RACCONTO TITOLO: L' amico Miguel 
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L' amico Miguel


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L' amico Miguel

by malumar
Visto: 1823 volte Commenti 14 Date: 27-04-2022 Lingua: Language

L’inverno era finito, Malu e Marco erano tornati al loro appartamento di Cadaqués, sulla costa catalana.
Stavano facendo una passeggiata sul lungomare e Malu vestiva leggero, senza reggiseno, in una soleggiata mattina di precoce primavera.
‘’Chiamiamo Miguel?‘’ chiese Malu improvvisamente.
Miguel era un bull che si proponeva educatamente alle coppie e Marco lo aveva conosciuto in internet prima di viaggiare in Spagna. Marco aveva proposto a Malu di approfondire la sua conoscenza online e alla fine avevano condiviso che era una persona seria e interessante.
Marco sorrise e abbassò la mano dalle spalle al seno destro di Malu, solleticando il capezzolo che premeva sul tessuto leggero della camicetta.
‘’La settimana scorsa gli ho confermato che eravamo appena arrivati a Cadaqués. Miguel è ansioso di incontrarci. Se gli propongo questo pomeriggio ti andrebbe bene?’’
‘’Questo pomeriggio ....... Non lo so......... Così in fretta.........’’ Malu esitò ‘’.... E va bene, perché no? Speriamo sia bravo!’’ disse finalmente con un sorriso, stringendo il braccio di Marco.
Marco prese la mano di Malu e la portò alle labbra.
‘’Solo il pensare di darti a lui mi eccita. Voglio che tu sia sexy, attraente e che lo provochi.’’
‘’Ti conosco bene Marco! Ti voglio bene e accetto questa tua ossessione di vedermi con un altro uomo. So che ti eccita molto. Lo sto facendo per te, vedrai come lo provocherò e lo farò impazzire di desiderio...... alla fine lo sai che questo gioco eccita anche me’’’‘
Marco scivolò la mano nella scollatura di Malu. Ne fece uscire un seno e lo coprì con la sua mano.
‘’Adesso lo faccio vedere a quel tedesco in bici che ti sta guardando...’’
Mark ritirò la mano e lasciò il seno destro di Malu nudo in piena vista.
‘’Ma sei matto!’’
‘’Wunderbar’’ disse il tedesco, deviando dalla sua strada per passare più vicino.
‘’Adesso vorrei che tu continuassi così, con la camicetta sbottonata come se non te ne fossi accorta, lasciando che si intravedano le tette ondeggiare mentre cammini ‘’ propose Marco.
I passanti che incrociavano sulla passeggiata lanciavano sorridendo sguardi profondi nella scollatura di Malu.
Camminarono fino al Korsari, un elegante caffè dove spesso si fermavano per un drink.
‘’Guarda come ti osservano! Dai, mostra qualcosa di più! Prendiamo un caffè al tavolo qui fuori e fa in modo di mostrare le mutandine quando ti siedi’’ disse Marco.
‘’Sei un depravato!’’ rispose Malu con un sorriso tra il serio e il faceto.
Marco la accompagnò a un tavolo e lei si sedette sollevando la gonna a beneficio di due clienti seduti a un tavolo vicino che immediatamente le dedicarono la loro piena attenzione. Malu, con un lento movimento, divaricò le gambe guardandoli fissi negli occhi lasciando così in piena vista le sue mutandine di pizzo nero trasparente.
‘‘Adesso tutti sanno cosa porto sotto!’‘ mormorò Malu prendendo la mano di Marco.
‘‘Oggi è la nostra giornata trasgressiva! Mi ecciti tremendamente quando fai così! Ma adesso abbiamo un altro impegno, dobbiamo chiamare Miguel!’‘
Con una telefonata veloce Marco si mise d’accordo con il nuovo amico, dandogli l'indirizzo di un caffè vicino a casa dove incontrarsi nel tardo pomeriggio.
‘‘Andiamo a casa, ti devi preparare, truccare e voglio scegliere per te la lingerie più sexy che hai. Devi essere la donna più provocante della costa!’’
