STORY TITLE: Un bull maturo per mia moglie. 
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STORY

Un bull maturo per mia moglie.

by pennabianca
Viewed: 545 times Comments 2 Date: 16-07-2025 Language: Language

Mi chiamo Francesco, ho 34 anni, sono di media statura, fisico normale, capelli castani, occhi neri e da 10 anni sono sposato con Paola, mia coetanea. Lei ha i capelli neri a caschetto, un bel viso tondo con degli occhi marroni, il seno di una bella quarta misura piena, un bel culetto che si trova al culmine di un paio di cosce ben tornite. Siamo stati fidanzati quattro anni prima di sposarci e già, da allora, ho avvertito una certa tendenza cuckold. Mi eccitava molto l'idea che la mia ragazza potesse esser desiderata e.... magari scopata da un altro ragazzo e questo, nel mio immaginario, mi eccitava tantissimo. Già da fidanzati, le accennavo qualcosa quando eravamo in intimità, però lei mi rispondeva che ero un folle o, forse, lo dicevo perché non le volevo bene.
«Francesco, ma sei pazzo? Come puoi pensare una cosa del genere? Ma sei sicuro che mi ami? A volte ho l'impressione che tu non sia innamorato di me!»
Dopo sposati, sempre nei momenti di intimità, ogni tanto fantasticavo, ma lei, imperterrita, insisteva nel dire che la mia era pura follia.
«Ma dai, Francesco, basta! Tu sei pazzo ad insistere su questa cosa. Io sto bene con te!»
Poi, è avvenuto un fatto che, in qualche modo, ha innescato un certo meccanismo che, alla fine, ha condotto Paola a vivere un'esperienza particolare e regalare a me un bel paio di corna. Eravamo in attesa di un incaricato della compagnia del gas, che sarebbe passato per modificare il nostro contratto, ed aggiungere anche la fornitura elettrica in un'unica bolletta perché fornita dalla stessa compagnia. Avevo parlato con il tizio al telefono ed avevamo concordato di vederci a casa mia per ratificare questo nuovo contratto di fornitura unica. Mentre lo stavo aspettando, ho ricevuto una telefonata di mia madre, che vive non troppo lontano da noi, la quale mi pregava di raggiungerla con urgenza perché aveva un'emergenza in bagno con un tubo dell'acqua, che perdeva in maniera eccessiva.
«Amore, resta tu a parlare con il signor Giulio, tanto dobbiamo solo mettere quattro firme su un foglio e, se lo fai tu, va bene lo stesso!»
Sono stato via circa due orette e, quando son tornato, ho chiesto a Paola se fosse andato tutto bene con l'incaricato della fornitura. Lei mi ha mostrato il nuovo contratto firmato, precisando che il tizio non aveva sollevato alcun problema a che fosse lei a firmarlo, ma che, comunque, avrebbe richiamato per una conferma, per parlare qualche minuto con me. Mentre mi parlava, ho notato che mia moglie aveva un'aria un po' turbata e così ho chiesto se c'era qualcos'altro.
«No.... non c'è niente di particolare, è solo che.... ecco, il signor Giulio è proprio un bell'uomo. Tra un discorso e l'altro, ha voluto anche il mio contatto telefonico, perché, in effetti, ero io la firmataria.»
Ho chiesto che impressione le avesse fatto e lei mi ha risposto che era una persona veramente simpatica e gradevole, facendomi capire che, comunque, ne aveva subito il fascino. Allorché, il giorno dopo, ho sentito Giulio, ho confermato la circostanza di aver delegato mia moglie a firmare e, dopo un attimo di esitazione, gli ho chiesto che impressione avesse ricevuto nel vedere mia moglie. Lui è rimasto un attimo in silenzio, poi mi ha rivolto una domanda molto precisa.
«Mi stai chiedendo qualcosa in particolare o vuoi un giudizio generico su tua moglie?»
Son rimasto un po' indeciso nel proseguire il dialogo, ma lui ha proseguito facendomi una ulteriore domanda.
