RACCONTO TITOLO: Avventure alle Seychelles - l'isola di La Digue prima parte

Avventure alle Seychelles - l'isola di La Digue prima parte

by maxxximm

Dopo una breve attraversata in barca giungemmo all'isola di La Digue e ci accompagnarono al nostro villaggio caratterizzato da graziosi lodge con il tetto spiovente fin quasi terra ma molto confortevoli e proprio di fronte ad una magnifica spiaggia.
I primi giorni li trascorremmo in pieno relax facendo belle passeggiate, bagni di sole e di mare in cui la mia mogliettina non mancava di esibire il suo fisico indossando sempre costumi molto ridotti tipo brasiliani.
La sera, dopo cena, un pò di musica sorseggiando un cocktail e, poi, nel nostro lodge a fare l'amore; dopo le porcate fatte nelle due settimane precedenti, mia moglie sembrava appagata e soddisfatta dal mio cazzo.
Ma si sa, basta poco per una donna libertina come mia moglie far accendere la fiamma del desiderio e far emergere la troiaggine che è in lei.
L'isola di La Digue è piuttosto piccola e si gira comodamente in bicicletta, quindi, anche noi, con le bici dateci nel villaggio, giravamo alla ricerca di belle spiagge dove godersi il mare ed una delle spiagge preferite era Anse Source d'Argent.
Spiaggia e mare bellissimi ma, essendo piuttosto conosciuta per il fatto che spesso ci sono set fotografici, frequentata da turisti che si fermavano anche solo un giorno.
Io e mia moglie però avevamo voglia di scoprire una spiaggia più isolata e così, parlando con un cameriere del villaggio, ci fu consigliato Anse Cocos che era poco frequentata ma accessibile solo a piedi.
La mattina seguente, prese le nostre biciclette, partimmo alla ricerca di questa spiaggia e dopo una bella pedalata, seguendo le indicazioni ricevute, arrivammo ad una stradina che effettivamente era percorribile solo a piedi e quindi ci incamminammo sperando di trovare la meta consigliata.
Dopo un pò che camminavamo sotto il solo cocente (e con il dubbio di aver sbagliato strada) trovammo una casa in costruzione dove vi erano tre uomini che lavoravano e così chiedemmo informazioni.
Di fatto i tre muratori non erano altro che tre ragazzi più o meno della nostra età che indossavano solo pantaloncini e, pur impolverati, esibivano un fisico muscoloso con addominali ben scolpiti, ma parlavano solo il creolo.
A quel punto, non riuscendo con il mio inglese ad imbastire con loro un discorso, chiesi a mia moglie, che parla discretamente il francese, di provarci lei e con mio stupore riuscì in qualche modo a farsi capire e vidi i tre ragazzi che con gesti delle mani e delle braccia ci facevano segno di proseguire per quella strada.
Mentre ci allontanavamo, vidi con la coda dell'occhio che i tre ragazzi guardavano mia moglie con interesse soffermandosi soprattutto sul suo culo e la cosa invece di infastidirmi mi diede un gran piacere.
Dopo un pò che camminavamo ci trovammo di fronte ad uno spettacolo indescrivibile!
Una spiaggia meravigliosa circondata da palme e con una serie di macigni granitici tipici del posto che, in mare, avevano creato una specie di piscina naturale.
La strada era stata lunga e tortuosa ma ne valeva la pena.
Sistemati gli asciugamani e la nostra roba, mia moglie si spogliò quasi completamente rimanendo solo con il minuscolo perizoma e dirigendosi verso l'acqua mi invitò a raggiungerla; dopo un bagno fantastico e rinfrescante ci sdraiammo al sole per goderci la tranquillità del posto.
Infatti, a perdita d'occhio non c'era anima viva e si sentiva solo il rumore del mare e la brezza che muoveva le lunghe foglie delle palme.
A quel punto, osservando il corpo sinuoso di mia moglie la invitai a togliersi il perizoma in quanto, non essendoci nessuno, poteva prendere il sole integrale e lei senza dire una parola lo fece immediatamente.
La imitai decidendo di togliere il costume anch'io e senza pensare che prima o poi poteva arrivare qualcuno.
Infatti, dopo diverso tempo, mentre sonnecchiavamo sui nostri teli completamente nudi, sentimmo delle voci avvicinarsi e, senza neanche avere il tempo di capire chi fosse e di rimetterci i costumi, vedemmo i tre ragazzi che ci avevano dato le indicazioni comparire.
I tre, vedendoci, ammutolirono e con gli occhi sgranati guardavano mia moglie sdraiata pancia in giù; io mi misi a sedere sull'asciugamano e mostrando una certa nonchalance accennai un saluto.
I ragazzi risposero al mio saluto con un cenno della mano e, ripresesi dalla visione, si diressero verso il bagnasciuga parlottando fra di loro; dopo aver guardato ancora verso la nostra direzione, si tolsero i pantaloncini rimanendo con il costume che avevano sotto e mentre due di loro si tuffarono, il terzo raccolse i pantaloncini degli amici e tornò sui suoi passi verso l'ombra di una palma non lontana da dove eravamo noi e si sedette.
Mia moglie, rimanendo sempre sdraiata mi chiese cosa stavano facendo i tre ragazzi e dopo averle dato qualche indicazione mi soffermai sul fatto che uno di loro era a poca distanza da noi e la stava ammirando.
Lei, a quel punto, si girò mettendo in bella vista i seni e la sua fighetta completamente depilata; il ragazzo strabuzzò gli occhi e quasi subito si notò un rigonfiamento nel costume.
Feci presente a mia moglie che il ragazzo si stava eccitando e lei, dopo avermi guardato il cazzo, disse:

Mi sembra che anche tu ti stia eccitando dalla situazione .... ti piace vero che altri maschi si eccitino a guardare tua moglie nuda !

Effettivamente la situazione che si stava creando mi piaceva ma preferii rimanere in silenzio, tanto il mio cazzo senza controllo stava diventando sempre più turgido e non servivano altre parole.
Dopo qualche minuto, vidi mia moglie alzarsi mostrandosi completamente nella sua nudità e sculettando dirigersi verso il bagnasciuga.
Non sapevo le intenzioni di mia moglie ma la mia eccitazione cresceva sempre di più nel vederla completamente nuda sotto lo sguardo di tre sconosciuti.
Continua.