RACCONTO TITOLO: In tre 
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In tre


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In tre

by Wintermute1976
Visto: 579 volte Commenti 4 Date: 25-03-2021 Lingua: Language

Qualche anno fa mi capita di essere a cena da amici, siamo fuori, in un bel giardino, la sera fresca d'agosto, il vino che scorre nei bicchieri, il tempo che passa e la voglia di sesso che sale. Invio un messaggio ad una delle mie amiche dell'epoca, appuntamento alle una spaccate davanti al portone di casa. Già mi pregusto il suo sesso, la sua bocca, il suo culo voglioso e sempre pronto. Mi fa impazzire quando mi chiama per cognome e mi dice

Incula la troia

. Ho già un'erezione dolorosa nei pantaloni, mi congedo rapidamente e parto. Messaggini, sempre più spinti, all'inizio non capivo bene le prime risposte un po' sorprese di lei, poi concentrato sulla guida faccio una manciata di chilometri ed arrivo a casa. Con calma capisco, che fino ad allora avevo chattato con un'altra amica, che si chiama nella solita maniera. E visto che era in zona stava già arrivando. Le spiego il malinteso, mi scuso e le butto là:

Potremmo farlo in tre?

parliamo di una signora sposata, cinquantenni e con prole, all'epoca non avvezza a queste trasgressioni, il culo gliel'ho fatto io per la prima volta a più di quarant'anni. Lei mi risponde:

Sarò all'altezza? Va bene, se alla tua amica piaccio, per me non ci sono problemi, mi sono sempre fidata di te e mi sono sempre sentita sicura. Accetto a scatola chiusa.

Spiazzato chiamo la prima amica e le chiedo cosa ne pensa, risposta

Te portala, poi la scopiamo

. Ci troviamo alla fine tutti e tre in casa, lunghi baci sciolgono l'imbarazzo, iniziamo dalla mammina che inizia a succhiarmelo mentre l'altra gliela lecca con foga e le infila due dita nel culo e due nella fica. Mi metto dietro e inizio a scoparla con foga dentro la figa mentre l'altra mi lecca le palle come una forsennata, a volte lo tiro fuori e glielo caccio in gola.

Fagli il culo a questa troia, è pronto

. La mammina non ha il tempo di replicare che senza esitazioni la penetro con decisione fino alle palle, la sto scopando forte, e l'altra lecca la sua fica in fiamme, veniamo insieme, le scarico una quantità di sborra nell'intestino allucinante.

O (cognome) ho fatto tutta questa strada per assaggiare il cazzo oltre che alla sua fica, vedi di riprenderti.

Scendo sotto casa, salgo in auto, cerco un fornaio notturno, compro un po' di pizza della schiacciata, qualche birra, fumo, e prego che mi torni il cazzo duro come il marmo. Torno in casa e le trovo nude sul letto che giocano, ridono, una insegna all'altra come godere masturbandosi fica e culo insieme. Mi calo i pantaloni ed ho già il cazzo semi eretto, una mi spompina l'altra mi bacia il collo, la schiena, il culo. La più sveglia chiede alla mammina di mettersi di lato e di leccarle la fica mentre la scopo alla missionaria. Spalanca le gambe e la penetro, con vigore, siamo scomodi, prendo due cuscini e glieli metto sotto il culo, torno a scoparla in fica mentre si bacia con la mamma, che le lecca i capezzoli e le massaggia il clitoride. Il buco del culo è sempre più esposto, esco e glielo caccio dentro l'intestino senza tanti problemi, è apertissima, cinque colpi, sei al massimo e viene di culo. Io ne ho ancora e continuo. La mamma mi dice che vorrebbe un'altra razione di cazzo di cazzo prima di andare via, la accontentiamo, ma la sborra la vuole in bocca quella più sveglia. E finiamo così. La mammina si lava velocemente si riveste e parte. Rimaniamo soli io e l'altra, stanchi, appiccicaticci e sudati. Crolliamo esausti. La mattina ci svegliamo, giusto in tempo per un round veloce, ma sono troppo cotto, ce la faccio a malapena. Ci facciamo la doccia ci vestiamo e ascoltiamo un vocale della mammina

Certo che mi fa strano tagliare il pane per la colazione della mia famiglia e pensare a cosa abbiamo fatto stanotte

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