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126 UN INCONTRO CASUALE AL BAR
by SlutDany
Un pomeriggio di primavera Dany chiese a Max di accompagnarla, voleva andare da un parrucchiere molto bravo al centro della città e non voleva andare sola.
Mentre lei era a farsi i capelli Max fece un giro per negozi e poi entrò in un bar dove le aveva detto che l’avrebbe aspettata li.
Seduto al banco ordinò un caffè, vicino a lui c’era seduto un uomo di circa una cinquantina di anni.
Mentre erano intenti a sorseggiare le loro consumazioni entrarono nel bar due bellissime ragazze formose in minigonna, l’uomo esclamò a voce alta rivolgendosi a Max che erano due fighe favolose.
Max le guardò di sfuggita alzando le spalle come se non gli interessassero, l’uomo rimase dubbioso, si domandava come mai di quella indifferenza e ebbe subito un chiarimento.
Max: “vede signore io ho una bellissima moglie e per me esiste solo lei”.
L’uomo: “sicuramente è come dice lei, ma esistono altre belle donne e ammirarle non c’è niente di male”.
Max: “ha ragione, ma solo mia moglie mi da quelle soddisfazioni che altre non mi darebbero mai”.
L’uomo: “a questo punto mi ha incuriosito, cosa ha sua moglie che le altre non hanno?”.
Max: “mi ubbidisce ciecamente, si fa fare tutto quello che voglio e soddisfa tutti i miei desideri”.
L’uomo: “giusto, ma è normale tra moglie e marito”.
Max: “certo, ma la cosa è molto più complicata di quello che pensa”.
L’uomo: “scusi ma adesso mi aumenta la curiosità, mi può dire cosa fa di così speciale?”
Max: “non dovrei parlarne di queste cose, ma con lei voglio fare una eccezione, mia moglie su mio volere si concede ad altri uomini per il mio piacere”.
Un momento di smarrimento subentrò nell’uomo, non si aspettava quella affermazione.
L’uomo: “praticamente lei si fa cornificare dandole il permesso di farlo”.
Max: “esatto, mi piace vedere mia moglie posseduta da altri uomini e ne godo”.
L’uomo: “questa cosa non mi è molto chiara, lei fa usare sua moglie da altri e le piace?”
Max: “esattamente”.
L’uomo: “a questo punto sono curioso di vedere sua moglie”
Max: “se vuole può attenderla insieme a me, ci siamo dati appuntamento in questo bar”.
Proprio in quel momento entrò Dany.
Dany: “scusami Max del ritardo, mi ordini un cappuccino, vado a sedermi a un tavolo”.
L’uomo vedendola rimase sbalordito della bellezza di Dany, un viso d’angelo in mezzo a dei lunghi capelli biondi, e meravigliato del suo abbigliamento, infatti lei portava una minigonna ridottissima da cui fuoriuscivano del lunghe gambe affusolate su delle scarpe alte con tacco a spillo e sopra aveva una camicetta bianca semitrasparente che faceva intravedere i sodi seni.
L’uomo: “quella è sua moglie?”
Max: “si, le piace?
L’uomo: “ma è stupenda, certo che fa girare la testa a tutti gli uomini che incontra e fa venire voglia di…”.
Max: “lo dica pure, scoparla?”
L’uomo: “vero, sono sincero, me la farei subito”.
Max: “ci provi”.
L’uomo: “veramente? lei mi permetterebbe di andare a letto con sua moglie?”
Max: “facciamo così, il cappuccino glielo porta lei e le dice che io sono andato a comprare le sigarette, provi a farle capire che la desidera, se capisce che lei ci stà allunghi pure le mani, l’avviso che sotto è nuda non porta mai gli slip”.
L’uomo: “ma è sicuro che posso farlo?”
Max: “vada tranquillo che non le darà nessun ceffone, è abituata alle avance degli uomini”.
Come disse quelle parole Max uscì dal bar.
L’uomo prese il cappuccino e lo portò al tavolo dove era seduta Dany.
Dany: “e mio marito?”
L’uomo: “è andato a comprare le sigarette e mi ha incaricato di portarle il cappuccino”.
Dany: “grazie è molto gentile, si sieda pure vicino a me così mi fa compagnia mentre aspetto mio marito”.
L’uomo: “come posso dire di no a una bella donna come lei”.
Dany: “è molto galante”.
L’uomo: “con una figa come lei… o scusi”.
Dany: “non si scusi è un bel complimento”.
L’uomo: “è solo la verità, un uomo farebbe delle pazzie per…”.
