Il mio essere esibizionista
by DanielaVu: 1101 fois Commentaires 27 Date: 25-02-2016 Langue :
Sono sempre stata in bilico tra sensualità e sfacciata provocazione ed ancora adesso mi vesto in modo molto provocante e decisamente malizioso. Spesso indosso minigonne vertiginose anche senza intimo, non porto quasi mai il reggiseno, non perdo occasione per esibire il mio corpo ovunque possibile(locali da ballo, ristorante, cinema, centri commerciali, …...).
Mi piace farmi intravedere dai vicini o dai passanti mentre mi cambio o esco dalla doccia e faccio il possibile perché accada lasciando ad esempio le tende spostate apposta e soffermandomi vicino alla finestra per spalmarmi la crema nelle gambe, sul seno, sul sedere ovviamente sempre del tutto nuda. Qualcuno che sbircia c’è sempre ed ovviamente io proseguo facendo finta di non accorgermi dei loro sguardi!
Spesso mi eccita provocare ed eccitare mio marito guardando sfacciatamente ed insistentemente gli uomini e soffermando volutamente lo sguardo tra le loro gambe per poi commentare con lui esplicitamente la loro dotazione dicendogli cosa mi farei fare da loro in sua presenza!
Il mio esibizionismo si riflette anche sul mio modo di fare sesso. Mi lascio sempre andare completamente senza preoccuparmi assolutamente del fatto che i vicini possano sentire. Mi eccita l’imbarazzo che sicuramente provoco in chi mi sente quando vengo posseduta da più maschi contemporaneamente in presenza di mio marito ed urlo che sono una troia, che voglio essere sfondata e riempita fino in fondo da tutti i maschi presenti, messa in cinta sul nostro letto matrimoniale, essere posseduta anche analmente come una puttana ed ingoiare lo sperma di tutti! Non solo il sapere che i vicini mi sentono in quei momenti mi scatena degli orgasmi fortissimi, ma quando poi la mattina dopo ed i giorni seguenti li incontro sulle scale o in ascensore mi eccito nuovamente da morire nel rispondere con un sorrisetto innocente ma malizioso ai loro sguardi imbarazzati. Trovo estremamente eccitante il fatto che pensino di me che sono una troia insaziabile che si fa possedere da più maschi in presenza del marito sottomesso e cornuto.