RACCONTO TITOLO: Ci sono Corna e corna 
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Ci sono Corna e corna


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Ci sono Corna e corna

by paolomartaxxmiglia
Visto: 1896 volte Commenti 14 Date: 16-04-2022 Lingua: Language

Da poco tempo ho scoperto questo sito e subito ho deciso di condividere con Voi il mio stato di cornuto, ma badate bene, sono cornuto non per mia scelta, ma perché le corna me le ha messe lei e a mia insaputa. Lei è mia moglie, Marta è il suo nome vero mentre io sono Paolo. Non stupitevi se non mantengo l’anonimato perché il mio obiettivo è quello di essere riconosciuto da Lui, il partner di mia moglie. Spero che possa essere uno che frequenta questo sito e che quindi abbia la possibilità di leggere e sapere che non sono contrario, anzi farei di tutto per favorire i loro incontri. Ecco come sono giunto a questa determinazione.
Siamo sposati da circa venti anni, i soliti alti e bassi nel matrimonio, ma nel complesso definirei con soddisfazione il nostro rapporto. Con il passare del tempo capita di aver voglia di ravvivare il menage di coppia e quindi oltre i soliti toys , filmini hard etc… inizio a fantasticare di vedere mia moglie con un altro uomo. Gliene parlo e mi segue nelle fantasie, a volte è lei stessa che introduce varianti, su come vorrebbe essere presa, come vorrebbe farlo godere e via dicendo…
Quando in seguito affronto realmente la possibilità di fare insieme questa esperienza fa marcia indietro, insisto ogni volta che si fa sesso e invece che eccitarla noto che si fa più fredda.
Da una decina di anni frequentiamo durante il periodo estivo un campeggio quattro stelle in riva al lago, siamo proprietari di una casetta in legno, una specie di bungalow, piscina, attrezzature sportive, campo di bocce, tennis ,bar, ristorante ,la sera si balla e si gioca e così via…
Ci si conosce praticamente tutti perché anche gli altri ospiti frequentano da anni questa struttura. Due anni fa si è aggiunta una coppia nuova, cinquantenni simpatici gran ballerino lui , gran giocatrice di carte lei. E’ tradizione che il sabato sera si balli su una piazzola all’aperto, io non sono un patito del ballo e quindi che mia moglie venisse spesso invitata a far coppia con lui era una cosa naturale perché lo stesso lui faceva con le altre ospiti.
Con un altro paio di amici, vista la passione che ci accomuna per la bicicletta, si era soliti durante la settimana, la mattina andar per zonzo sulle strade delle colline intorno. In una di queste occasioni, al rientro in campeggio noto da lontano lui che scende i quattro gradini della nostra casetta, non mi insospettisce perché non ne avevo motivo e poi al massimo posso sempre chiedere a mia moglie di cosa avesse bisogno. Non do importanza alla cosa anche perché gli amici ciclisti reclamano la mia presenza al bar e fra un discorso e l’altro mi dimentico del fatto. Qualche giorno dopo sono in piscina, da una certa angolazione si riesce a scorgere il nostro bungalow, vedo lui che entra con qualcosa in mano, smetto di nuotare e rimango ad osservare, una decina di minuti dopo lo vedo uscire! Mi asciugo, avvolgo il salvettione attorno alla vita passo dal bar , prendo un caffè e vedo sua moglie che gioca a carte con altre amiche la saluto e mi avvio verso casa. Mia moglie pur sapendo che ero in piscina pare sorpresa di vedermi così presto, la vedo arrossata in viso e anche alquanto imbarazzata. Mi dice che “Lui” ci ha portato dei funghi freschi e lei era indecisa come cucinarli. In camera finisco di asciugarmi e mi vesto per pranzo, sul tavolino noto una pacchetto di fazzoletti di una marca strana e per di più profumati. Non do peso alla cosa fino a quando, in occasione di un aperitivo, vedo lui che toglie dal borsetto un pacchetto di fazzoletti