«Francesco, tua moglie è una bella donna e … non ti nascondo che mi intriga molto. Conosco tanti mariti che sono felici quando apprendono che le loro mogli sono ammirate e desiderate, perciò spero che quanto detto non ti dia fastidio.»
Ho capito che lui aveva intuito il mio desiderio, è così ho parlato con maggiore libertà.
«Giulio, non mi dà alcun fastidio. Al contrario sono molto lusingato e… anche se è un po' difficile da spiegare, vorrei che sapessi che ho molto piacere a sapere che mia moglie ha fatto colpo ed è desiderata e ammirata anche da te!»
Lui ha capito subito qual era il mio modo di vedere sulla questione ed anche lui, a quel punto, ha parlato chiaro.
«Sono contento di sapere che hai avuto piacere per aver ammirato tua moglie e, da quello che credo di aver capito, sembra che tu abbia voglia che io, in qualche modo, possa sedurre tua moglie, fino a portarla a letto, magari con te presente. Credimi, per me non sarebbe la prima volta e ti posso assicurare che sarebbe una bella e piacevole cosa per tutti!»
Mi è venuto duro all'istante. Sentivo dentro di me che stava per realizzarsi la mia fantasia.
«Certo che mi piacerebbe, però... mia moglie non è ancora pronta a questo genere di gioco, per cui sarà necessario che, in qualche modo, io e te fossimo di continuo in contatto, affinché possa consigliarti su cosa fare e dire per poter realizzare questa cosa, da cui ricaverei infinto piacere.»
Lui si è detto subito disponibile a tenermi costantemente informato su tutto e, nello stesso tempo, mi ha chiesto di sollecitare mia moglie ad accettare le sue avances. Il giorno dopo, Paola mi ha detto che era stata di nuovo contattata da Giulio ed avevano chiacchierato a lungo in maniera dapprima un po' generica, poi anche un po' più nello specifico, ed ho percepito che mia moglie cercasse di capire quale reazione avessi avuto; così, le ho dato un bacio, l'ho abbracciata e detto che andava bene così.
«Dai, amore, che male c'è se giochiamo un po'?! L'unica cosa che voglio è che tu sia leale con me e mi tenga costantemente informato su quello che succede.»
Mi aspettavo una reazione un po' più irritata, invece ho visto che mia moglie ha sorriso ed ha annuito; da quel momento i contatti con l'altro sono diventati sempre più frequenti ed intensi; lui continuava a tenermi informato e lei confermava, più o meno, quanto mi riferiva lui, ma, soprattutto, ero io ad offrirgli spunti di conversazione sempre più intimi. Ben presto i loro discorsi si son concentrati su quell'argomento ed ho notato che mia moglie, in proposito, cominciava a riferirmi un po' meno rispetto a quanto mi raccontava lui. Ho capito che la cosa la stava turbando, ma, nello stesso tempo, anche intrigando, perché, ogni volta che la scopavo, la sentivo sempre più calda e disponibile.
«Amore, mi sembra che questo gioco a tre con Giulio ti stia eccitando molto; mi piacerebbe sapere se te la sentiresti di arrivare a scopare con lui!»
Ero convinto che mi avrebbe subito dato del pazzo, invece è rimasta un po' titubante ed ha abbassato lo sguardo; allora ho insistito.
«Non dobbiamo decidere ora, ma tu continua a tenerlo un po' sulla corda, perché sono certo che questo gioco ti piace.»
Sono passati un'altra decina di giorni e, su mio suggerimento, Giulio è uscito allo scoperto, dicendo che non vedeva l'ora di poterla scopare anche davanti a me, che sicuramente avrei gradito veder mia moglie montata da un altro maschio. Quando me lo ha raccontato, ho sentito che era particolarmente calda e vogliosa e, mentre la stavo scopando, le ho suggerito di chiudere gli occhi e di immaginare che fosse lui, in quel momento, che la stava pompando; immediatamente Paola ha avuto un orgasmo così forte ed intenso, che l'ha quasi devastata; mi ha guardato con occhi languidi e, a quel punto, sono stato io a chiederle di incontrarlo.
«Hai visto quanto tutto questo ecciti molto anche te? Dai, imbastiamo un incontro! Facciamolo venire a cena a casa nostra e vediamo cosa succede.»