Fecero uno spuntino sulla terrazza del loro appartamento e cominciarono a fantasticare sul loro prossimo incontro.
Malu viveva con Marco da oltre 10 anni, aveva passato i quaranta ed era ancora molto attraente. Aveva conosciuto Marco nelle aule dei tribunali, quando lei era una giovane promettente avvocato e lui un affermato procuratore. Marco, che si era ormai ritirato dalla professione, aveva sviluppato, al calare della sua virilità, una predisposizione al candaulesimo, ovvero si eccitava nel mostrare o concedere la sua donna ad un altro uomo.
Malu amava Marco, voleva che fosse felice con lei e accettava la sua nuova inclinazione sessuale. Gli poneva comunque il limite che fossero fuori dal loro ambiente abituale, per trasformarla in un gioco senza conseguenze sul loro status sociale e dove i due partner partecipavano di mutuo accordo rafforzando così il loro sentimento di coppia.
‘‘Con Miguel vuoi che indossi mutandine bianche.... o nere?.... o niente mutandine? Quando mi avrai consegnato a Miguel non potrai più toccarmi, sarò solo sua e tu potrai solo guardare –‘’
‘‘La sola idea mi eccita .... sento già un principio di erezione ….’‘
‘‘Se sarai stato bravo potrai pulirmi quando Miguel avrà sborrato su di me’‘.
‘‘Vuoi che sia cuck e sottomesso!’‘
‘‘Sì, è così. Voglio che tu guardi un altro uomo scopare la tua donna. Così la tua frustrazione farà aumentare il tuo desiderio per me. E non voglio nemmeno che ti tocchi, devi solo guardare obbediente e sottomesso senza venire’‘
‘‘Non lasci nemmeno che mi tocchi mentre tu scopi un altro uomo ! Mi condanni all’astinenza!’‘
‘‘E’ così! Stavo anche pensando di chiudere il tuo sesso in una gabbietta con tanto di lucchetto e lasciarti sfogare solo quando te lo dico io…… vedremo .... fai il bravo e per il momento ti lascio con il tuo prezioso uccello libero’‘.
Malu amava Marco e parlava così solo per eccitarlo. Poi, una volta soli e congedato il saltuario amico, lei si concedeva a Marco con passione, facendogli dimenticare le provocazioni inflitte con le più audaci attenzioni sessuali che riservava solo a lui.
Fatta una doccia Malu si pettinò, si truccò, si mise una fila di perle al collo, calzò un paio di sandali con tacco a spillo e si affacciò in terrazza, nuda e provocante, toccandosi delicatamente il seno.
‘‘Guardale e toccale per l'ultima volta, presto queste tette saranno di un altro uomo...’‘
Anche Marco era nudo sotto una vestaglia che lasciava intravedere come il suo sesso cominciasse a muoversi.
‘‘Sei bellissima! Se i vicini ti vedono si metteranno in fila alla nostra porta!’‘
Tornarono in camera, Marco si avvicinò alle spalle di Malu e le afferrò i seni appoggiando il suo sesso indurito sul fondoschiena di lei.
‘‘ Adesso no ‘‘ disse Malu sorridendo e allontanando il membro di Marco ‘’Tieniti la voglia, voglio vederti così eccitato quando mi consegnerai a Miguel.’‘
Malu chiese a Marco che lingerie preferisse, e alla fine scelsero un completo di di pizzo bianco trasparente che non nascondeva nulla.
‘’Riceverò così Miguel, con sopra appena un négligé’’ disse Malu guardandosi allo specchio.
In quel momento Miguel chiamò al telefono dicendo che era arrivato al caffè all'angolo e Marco si avviò alla porta.
‘‘Vado a prenderlo …. sei bellissima, ti voglio bene!’‘ disse Marco baciando Malu.
‘‘Ti amo anch’ io e adoro farti felice giocando a fare la puttana mentre tu mi guardi ai piedi del letto . Mi eccita accompagnarti in queste tue perversioni. Spero solo che Miguel sia una persona simpatica, educata e pulita. Se non lo fosse e mi sentissi a disagio, ti farò un cenno e per favore fermiamo tutto’‘
‘‘Non ti preoccupare, voglio che godiamo entrambi del nostro gioco. Vado a prendere Miguel e saremo qui in pochi minuti.’‘
Marco e Miguel si incontrarono al caffè e stabilirono subito un rapporto di reciproca simpatia.