Dany: “…per? vuole dire portarmi a letto?”
L’uomo: “si signora, non le nascondo che come l’ho vista mi sono eccitato”.
E mentre lo diceva ha allungato una mano mettendogliela su una gamba carezzandola.
Dany continuò a bere il cappuccino tranquillamente.
Vedendo che lei non ebbe nessuna reazione l’uomo continuò con la mano salendo sempre più su fino ad arrivare sotto la minigonna e toccandole la figa con un dito.
Dany: “adesso non esageri, siamo in un luogo pubblico”.
L’uomo: “mi scusi, ma è tanto il desiderio che ho per lei che non capisco più niente”.
In quel momento è rientrato nel bar Max, si è avvicinato al tavolo dove erano seduti e ha guardato negli occhi la moglie cercando di capire se l’incontro tra i due era stato positivo, vedendo che l’uomo aveva una mano sulle sue cosce capì che era una cosa fattibile.
Max: “allora Dany che vuoi fare? Ti fai scopare da lui?”
Dany: “se è un tuo desiderio per me va bene, possiamo portarlo a casa”.
Detto fatto uscirono dal bar e presero tutti e tre un taxi.
Come arrivarono a casa Dany con movenze sensuali fece cadere la camicetta e la minigonna rimanendo nuda.
L’uomo aveva gli occhi di fuori, non gli sembrava vero, impacciato cercò lo sguardo di Max per sapere cosa doveva fare.
Max: “vai amico mio è tutta tua, usala come ti fa più piacere”.
In un attimo l’uomo si è spogliato e si è avvicinato a Dany.
Dany: “è un po’ mosciarello, sarà l’emozione, adesso ci penso io”.
Subito si è chinata e gli ha preso in bocca il cazzo iniziando un pompino da favola, se lo faceva arrivare fino in gola e quando lo faceva uscire risucchiava dandogli sulla cappella dei piccoli tocchi di lingua ritmati.
L’uomo: “così mi fa morire”.
Come il cazzo dell’uomo diventò duro Dany si sdraiò sul tappeto allargando le gambe.
Dany: “adesso tocca a lei”
L’uomo si getto con il viso tra le cosce e cominciò a leccarle la figa infilando la lingua più dentro possibile e intervallando piccoli morsi al clitoride.
Ben presto Dany iniziò a godere, le uscivano rivoli di umori che l’uomo ingeriva.
Max: “adesso ficcale il cazzo in figa”.
Subito ubbidì, si mise sopra di lei e la penetrò, il cazzo entrò tutto fino in fondo, iniziò a sbatterlo dentro, prima lentamente, poi con sempre più violenza, Dany godeva in continuazione.
Max che vedendoli si stava masturbando: “sfondala”
Il ritmo aumentò sempre di più e l’uomo che stava per venire lo stava tirando fuori dalla figa.
Max; “continua, non uscire, sborrale dentro a sta troia”.
Con un forte mugolio le riversò la sborra nella figa e Dany con un gemito di piacere venne, poi si inchinò e con la bocca gli ripulì il cazzo dalla sborra.
Sdraiati sul divano abbracciati fumarono una sigaretta, Max li guardava soddisfatto mentre continuava a masturbarsi.
Dopo circa venti minuti.
Max: “Dany fagli vedere che stupenda troia sei, fatti inculare”.
Lei si chinò verso il cazzo dell’uomo e lo prese in bocca per farlo rizzare, ben presto riuscì a farlo diventare duro, si mise di spalle con le ginocchia sul divano e con le mani si allargò le chiappe.
Max; “amico adesso glielo devi mettere in culo, a lei piace molto”.
L’uomo le poggiò il cazzo vicino l’ano e vedendo che esitava Dany con un colpo di reni andò all’indietro facendoselo entrare nel culo, entrò tutto, le pareti cedettero immediatamente, ne aveva presi talmente tanti che lo aveva bello largo.
Con colpi secchi e violenti l’uomo la pompava e lei strillava che lo voleva tutto dentro fino in fondo istigandolo a spingere di più.
Max: “sfondaglielo!!!!”
A quelle parole l’uomo non resistette più e le sborrò in culo, Dany sentendola salirla nell’intestino venne squirtando gli umori sul divano.
Anche Max era arrivato al massimo dell’eccitazione, si avvicinò a lei e le sborrò sul seno.
L’uomo rivolgendosi a Max: ”ha ragione, capisco cosa intendeva dire quando diceva che nessun’altra donna poteva essere come sua moglie, ubbidiente ai suoi voleri e tanto troia
.