Quando ne ho parlato con Giulio, lui mi ha detto che, come prima volta, sarebbe stato meglio una location diversa da casa, perché questo avrebbe potuto rappresentare per mia moglie motivo di ostacolo, mentre trovarsi in un ambiente nuovo, senza che vi fossero motivi di coercizione, sarebbe stato più facile per lei lasciarsi andare. Dietro suo suggerimento, abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno al mare e, così, abbiamo prenotato una camera in un albergo e lo stesso ha fatto anche lui. Durante il tragitto da casa fino al nostro hotel, ho visto mia moglie alquanto su di giri, ma anche abbastanza tesa.
«Francesco, sono sempre convinta che stiamo facendo una pazzia!»
Le ho dato un bacio e le ho detto che la vita, di tanto in tanto, necessitava di qualche follia per renderla più appetibile! Appena giunti in albergo e preso possesso della nostra camera, subito lei ha mandato un messaggio a Giulio che, dopo appena cinque minuti, è entrato e subito si è lanciato ad abbracciare e baciare mia moglie davanti a me. Lei è rimasta alquanto sorpresa, però ho visto che, quasi subito, ha risposto al bacio, rimanendo abbracciati davanti a me. Ero sconvolto e allibito, ma, nello stesso tempo, eccitato da morire. Dopo qualche istante, lui ha iniziato subito a spogliare mia moglie; mentre continuava a baciarla dappertutto, le sfilava i vestiti con una disinvoltura e una velocità incredibile, tanto che, alla fine, lei si è ritrovata con il solo reggiseno e l'invisibile perizoma, che aveva indossato. Poi ha guardato mia moglie e le ha chiesto di spogliarlo.
«Adesso spoglia me e comincia ad esplorare il mio corpo.»
Son rimasto stupito da questa cosa, perché ho visto mia moglie che ha ubbidito immediatamente; quando ha fatto per tirar via i boxer che lui indossava, lui ha aspettato un attimo e, dopo essersi completamente denudato, lasciando solo quell'indumento, ha fatto sdraiare mia moglie sul letto, a cosce aperte, e, con un gesto alquanto teatrale, lui stesso ha abbassato l’indumento, esponendo un membro di notevoli dimensioni, sia in lunghezza che spessore. Ho visto la faccia stupita di Paola che lo guardava, mentre si leccava le labbra. Giulio si è girato verso di me ed ha fatto un mezzo sorriso.
«Adesso te la scopo come si deve, la tua bella mogliettina. Le farò toccare il cielo con un dito.»
Si è inginocchiato tra le sue cosce, ha sfilato il perizoma di Paola, e poi si è messo a leccarla, facendola subito gemere di piacere; ho visto mia moglie che reclinava la testa all'indietro, spalancava la bocca e poi emetteva un lungo gemito, mentre raggiungeva il primo orgasmo.
«ooohh…che meraviglia! Mi fai venire!»
Lui ha continuato a leccarla ancora un po', poi si è spinto più in alto ed ha appoggiato quel grosso membro tra le labbra dell'ostrica di mia moglie; poi ha iniziato a spingerlo dentro e, con due bei colpi di reni, glielo ha infilato tutto dentro. Ho tirato il mio cazzo fuori dai pantaloni e mi stavo segando. Di colpo, senza rendermene neanche conto, la situazione era completamente cambiata! Mia moglie, la donna che avevo conosciuto da ragazza, di cui ero stato il fidanzato e l'unico maschio che l'aveva finora scopata, era davanti a me a farsi montare da questo toro, che ha cominciato a pomparla con un ritmo talmente forte da veder sobbalzare il suo seno, inarcare il corpo verso l'alto, per sostenere l'urto della monta. Mi è parso che Paola stesse perdendo la verginità per la seconda volta e, in effetti era verosimile perché il grosso membro che la stava chiavando, sicuramente l'avrebbe dilatata molto di più di quanto avesse fatto il mio cazzo, che è di dimensioni normali. Paola è stata scopata cambiando spesso posizione e ciò l'ha fatta godere in maniera pazzesca. Mi sono avvicinato e messo in ginocchio su un lato del letto; ho visto la faccia di mia moglie stravolta dal piacere, mi ha guardato e, mentre godeva ancora, mi ha sorriso, lanciandomi un bacio.
«Grazie, amore! Grazie per aver insistito con me. Eri certo che avrei goduto molto!»
Ho sorriso anch'io ed ho guardato Giulio, che continuava a chiavarla con molto vigore. Anche lui ha sorriso ed ha chiesto:
«Ti piace come la sto montando? Era questo che volevi? Da quanto tempo desideravi di ricevere un bel paio di corna così grosse?»
Ho sorriso contento ed ho continuato a masturbarmi, mentre lui si è messo sdraiato, facendosi cavalcare da lei che, mentre godeva, lui si divertiva a torturare i suoi capezzoli, facendola urlare ancora più di piacere. È scaturito un nuovo grande e devastante orgasmo, che ha sconvolto mia moglie che, alla fine, sfinita, si è come spalmata sopra di lui. Giulio ha sorriso contento.
«Lo vedi, cornuto, come gode questa troia? L'ho capito subito, la prima volta che l'ho vista, che aveva voglia di cazzo! Poi, parlando con lei, mi aveva anche riferito delle tue fantasie; è stato così che siamo arrivati a tutto questo. Non stupirti! Questa vacca è fatta per esser montata! Ora che ha trovato un vero toro che la monta a dovere, vedrai quante corna ti regalerà!»
Tra un orgasmo e l'altro, cambiando spesso posizione, ha continuato a scoparla per circa un'ora, poi l’ha messa sotto di sé ed ha preso a pomparla tenendo le gambe di mia moglie in alto, con i talloni poggiati sul suo petto. Quando Paola ha urlato ancora per un nuovo orgasmo, improvvisamente anche lui ha dichiarato il suo godimento.
«Cornuto, guarda come te la riempio, adesso! Adesso, sto sborrando dentro tua moglie! Tieni, troia, prendila tutta la mia sborra!»
Ha emesso un grugnito da vero porco matricolato e poi ha cominciato a dare dei colpi secchi, ad ogni colpo le sborrava dentro un fiume di crema. Poi si è spostato e, sfilatosi da lei, ho visto la fica di mia moglie ridotta ad una voragine, da cui colava un grosso rivolo di crema bianca. In quel momento, mi son sentito felice nell'apprendere che mia moglie assumeva la pillola, perché, con quella copiosa sborrata, le avrebbe fatto fare, come minimo, una coppia di gemelli. Fino a quel momento, mi ero solo limitato a guardarli e, appena lui si è tolto, ho sentito forte ed irrefrenabile il desiderio di leccare lo sperma che colava dalla figa di mia moglie, riempita da un altro uomo. Ho leccato tutto a conferma del mio immenso amore per lei, e l'ho fatto in una maniera così intensa, da eccitarmi ancora di più; allora ho appoggiato il mio membro tra le labbra della sua fica e l’ho spinto dentro, senza avvertire il contatto con le mucose interne, ma solo il calore della sbroda di cui era ancora piena e, questo, è servito a farmi sborrare all'istante, suscitando la loro ilarità!
«Vedi, Paola, che cornuto che hai per marito? Appena ha sentito il cazzo sguazzare nella mia sbroda, ha sborrato subito!»
Mia moglie si è messa a ridere e poi, quando mi son tirato indietro, ha di nuovo messo la mano sulla mia testa, con chiaro intento di farsi ancora leccare.
«Adesso che mi hai schizzato dentro anche la tua, lecca! Pulisci bene, perché voglio ancora chiavare con lui!»