Miguel era pulito, uno sguardo limpido, una quarantina d’anni di età e si intese rapidamente con Marco con cui condivideva caratteristiche culturali ed esperienze professionali simili.
Marco aveva già verificato, con celate domande nel loro scambio di email, che il suo interlocutore non mentiva sulla sua identità professionale.
Il rapporto tra loro era molto delicato: Marco stava offrendo la sua compagna a Miguel ricevendo in cambio solo il sottile piacere di vedere la sua partner fare sesso con un altro uomo.
Marco raccomandò a Miguel di comportarsi con delicatezza: Malu rifuggiva da qualunque violenza fisica o verbale e quando diceva no era senza appello. Marco raccomandò di non baciarla sulla bocca né aspettarsi baci da lei. Miguel capì anche il ruolo di Marco, sottomesso nel gioco ma con una passata brillante carriera nella vita reale, sentimentalmente legato a Malu e felicemente corrisposto.
Arrivarono a casa, Marco salutò il portiere con un cenno, presero l’ascensore e salirono all'appartamento.
Malu aprì la porta con un sorriso, vestendo un négligé trasparente che esaltava la lingerie che indossava sotto.
‘‘Ciao Miguel, mi fa piacere incontrarti. Finora avevo visto soltanto una tua foto e letto le tue fantasie nelle email che hai scambiato con Marco.’‘
‘‘Encantado de conocerte, Malu. Marco me habló mucho de ti, me mostró tus videos y algunas fotos. Tenía muchas ganas de conocerte: te puedo asegurar que viéndote en persona eres aún más atractiva y deseable..’‘
Passarono in sala che dava alla terrazza panoramica sulla baia di Cadaqués dove si accendevano le prime luci della sera. Marco indicò a Miguel di sedersi sul divano accanto a Malu, mentre lui prendeva posto su una poltrona di fronte.
Parlarono delle loro esperienze di vita e Miguel si congratulò con la coppia per il loro appartamento e la splendida vista che si godeva dalla terrazza. Si complimentò con Malu per il suo look e le mise confidenzialmente un braccio attorno le spalle. Marco si alzò per preparare un caffè e Miguel continuò a chiacchierare con Malu attraendola lentamente a sé fino a quando non sentì il seno di lei premere contro la sua spalla. Arrivò il caffè e mentre chiacchieravano amabilmente Miguel infilò una mano tra le cosce di Malu facendo una leggera pressione per separarle.
‘‘Miguel, mettiti comodo, credo di aver sentito qualcosa crescere nei tuoi pantaloni ed è meglio che tu non abbia coercizioni’‘ disse Malu sorridendo.
‘‘Estaba a punto de preguntarte si podía refrescarme y aprovechar para ponerme más cómodo ..’‘ Miguel andò in bagno, tornò avvolto in un asciugamano. Porse le sue mani a Malu e la invitò ad alzarsi.
‘‘Eres preciosa, quiero desnudarte y besar todo tu cuerpo.’‘ mormorò Miguel mentre le sfilava il négligé.
Si mise dietro a lei, le sganciò il reggiseno e le accarezzò i capezzoli. L'asciugamano cadde a terra e Miguel sfoggiò un cazzo rigido di notevoli dimensioni. Baciò la spalla a Malu mentre le accarezzava il seno dando uno sguardo complice a Marco che osservava eccitato la scena dalla poltrona.
Sentendo la pressione del cazzo di Miguel, Malu gemette e inarcò la schiena, spingendo così il seno in avanti.
‘‘Mira Marco,’‘ susurró Miguel, ‘‘mira cómo toco a tu esposa, estoy pasando mis manos sobre sus tetas y ahora estoy acariciando su coño..’‘ Lentamente le abbassò le mutandine e le mise in bocca a Marco che si era avvicinato in ginocchio. Malu era nuda, con i tacchi a spillo che slanciavano la sua figura, splendida nella luce soffusa della sera, la vagina depilata, il seno turgido e i capezzoli eretti. Miguel, sempre alle spalle di Malu, indugiò con le mani sull’inguine di lei che gemeva con gli occhi chiusi, aprendole con le dita le labbra della vagina. Miguel rivolse Malu verso sé, la fece inginocchiare e le avvicinò il viso al suo cazzo rigido.
