato in cabina ed armeggiavo con la tv, vidi mia moglie uscire dal bagno completamente nuda, indossare uno dei suoi spettacolari mini abiti e scarpe con il tacco.
Era tremendamente sexy ed ebbi un’immediata erezione … a quel punto, di slancio, l’abbracciai e la baciai palpandole il culo coperto solo da un sottile velo di stoffa e lei, sorridendomi, disse: “andiamo a vedere se faccio lo stesso effetto anche ad altri …”.
Appena usciti dalla cabina incontrammo il cabinista (per chi non è mai stato in crociera è il ragazzo che organizza il riordino di un settore di cabine e provvede alle richieste dei clienti), un ragazzo non molto alto, dalla pelle olivastra (scoprimmo in seguito essere indiano) e con due occhi neri come la pece, il quale, senza togliere lo sguardo dal corpo di mia moglie, ci informò che era al nostro servizio e che se avevamo bisogno di qualsiasi cosa potevamo chiedere a lui; lo ringraziammo e gli chiesi che avremmo gradito avere la colazione in camera tutte le mattine come da foglio che avevo lasciato in camera.
Lo salutammo e ci allontanammo, ma notai con la coda dell’occhio che era rimasto fermo nel corridoio, quasi imbambolato, ad osservare il culo di mia moglie che con il vestito aderente che indossava lo metteva in bella mostra.
Giunti in discoteca notammo che non c’era molta gente e soprattutto vi era prevalenza di personale femminile e maschile della nave (probabilmente coloro che la sera erano liberi da impegni) e tra loro anche il ragazzo che ci aveva accolto al nostro arrivo a bordo.
Io e mia moglie, dopo aver sorseggiato un drink, iniziammo a ballare e potei notare come tutti gli occhi degli uomini presenti in sala erano rivolti verso mia moglie in quanto il suo vestitino aderente era risalito fino all’attaccatura dei glutei, evidenziando il suo stupendo lato b e le sue belle gambe.
Per avere una migliore visione della situazione, ad un certo punto, tornai al nostro tavolo lasciando mia moglie da sola sulla pista da ballo e, dopo poco, come immaginavo, si ritrovò circondata da maschi che, con la scusa del ballo, cercavano il modo di attaccare bottone.
Il più intraprendente fu proprio il ragazzo che ci aveva accolto al nostro arrivo il quale, con la scusa di dirle qualcosa all’orecchio, si avvicinò tremendamente appoggiando la sua mano destra sul fianco della mia donna; vidi mia moglie sorridergli ed iniziarono da quel momento ad alternare al ballo avvicinamenti dei corpi sempre più prolungati per scambiarsi parole sussurrate nell’orecchio.
Dopo un po' vidi mia moglie con il ragazzo abbandonare la pista da ballo e dirigersi verso il bar dove, seduti su alti sgabelli e sorseggiando un altro drink, continuarono a chiacchierare scambiandosi sorrisini.
A mano a mano che passava il tempo, notavo che il ragazzo si faceva sempre più vicino a mia moglie e, ad un certo punto, avvicinatosi per dirle qualcosa all’orecchio, appoggiò una mano sulla sua coscia nuda; rimasero così a contatto per diversi minuti fino a quando non vidi mia moglie sorridente puntare il dito verso di me e, al contrario, apparire una smorfia di disappunto sulla faccia del ragazzo.
Mia moglie prese per mano il ragazzo e, anche se lui non sembrava molto convinto, vennero a sedersi al tavolo dove ero io; subito dopo le presentazioni di rito, mia moglie, sorridente come non mai, mi disse che il ragazzo le aveva fatto tanti complimenti sul suo fisico e l’aveva invitata a visitare una suite della nave molto bella con vasca idromassaggio sul terrazzo ove poter fare un rilassante bagno notturno e aggiunse: “… sai amore … gli ho detto che non avevo il costume sotto ma lui mi ha detto che non serve …. ed allora ho accettato ma gli ho fatto presente che prima dovevamo chiamarti per far venire anche a te”.
Il ragazzo, rosso in viso, non riusciva neanche a guardarmi in faccia e quando sentì dirmi che era una buona idea sgranò gli occhi quasi incredulo, poi, si scusò per la sua sfrontatezza in quanto non aveva notato che la signora era in compagnia di qualcuno e precisò: “… sa, in crociera vengono spesso donne sole con amiche e, quindi, noi che siamo sempre in mare cerchiamo di fare qualche amicizia femminile …”.
