RACCONTO TITOLO: Roberto 
Menu

Roberto


Avatar Author

Roberto

by nikomikela
Visto: 798 volte Commenti 3 Date: 30-07-2021 Lingua: Language

Durante una breve vacanza a Roma avemmo l'opportunità di conoscere un bel ragazzo di questo sito e ci incontrammo a Ponte Milvio. Era campano ed era un ufficiale delle forze dell'ordine. Si chiama Roberto (nome di pura fantasia) e aveva comprato casa nel suo paese di origine, nell'entroterra beneventano, e la stava ristrutturando. Ci invitò ad andare a vederla non appena avrebbe terminato i lavori.
Capii subito che a Michela piaceva e gli promettemmo che ci saremmo andati un sabato sera, appena la casa fosse stata disponibile.
Mantenemmo i contatti su whatsapp e di frequente ci mandava delle foto sullo stato dei lavori, dove si vedeva lui alla prese con pennelli e pittura.
Arrivò il fatidico giorno e la sera, dopo una buona oretta di auto, lo raggiungemmo. In verità lui ci confidò di aver ordinato delle pizze in modo da consentirci di fare anche una frugale cena.
Col telefono ci guidò fin sotto il portone di casa e salimmo.
La casa odorava ancora di pittura fresca, ma era perfettamente ordinata e arredata con gusto.
Roberto ci salutò e con Michela fu molto più epansivo, nonostante fosse timido ed impacciato, cosa che gli ho confidato in molte occasioni.
Michela non è assolutamente il tipo da prendere iniziative e quindi, dopo una iniziale diffidenza, ha bisogno di essere coccolata e viziata da un tipo intraprendente ma non ossessivo.
Roberto da buon padrone di casa aveva stappato un buona bottiglia di prosecco in onore della casa e della nostra amicizia.
Poco dopo citofonò il delivery della pizzeria che ci consegnava quanto ordinato. Ci sedemmo a tavola e mangiammo discutendo del più e del meno; tuttavia mi accorsi di strani ed inequivocabili movimenti sotto la tovaglia, segno che stava allungando le mani verso Michela.
Sarà stata la fame o il desiderio di iniziare i giochi che le pizze ce le divorammo.
La bottiglia di prosecco era scolata e ci accomodammo sul grande divano angolare di fronte ad un magnifico televisore da 65 pollici che sapientemente lui aveva canalizzato verso reti musicali.
Io, per facilitare le sue mosse, chiesi di uscire sul terrazzo per fumare.
Con la coda dell'occhio seguivo le loro mosse e non appena fiutai che stavano iniziando a pomiciare, rientrai.
Roberto la stava baciando sulla bocca e Michela rispondeva con sensualità;
nel frattempo tirai fuori dalla giacca la mia piccola fotocamera per immortalare quei momenti.
Non appena la accesi si rispense e non ci fu verso di riprendere qualle stupende immagini; come un coglione avevo dimenticato di metterla sotto carico e questo è l'unico rammarico di quella bella serata.
Comunque loro continuarono ad avvinghiarsi su quel comodo divano e Roberto scostatole quel piccolo perizona le prese a martellare con la lingua la fica di Michela.
Io mi stavo menando il cazzo alla visione di quella scena e ai gemiti della mia signora; che non resistendo oltre si rialzò per abbrancare il cazzo del giovanotto e incominciò un succhiaggio di quelli da sbarti sborrare in meno di un minuto; il cazzo di Roberto era lucidissimo dalla saliva di mia moglie e non resistendo oltre la allontanò chiedendola di volerla scopare.
Figurati!!! Michela non desiderava altro e il ragazzo, infilatosi il condom, le iniziò a strusciare il cazzo sulla fica e quando si rese conto che era abbastanza lubrificata incominciò a infilare piccoli pezzi di cazzo, tirandolo fuori per ammirare le maschere di piacere che apparivano sul viso di Michela.
Lei resistette un poco e poi gli chiese di scoparla forte: ancora un pò gli fece eco lui ma poi fu costretto in quanto fu lei ad infilarselo tutto dentro la sua umida caverna.
Roberto la prese in diverse posizioni finchè, nella posizione a pecora che tanto piace a Michela, sfilò il condom e godette sulla schiena e sul culo.
Siamo buoni amici e ogni tanto ci si rivede.


INSERITI 3 COMMENTI: