ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: La cena del silenzio 
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ИСТОРИЯ

La cena del silenzio

by Curiosi147
Посмотрели: 104 раз Комментарии 1 Date: 10-05-2025 Язык:Language

L’avevo avvisata fin dal pomeriggio: «Stasera sarai muta. Seduta tra me e Luca, in un locale elegante. Nessuno deve accorgersi. Ma sotto quel vestito, sarai completamente nostra.»

Lei non ha detto nulla. Ha solo abbassato lo sguardo e annuito. Come piace a me.

Le ho fatto indossare un abito nero, lungo, con quello spacco indecente che adoro. Nulla sotto, come da ordine. Solo il plug gioiello che le ho inserito con lentezza mentre gemeva in silenzio, e il piccolo vibratore telecomandato. L’ho guardata mentre si specchiava prima di uscire: era perfetta. Elegante fuori, ma profondamente sottomessa dentro.

Luca ci ha raggiunti direttamente al ristorante. Io ho preso il telecomando. Era nella mia tasca. E il potere nelle dita.

Appena seduti, le ho dato il primo impulso. Lieve, appena un sussurro dentro di lei. Ha irrigidito le cosce, ma non ha detto una parola. Brava. La gente intorno parlava piano, ma nessuno poteva immaginare cosa stava accadendo sotto quel tavolo.

Io e Luca parlavamo di vini, lavoro, viaggi. Normale. Ma ogni frase era una lama, ogni sorriso una promessa.

«Allora, vuoi il filetto al sangue?» le ha chiesto Luca con tono casuale.

«Ssì, Luca…» ha risposto lei. Voce appena tremante. Perfetto.

Quando il cameriere si è avvicinato per prendere l’ordine, ho aumentato il livello. Lei ha abbassato gli occhi. Le dita tremavano leggermente. Ha stretto il tovagliolo tra le gambe. Luca la osservava divertito.

«Pensi che venga prima del dolce?» gli ho chiesto a bassa voce.

«Sì. Se lo fa, è mia per il bagno. Se resiste, tua per il letto.»

Ho sorriso. Il gioco era iniziato.

Ogni vibrazione era più intensa. Le gambe le tremavano. Lei stringeva i denti, sforzandosi di apparire composta. Era uno spettacolo. Solo nostro, ma davanti a tutti.

Mi sono chinato verso di lei. «Se vieni ora, ti faccio inginocchiare nel bagno, aprirti la bocca e prenderti tutto il mio seme davanti allo specchio. Se resisti, ti lego al letto, bocca imbavagliata, e ti faccio implorare per un orgasmo che non arriverà mai. Scegli.»

I suoi occhi mi hanno implorato. Ma ha resistito.

Fino alla fine.

Quando ci siamo alzati per uscire, era esausta. Le guance arrossate. Gli occhi lucidi. Ma dentro, sapeva di avermi reso fiero.

Una volta in auto, ho chiuso la portiera. Lei era seduta al centro del sedile posteriore. Mi sono girato verso Luca.

«Ora inizia la vera cena.»

Добавлены 1 Комментарии:
  • avatar pierre14 Wow.. Bella fantasia da realizzare e veramente un bel racconto! Bravo

    11-05-2025 07:53:36