La pittrice
by MassaggiotuamoglieGesehen: 277 Mal Kommentare 0 Date: 03-06-2022 Sprache:
Durante un corso per massaggi tantra conosco questa donna di circa 60 molto solare e allegra, corpo minuto ma con una sensualità innata nel muoversi, scopriamo vivere nella stessa città ed avendo lei la passione per la pittura mi propone per la settimana successiva di fare un ritratto di nudo. Esperienza mai provata, sono un curioso per natura quindi accetto volentieri.
La settimana successiva mi reco a casa sua dove ha una stanza dedicata alla pittura, mi accoglie con un bel sorriso indossando una sorta di camicione dove poco traspare delle sue forme che avevo invece potuto apprezzare la settimana prima al corso dove si era tutti nudi.
La signora mi fa spogliare completamente, non sono timido ma la situazione è assolutamente nuova per me e anche se la donna si comporta con molta professionalità, quasi ignorandomi un poco di imbarazzo c'è.
Mi sistema su un divano sufficientemente scomodo, chiedo qualche cuscino anche per poter resistere almeno un ora sdraiato leggermente sul fianco.
Assunta la giusta postura inizia a ritrarmi, viso, braccia, torace, gambe per poi andare nei dettagli di occhi labbra etc.
Ad un certo punto mi dice : può mettere il pene verso l'alto?
Io la guardo stranito e sorridendo dico che la forza di gravità lo fa
cadere
non essendo in erezione.
Lei non si scompone e mi chiede di provarci comunque.
Lo prendo e lo appoggio sulla pancia ma lentamente scivola giù, lei si avvicina, lo fissa e dice che così non è armonico e allora usando il manico del pennello lo sposta dove desidera ma ancora una volta lui scende.... Ancora lo guarda e si avvicina a pochi centimetri col viso, inizia a parlargli!!!!
Cose tipo
ti sistemo io sai?
porta rispettoso e stai al tuo posto!
Non so se per quello o per la sua vicinanza ma un certo turgore inizio a sentirlo e lei in tutta risposta lo prende tra le dita e lo riposiziona.
A quel tocco la mia erezione si fa educatamente evidente... Mi scuso e lei in tutta risposto inizia a leccarlo, un lungo lento pompino con risucchio.
Estasiante.
Accompagna con carezze alle palle ogni singola risalita e ridiscesa lungo l'asta, lecca la cappella gonfia e il piacere aumenta sempre più.
Eccitato e ormai senza alcun timore reverenziale le accarezzo le tette che a dispetto della età sono ancora piene e sode e i capezzoli turgidi dicono che è parecchio eccitata vorrei entrare sotto ma il camicione me lo impedisce.
Il suo lungo andirivieni si fa intenso, Vengo, lei con ancora il mio seme in bocca lo riprende, lo Sposta dove vuole lei e dice: ora stai lì e deglutisce!