Mi sono immediatamente adoperato a leccare anche la mia sbroda e questo ha eccitato ancora di più Giulio, che, nel frattempo, si stava facendo succhiare il cazzo da mia moglie; subito dopo mi ha fatto spostare di lato, perché voleva ancora scopare mia moglie. Mi ha fatto distendere, lei mi si è messa sopra, ed abbiamo iniziato un 69, dove, però, solo io leccavo la sbroda che colava dalla figa di mia moglie, mentre lui si è posizionato dietro ed ha preso a pomparla con forza; ad ogni affondo schizzava fuori altra sbroda, che finiva sulla mia faccia! Vedevo le palle e quel grosso cazzo entrare e uscire dalla fica di mia moglie e questa cosa mi ha eccitato così tanto, che, quando lei ha solo appoggiato una mano sul mio membro, son venuto senza neanche segarmi. Giulio ha continuato a chiavarla per un'altra ventina di minuti e poi, di nuovo, ha schizzato dentro di lei. Questa volta ho visto chiaramente le contrazioni del suo membro, mentre le inondava la vagina con questa ennesima sborrata. Quando è uscito, ha afferrato mia moglie e l'ha fatta sistemare in verticale sulla mia faccia: la mia bocca si è subito riempita della crema che fuorusciva da quella adorata figa. L'ho divorata con piacere, assaporandola bene e ingoiando fino all'ultima goccia. Giulio, soddisfatto, si è seduto sul letto e, mentre mi osservava con quanto verve ripulivo la fica di mia moglie, lei si è sdraiata a sua volta e mi ha sorriso.
«Che bravo maritino cornuto che ho! Sei davvero un amore a leccare la sua sborra! Ora che mi hai fatto conoscere questo piacere, ti comunico che ne avrai tanta ed ogni volta di più! Giulio, tu mi aiuti, vero, a rendere questo bravo ragazzo un cornuto da manuale?»
Giulio ha sorriso contento.
«Certo che ti aiuto! Sei una troia meravigliosa e ti scoperò sempre più; inoltre mi metterò alla ricerca di altri cazzi, che possano scoparti insieme a me, di modo che la sua razione di crema da leccare sia sempre maggiore e dal sapore variegato.»
Abbiamo concluso quella sessione di sesso, andando tutti a farci una doccia; poi siamo usciti a cena insieme, ma loro due si son seduti ad un tavolo come farebbe una coppia di innamorati, mentre io mi son limitato a guardarli dal tavolo affianco. Quando siamo tornati in albergo, Giulio mi ha dato la chiave della sua camera e mi ha mandato a dormire da solo, mentre lui ha passato la notte insieme a mia moglie, per continuare a scoparla ripetutamente. All'alba, quando mi son presentato in camera loro, mia moglie era in ginocchio davanti a lui ed ho visto che si stava muovendo abbastanza lentamente; così, quando mi son avvicinato, ho capito che gli stava facendo il culo. Quella esperienza ha rappresentato l'inizio di qualcosa di meraviglioso. Giulio, oggi come oggi, viene due o tre volte a settimana a montare mia moglie a casa mia e, a volte, la porta fuori con sé per qualche weekend, dove la fa scopare da alcuni amici suoi e, quando torna, mia moglie è talmente piena dello sperma di quanti l'hanno chiavata, che letteralmente impazzisco di piacere a leccarla e, più di una volta, me ne vengo senza toccarmi. Una volta che è venuto a casa mia ed ha visto che l'ho voluta scopare, dopo che lui le era venuto dentro, in quel momento non ha detto niente, ma la volta dopo è tornato con una gabbietta e mi ha ingabbiato l'uccello.
«Un cornuto come te, non ha il diritto di scopare una troia come lei! Non sei in grado di farla godere, come gode con me, quindi tieni il tuo cazzo lontano da lei!»
Così, dopo quella volta, è lui a decidere quando liberarmi; riconosco che questa cosa mi eccita così tanto che, spesso e volentieri, vengo senza toccarmi. Dal mese scorso, ha cominciato a montarla lui regolarmente, sborrando dentro mia moglie, ed ora siamo seduti a tavola, perché stiamo festeggiando il fatto che son diventato il cornuto per antonomasia: mia moglie è incinta!


POSTED 2 COMMENTS:
  • avatar PORCONIESOFA semplicemente un capolavoro questo racconto

    17-07-2025 07:35:54

  • avatar Attila Naturalmente...il nascituro è del signor Giulio

    17-07-2025 07:25:14