‘‘Marco, ven aquí, toma mi polla y métela en la boca de tu esposa.’‘ disse Miguel con voce educata ma ferma ‘‘ La voy a transformar en mi puta y tu me lo agradecerás’‘
Marco prese il cazzo di Miguel, lo accarezzò e lentamente lo avvicinò a Malu che aprì la bocca.
‘‘ Dai Malu, fai un bel pompino al nostro amico, mettici tutta la tua abilità ....’‘
Malu annuì con gli occhi chiusi, ingoiò il cazzo di Miguel e cominciò a succhiarlo con un movimento ritmico accarezzando i testicoli con una mano. Miguel incrociò le mani dietro la nuca di Malu per accompagnarla al ritmo del pompino.
Nessuno parlava, solo mormorii di piacere e i risucchi del pompino fatto con velocità crescente.
‘‘Para Malu, por favor, parate…. no quiero venirme todavía, quiero penetrarte con mi polla dura.’’ disse Miguel allontanando delicatamente la bocca di Malu dal suo inguine.
‘‘Vieni Miguel, vieni con me ‘‘ disse Malu con voce roca prendendogli la mano per accompagnarlo in camera da letto.
Si sedettero sul letto ansimando, Malu con il volto arrossato di eccitazione e Miguel con il cazzo rigido e il glande turgido esposto.
‘‘Marco, per favore portaci un po’ d'acqua’‘ chiese Malu.
‘‘Ve la porto subito, Miguel, goditi Malu, portala all’orgasmo! ‘‘ disse Marco con un sorriso mentre portava una brocca d'acqua con due bicchieri.
Miguel non rispose, continuò ad accarezzare Malu, la distese delicatamente sul letto, le aprì le gambe e le divaricò con due dita la vagina già bagnata per l'eccitazione. Si coricò accanto a lei e la attrasse a sé giacendo su un fianco con il cazzo rigido rivolto alla figa socchiusa. ‘‘ Marco, por favor,’‘ disse Miguel con calma,’‘ toma mi polla y métela en el coño de tu esposa, ella ahora es mi puta y tú un sumiso obediente..’‘
‘‘ Fai come Miguel ti dice ‘‘ Intervenne Malu rivolgendosi a Marco’‘ è vero, ora sono la sua puttana e lui farà con me quello che vuole. Tu potrai solo guardare, docile e sottomesso.’‘
Marco si avvicinò al letto, prese una bottiglietta di olio corporale e lubrificò con attenzione la figa di Malu. Rivolse la stessa attenzione al cazzo di Miguel, ne abbassò la pelle per scoprire completamente il glande e lo sfiorò ripetutamente sulle labbra della vagina per accrescere l’eccitazione di lei.
‘‘ Molto bene Malu’‘ le sussurrò Marco all'orecchio,’‘ Brava, prendilo tutto fino in fondo ‘‘ . E le dette un ultimo leggero bacio sul collo.
‘‘Adesso vai! Se sei obbediente, forse più tardi farò venire anche te con le mie mani ‘‘ gli promise Malu con un sorriso. Chiuse gli occhi e spinse il bacino verso il cazzo turgido di Miguel in ansiosa attesa.
Mentre si ritirava ai piedi del letto, Marco diede due colpetti alla spalla di Miguel come segno di approvazione e incoraggiamento.
Miguel spinse forte, le labbra bagnate e lubrificate si aprirono con facilità e il suo cazzo entrò completamente fino a quanto poteva spingere.
Malu con un gemito si inarcò, divaricò le gambe e le incrociò attorno alla vita di Miguel, accompagnando con piccole contrazioni dei muscoli vaginali il movimento ritmico del cazzo che la penetrava. Si sollevò sul bacino per accentuare i movimenti del suo amante sussurrando al suo orecchio frasi sconnesse dalla eccitazione.