Sorridendo gli dissi: “Non ti devi preoccupare, è normale …. e poi noi siamo una coppia moderna e aperta … non abbiamo tabù in quel senso …”.
Il ragazzo mi guardò perplesso ed ebbi il dubbio che non avesse capito il messaggio che gli avevo mandato ma, subito dopo, andò ad un telefono di servizio interno per far aprire e preparare la suite.
Poco dopo, tutti e tre, con mia moglie in mezzo, percorrevamo in silenzio i lunghi corridoi della nave verso questa suite ed in quel momento ricordo che mi sarebbe piaciuto conoscere i pensieri ed i programmi del nostro amico ….
Comunque, giunti davanti alla porta, mentre il nostro amico infilava la carta per l’apertura, questa si spalancò e ci trovammo di fronte al cabinista che, avvertito del nostro arrivo, aveva già provveduto a preparare la stanza; il nostro amico lo salutò ringraziandolo ed in quel momento ebbi la sensazione che c’era un’intesa fra loro e che non era la prima volta che succedeva.
Io ebbi subito un senso di vergogna e di umiliazione di fronte a quest’uomo che probabilmente pensava che io fossi un cornuto che stava offrendo la propria donna al primo maschio in divisa conosciuto sulla nave ma, al contrario, mia moglie, dopo un attimo di spavento all’apertura improvvisa della porta, gli sorrise squadrandolo dalla testa ai piedi (diversamente dal nostro cabinista questo era molto alto, muscoloso e scuro come l’ebano, insomma un bel maschio).
Entrati, ci trovammo di fronte ad una cabina decisamente più grande e lussuosa della nostra e con un terrazzo verandato in cui vi era una grande vasca idromassaggio circolare, due lettini, poltroncine ed un tavolino ove era posizionato un cestello del ghiaccio con una bottiglia di champagne ed un vassoio con fragole, uva ed altra frutta fresca.
Io e mia moglie, incantati dalla stanza e dalla visuale sul mare che avevamo da quel terrazzo, non potemmo che confermare al nostro amico che ci aveva portato effettivamente in un posto stupendo; a quel punto, mia moglie si avvicinò alla vasca e sentita la temperatura dell’acqua esclamò: “è calda ! … facciamo il bagno !”.
Poi, senza aspettare un’ipotetica risposta, fece scivolare a terra il suo vestitino rimanendo completamente nuda sui suoi tacchi a spillo ed offrendo così il suo stupendo corpo alla vista del ragazzo il quale, con gli occhi pieni di desiderio, esclamò: “sei bellissima … sei stupenda”.
Mia moglie, di tutta risposta, si abbassò a novanta gradi per togliersi le scarpe e così facendo mise in mostra il suo bel culo sodo e la fighetta perfettamente depilata; poi, ancheggiando in modo decisamente provocatorio, entrò nella vasca e con un sorriso malizioso ci invitò a raggiungerla in acqua.
Il ragazzo si spogliò completamente alla velocità della luce e potei vedere, mentre si accingeva ad entrare nella vasca, che aveva un cazzo non molto lungo ma piuttosto grosso e, anche se cercava di nascondere il suo stato, già in fase di erezione.
Anch’io mi spogliai velocemente ed entrai in vasca per sedermi di fianco alla mia mogliettina, così che ci ritrovammo tutti e tre nell’acqua piena di bollicine e con mia moglie in mezzo la quale, con la testa appoggiata indietro sul bordo della vasca e gli occhi chiusi, sicuramente era pronta a dare e ricevere godimento.
Infatti, un attimo dopo sentii la sua mano prendermi il cazzo ed iniziare a muoversi su e giù, cosa che sicuramente stava facendo anche con il nostro amico vista l’espressione di beatitudine impressa sul suo viso; a quel punto, iniziai ad accarezzarle i seni seguito nell’azione dal ragazzo il quale alla vista dei capezzoli turgidi di mia moglie si abbassò a baciarli e mordicchiarli.
La mano del ragazzo improvvisamente scomparve sotto l’acqua e vedendo mia moglie inarcare la schiena ed emettere un lungo sospiro capii che quella mano era arrivata a destinazione !
Mia moglie continuava a stringermi il cazzo ormai duro come la pietra quasi a volermi tenere lì con loro ma, di fatto, lei era in piena estasi per le carezze che stava ricevendo dal nuovo amico il quale iniziò anche a baciarla sul collo fino ad arrivare alla sua guancia ed alla sua bocca; a quel punto, mia moglie lasciò il mio cazzo ed abbracciò stretto il ragazzo mentre si scambiavano baci profondi.
