Penelope stagista di reception
by OdisseusVisto: 1506 volte Commenti 14 Date: 01-11-2021 Lingua:
UNA NUOVA ESPERIENZA
M. è un amico su LMO. E’ anche il proprietario di un bellissimo agriturismo, sito in un posto meraviglioso fuori della sua città, dove si svolgono iniziative culturali anche di alto livello, ci sono laboratori artistici e che, di giorno è affollato da studenti dell’Accademia d’arte. Ovviamente, dato che è in una zona turistica, è sempre anche affollato di turisti, spesso stranieri.
Ci ha contattato con una mail e con una proposta strana che all’inizio non avevo nemmeno capito: provare una nuova esperienza e fare per una volta la “stagista di reception” presso il suo agriturismo.
Credevamo fosse la solita proposta commerciale o peggio e non gli abbiamo dato peso, finché non ha rinnovato la proposta. Ero anche preoccupata del fatto che avesse avuto l’indirizzo email.
Infatti, per tutt’altri motivi, in quell’agriturismo c’ero stata in occasione di iniziative ufficiali, visto che mi interesso di arte e litografia.
E’ tornato alla carica qualche tempo dopo, specificando che era su LMO e invitandomi, questa volta, a ripetere l’esperienza proposta, ma in occasione di una iniziativa ufficiale artistica che stava avendo ampio rilievo anche sulla stampa.
Aveva messo il telefono e così mio marito lo ha contattato, preoccupato.
Si è rivelato persona educatissima, correttissima e piacevole e ha spiegato la sua idea (abbiamo scoperto poi che ha spesso idee così originali e gli piace divertirsi non banalmente): avrei dovuto partecipare al convegno e alla manifestazione ufficiale (dove c’era un sacco di gente che conosce me e mio marito per tutt’altre cose) e alla sera, a manifestazione finita, far finta di essere una stagista di reception, vale a dire una in prova addetta a ricevere i clienti, e, dopo sue adeguate istruzioni su come si deve comportare una così, “ricevere” 23 clienti e… fargli gli onori di casa (nel senso di LMO…). Per mia tranquillità, i clienti con cui giocare dovevamo sceglierli noi.
La cosa ha stuzzicato mio marito che gli ha proposto invece di trovarli lui, senza dirmi chi erano e senza, ovviamente, che io li conoscessi da prima.
Così è stato.
Il convegno è stato molto bello e interessante e ci ho incontrato una serie di persone, incluso il sindaco, che ovviamente non immaginavano il motivo reale per cui ero lì con mio marito e mi hanno salutata calorosamente in veste “ufficiale”. Ovviamente ero elegante, ma vestita in modo classico e per niente provocante.
Poi, quando il convegno è finito e il pubblico è sfollato, M. ci ha offerto una deliziosa cena in cui abbiamo parlato del più e del meno, nella sala affollata di ospiti “normali”.
Poi mi ha invitata ad andare a prepararmi. Sapevo già come mi voleva: ce lo aveva spiegato giorni prima.
Sono salita nell’appartamento che ci aveva offerto per la notte e quando sono ridiscesa M. mi ha condotto nel suo ufficio (dall’altra parte dell’agriturismo, vicino alla reception) insieme a mio marito. Mi ero cambiata e preparata come mi era stato richiesto: avevo indossato calze nere di rete sottile con la riga dietro con reggicalze di pizzo incorporato, un corpetto di velluto nero elasticizzato, che metteva in evidenza e sollevava i miei seni, niente mutandine, una gonna nera corta, un piccolo e aderente giacchino a manica corta e sopra una giacca di velluto nero, con appuntata una piccola spilla di strass a forma di civetta ( mio portafortuna... ), scarpe décolleté a tacco alto viola e una sciarpa di seta viola al collo.
M. mi ha spiegato ancora una volta i miei compiti : dovevo accogliere due ospiti quella sera, a distanza di un’ora l’uno dall’altro, mostrare loro la stanza, controllare che tutto fosse a posto, risolvere eventuali problemi e… venire incontro alle loro esigenze.
Lui e mio marito sarebbero rimasti nascosti nel suo ufficio, senza farsi vedere, ma con la porta aperta in modo da sentire tutto e controllare come mi sarei comportata.
Il primo sarebbe arrivato alle 21,30.