Malu alzò gradatamente il tono di voce che si era fatto roco mentre veniva penetrata con un movimento incessante e quando l’onda dell’orgasmo la travolse affondò le dita nella schiena di Miguel con un grido.
Fecero sesso più volte, provando diverse posizioni che portarono Malu a multipli orgasmi. Ogni tanto si affacciavano in terrazza per prendere fiato e Marco si preoccupava di assisterli, baciando Malu delicatamente sul collo e incitandola a proseguire.
Alla fine i due amanti, esausti, si lasciarono cadere sul letto ansimando. Miguel era riuscito a controllarsi ed esibiva un cazzo ancora mirabilmente duro.
Malu lo prese in mano, lo accarezzò, lo lubrificò con l’olio e chiese a Miguel di sdraiarsi sulla schiena. Si inginocchiò su di lui, gli prese il cazzo, se lo infilò nella vagina, spinse la testa all’indietro e inarcò la schiena spingendo l’inguine contro Miguel per farsi penetrare in profondità.
Malu cominciò a oscillare per controllare l'intensità della penetrazione, mentre i suoi muscoli vaginali si contraevano stimolando il cazzo di Miguel e aumentando così il suo piacere. Quando si avvicinava a lui i seni sfioravano il viso di Miguel e i capezzoli indugiavano sulla sua bocca, come per chiedere di essere succhiati.
Accelerò il movimento chiedendo a Miguel con parole sconnesse di lasciarsi andare e godere.
Malu gemeva, ondeggiava il seno, si accarezzava i capelli mentre continuava a cavalcare il cazzo dentro di sé fino a quando, con un grido di piacere, Miguel la afferrò per le natiche, spinse ancora più forte e la inondò con un fiotto abbondante e generoso.
Crollarono a letto, Miguel ansimando esausto e Malu spargendosi sulle tette lo sperma caldo che le usciva dalla vagina.
Marco aveva guardato in silenzio gli amplessi della coppia con crescente emozione. Pulì Malu degli schizzi di sperma con un asciugamano umido congratulandola con frasi sommesse, mentre Miguel andava a fare una doccia.
‘‘ Miguel è stato molto bravo, delicato e sempre in tiro, era tempo che non godevo così. Ti è piaciuto vedermi fare sesso con lui? ‘‘ chiese Malu sorridendo.
Malu era seduta sul letto, le ginocchia sollevate e premute contro il suo seno. La vagina, ancora bagnata di umori e di sperma, appariva incorniciata e stretta tra le cosce.
Marco ricordava quella posa provocante che gli aveva riservato la prima volta che erano andati a letto, tanti anni prima. In piedi accanto al letto, la guardò sospirando con un sorriso ritornando ai ricordi del passato.
Malu prese tra le mani il sesso di Marco che pendeva triste tra le sue gambe e cominciò a massaggiarlo delicatamente. Avvicinando il suo volto a quello di Marco mormorò:
‘’Ricordo quando una volta mi regalavi anche tu gli orgasmi profondi che mi ha dato Miguel. Oggi ti sei comportato bene...... ti meriti un premio ....... resta così in piedi......rilassati .... adesso ti faccio venire...’‘
Con il tocco delle abili mani di Malu, il sesso di Marco prese vita e cominciò lentamente a prendere forma.
Malu sapeva come eccitare i sensi sopiti di Marco.
‘‘ Bravo.... mi devi presentare altri amici come Miguel .... sarò la loro puttana ….e tu guarderai mentre mi scopano … e potrai solo fotografarmi e prendere video ….. è questo che vuoi? ...’‘ gli chiese accelerando il movimento.
Marco assentì, rilassò il viso in un'espressione di piacere, chiuse gli occhi, sospirò e eiaculò un esiguo getto nelle mani di Malu.
Quando Miguel tornò in camera vide Malu seduta sul letto, sorridente, con una mano ancora bagnata che gli indicava Marco seduto su una sedia, con gli occhi chiusi, un sorriso sulla bocca, appagato della modesta eiaculazione che gli gocciolava tra le cosce e felice che Malu avesse pienamente goduto con il loro nuovo amico.

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