Potevo vedere da distanza ravvicinata le loro lingue che si cercavano e s’intrecciavano, così come potevo sentire i sospiri di mia moglie che stava gradendo quella masturbazione.
Qualche attimo dopo, mia moglie, continuando a baciare con la lingua il ragazzo, gli salì a cavalcioni ed i successivi movimenti mi fecero capire che aveva messo dentro la sua fighetta quel cazzo nuovo e sconosciuto.
I primi movimenti lenti si trasformarono in un su e giù sempre più consistente mentre il ragazzo, tenendo le mani sul culo di mia moglie, dava il ritmo e passava la sua lingua dalla bocca di mia moglie ai suoi capezzoli turgidi; i loro sospiri di godimento si facevano sempre più forti ed io, quasi inconsciamente, mi posizionai dietro a mia moglie accarezzandole la schiena quasi ad aiutarla nella monta.
In quella posizione avevo il mio cazzo duro che strusciava contro la schiena di mia moglie dandomi un senso di piacere come se mi stessi masturbando ed, ad un tratto, lei si girò verso di me e dopo avermi baciato con la lingua sospirò: “sono una brava troia … vero ?” … “Sei una puttana fantastica !” gli risposi … Poi, si girò nuovamente verso il ragazzo aumentando ancora di più il ritmo e gli disse: “dimmi che sono una puttana … dimmelo … dimmi che sono una troia e lui un cornuto …”.
Il ragazzo forse non aspettava altro perché iniziò a darle della troia e della puttana ed, all’apice del godimento, gli urlò: “… godo troia … godooo … ti riempo la fica con la mia sborra … puttana !” e lei, ormai stravolta: “Siii …. sborrami dentro …. Siii sono una puttana, una vacca … una troia ….”.
Vennero simultaneamente e mia moglie si accasciò sul corpo del ragazzo, mentre io rimasi lì con il cazzo duro a guardarli continuando ad accarezzare la schiena di lei.
Riprese le forze uscimmo dall’acqua ed avvolti da morbidi accappatoi e teli ci mettemmo a sedere sulle poltroncine a mangiare la frutta a nostra disposizione, sorseggiando lo champagne ancora fresco e chiacchierando liberamente di quanto accaduto; il ragazzo era al settimo cielo e continuava a ripetere che mia moglie oltre che molto bella era anche un’amante fantastica e che lo aveva fatto godere da morire, ma alla domanda se lei aveva goduto molto con il suo cazzo la sua risposta lo ammutolì lasciando anche me senza parole: “… si mi è piaciuto ed ho goduto …. ma …. sinceramente ho preso cazzi più lunghi e più grossi che mi hanno veramente stravolta e quasi fatto perdere i sensi …” … poi, rivolgendosi a me: “… vero amore che ho preso cazzi enormi … in figa, in bocca e … nel culetto ?”.
Non avevo parole …. stava confessando ad un estraneo di quanto era puttana !
Non contenta aggiunse: “Ti ricordi amore quei due ragazzi di colore con quei cazzi enormi che mi hanno presa in tutti i buchi facendomi godere tutta la notte come una matta ?”
Feci un cenno affermativo con la testa chiedendomi il motivo di certe dichiarazioni (solo qualche giorno dopo capii il motivo di quelle affermazioni) ed il ragazzo, quasi eccitato da queste rivelazioni, disse: “Ahhh … avevo intuito che eravate una coppia molto aperta e che a te piacevano le cose anche estreme … comunque, se vuoi, la prossima volta posso coinvolgere qualche amico … anche di colore …”
“Vedremo ….” rispose mia moglie.
A quel punto, una volta rivestiti, salutammo il ragazzo e ci dirigemmo verso la nostra cabina e, percorrendo i lunghi corridoi della nave abbracciato al mio amore, non potei evitare di farle presente che per essere la prima sera sulla nave aveva già fatto scintille.
Lei, con un sorriso malizioso, rispose: “amore … abbiamo ancora una settimana e se tutto va bene questo era solo l’aperitivo … volevamo un po' di relax e, quindi, cosa c’è di meglio del sesso per rilassarsi …”.
Quelle parole mi fecero capire che mi aspettava una vacanza molto trasgressiva e soprattutto tante corna …
Continua.








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