e li offre a sua moglie per pulirsi le mani unte da un trancio di pizza. Sono della stessa marca, vi è il logo di una compagnia aerea omaggio di un loro recente viaggio a Malta. Subito collego il fatto, cosa ci facevano nella nostra camera da letto? Riprende la speranza di convincere mia moglie a giocare in tre. Nei giorni seguenti con discrezione torno alla carica cercando di convincerla a concedersi ad un altro uomo, ma nulla, proprio nessuno spiraglio. Mi stavo quasi convincendo che tutto quello che avevo visto e pensato fosse frutto della mia immaginazione quando “Lui” per la prima volta si dimostrò interessato alle mie uscite in bici, dove andavo, quanti km facevo, se erano uscite programmate con gli amici, quale sarebbe stato il prossimo percorso etc… In quel momento ho capito che sarebbe successo qualcosa di interessante. Il quando lui non lo sapeva ma mia moglie ovviamente sì. Due giorni dopo alle 9 parto con gli amici, il percorso prevede fra andata e ritorno il rientro dopo circa 2ore e mezzo. Fatti pochi km dico agli amici che ho dimenticato documenti e denaro e che quindi loro continuassero mentre io rientravo e che li avrei raggiunti poi. Così faccio, ma non rientro nel camping, mi fermo sulla statale in una piazzuola dove dall’alto riesco a vedere la nostra casetta. Per non destare sospetti in eventuali ospiti che dovessero passare e riconoscermi mi metto ad armeggiare come se stessi cambiando una camera d’aria forata. Nel giro di venti minuti vedo “Lui” che si avvicina al nostro bungalow, ecco ci siamo penso, ed infatti sale i quattro gradini ed entra. Li stavo immaginando mentre si baciavano, si toccavano , ora a che punto saranno arrivati? Voi avete visto che abbigliamento noi ciclisti indossiamo, ecco in quei momenti il mio cazzo stava a fatica dentro la calzamaglia aderente… confesso che mi veniva voglia di masturbarmi. Dopo 40 minuti lo vedo uscire, decido di telefonare a mia moglie dicendo che sto rientrando perché non sono a posto di stomaco e che un brodo o un riso bianco a pranzo sarebbero stati l’ideale.
Due minuti e la vedo uscire da casa per raggiungere il market interno, un paio di pedalate e sono dentro il camping , al bar seduta con le amiche mentre giocano a carte vi è la consorte di “Lui” ovviamente ignara.
Entro e mi dirigo subito in camera da letto, solo qualche piega delle lenzuola danno l’idea che è stato usato, il profumo di quei fazzoletti ancora si avverte, non è solo una mia impressione, nel cestino sotto il tavolino ve ne sono un paio tutti fradici , mi sembra dal colore e dalla densità che si tratti di sborra, ma non è finita qui, nella tasca della vestaglietta di mia moglie ve ne sono altri due e questi profumano di figa bagnata, ne apro uno e insieme al colore del liquido seminale vi sono anche alcuni peli della sua figa . Non posso indagare oltre perché sta rientrando, lascio tutto come ho trovato , mi siedo in veranda aspettando che rientri e mi concentro su altro affinchè il mio cazzo si ammosci. Non mi dilungo ulteriormente perché non credo possa interessare, ovviamente lei non mi ha detto mai nulla ed io ho sempre finto di non sapere. Continuo a farle capire quanto sarebbe bello realizzare ciò che abbiamo fantasticato ma nulla, si comporta da santarellina e come una moglie che non ha mai tradito. La mia speranza ora è che se il suo amante mi legge possa riuscire a coinvolgerla. Il campeggio quest’anno come sempre ha aperto il primo di aprile e chiuderà la stagione come sempre il 30 di settembre. Anche se il dubbio mi rimane che si siano ancora incontrati in gran segreto è quasi una certezza che come iniziamo a frequentarlo le corna (quelle che fanno male) torneranno a crescere. PS La distanza fra noi e la residenza di “Lui” è di 88 km.

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