Era l'ora, ancora non si vedeva, mi sentivo piuttosto agitata e anche eccitata da questa situazione... Ecco… sento una macchina, è lui che arriva. Vado alla porta, mi presento, gli do del Lei, gli chiedo come è andato il viaggio, gli dico che camera gli è stata riservata. Usciamo, l'accompagno in un altra struttura dove si trova la camera .Entriamo nell'ingresso, continua il gioco delle parti, lui cliente e io receptionist dell'hotel. Gli mostro la camera, ma il letto non è fatto a dovere, il cuscino fuori posto, mi chino a sistemarlo. Lui ne approfitta per infilarmi una mano tra le cosce, si accorge che sono senza mutandine, è molto eccitato: mi giro e inizio a spogliarlo, mi tolgo la giacca e il resto, rimango con le calze e il corpetto di velluto, dal quale spunta malizioso il ciuffetto di peli sotto il monte di Venere rasato a dovere. Si toglie i pantaloni, mi metto in ginocchio davanti a lui, gli abbasso gli slip e rimango affascinata dal suo cazzo veramente notevole, faccio fatica a prenderlo in bocca, non dico per la lunghezza, cosa impossibile, ma anche per la larghezza, comunque la mia abilità di pompinara ha la meglio e lui apprezza il mio lavoro, dice che sono eccezionale...
Poi passiamo sul letto, per fortuna ha portato preservativi della giusta misura e lubrificante, mi prende nella fica, mi sento tutta piena, prima mi ha leccata, mi ha detto che ho un sapore delizioso... Provo a salire io sopra, mi piace cavalcare... lui è sempre più eccitato,e alla fine viene, anche perché il tempo a sua disposizione sta per scadere e devo andare ad accogliere il secondo ospite... Vuole a tutti i costi rivedermi, mi lascia il numero di cell, dice che sono la donna ideale per lui, che gli è piaciuto moltissimo... Mi rivesto, mi do una sistemata, anche se la mia fica rimane piuttosto umida …
Scendo nell'ufficio. M. vuole sapere come è andata, lui e mio marito adesso si fanno vedere. Riferisco quello che è successo. L’ospite a me sconosciuto conferma e chiede di continuare. Ma l'altro ospite è già in arrivo, non posso tardare oltre e vado a riceverlo.
E ' più giovane, in forma e anche molto deciso, non faccio in tempo a mostragli la stanza, nell'ingresso mi stringe e mi solleva la gonna... Preme la sua bocca contro la mia, mi bacia con forza, le nostre lingue si incrociano, inizio ad accarezzarlo dappertutto, a percorrere con la mia lingua calda il suo corpo . Entriamo nella stanza, si spoglia, e ….anche il suo membro è di dimensioni notevoli, è pronto e duro dentro la mia bocca, mi cerca con urgenza, vorrebbe entrarmi fino in gola, mi toglie il respiro... Sono eccitata, mi distendo sul letto e scopiamo, io con le gambe sulle sue spalle, lui che mi entra dentro forte e poi si ritrae per penetrarmi poi ancora più a fondo. Inizio a gemere di piacere, sono davvero un lago sotto, non ho problemi di lubrificante questa volta, già il primo incontro mi ha preparato ad accogliere membri di queste dimensioni...
Gli fornisco un preservativo ( ne avevo diversi nelle tasche della giacca) è alla frutta, rosso, il guaio è che non è della giusta misura, gli stringe parecchio, alla fine decide di toglierlo, e mi sborra sui seni e in viso,... molto eccitante. Gli chiedo se deve rientrare, ma mi dice che non ha problemi, dice che vorrebbe andare avanti tutta la notte con me, però io mi sento in dovere di tornare sotto all'ufficio da M. a riferire della serata Ci rivestiamo, io sempre più bagnata sotto, visto che nel bagno non c'è un bidè e non posso farmi una doccia competa per lavarmi... Lo presento a M. e a mio marito, nessuno dei due lo aveva ancora mai visto. M. gli chiede come si è comportata la nuova receptionist, a quanto pare ho superato l'esame a pieni voti.
Ci salutiamo con un bacio sulla bocca. M. e mio marito sorridono e fanno commenti sulla mia “prestazione”.
M. ci saluta e ci dà la buonanotte, peccato, avrei voluto continuare con lui e mio marito, mi piace, è tutta la serata che sto pensando a lui… Comunque arrivati in camera facciamo all'amore molto eccitati dalla situazione, ed è bellissimo.