STORY TITLE: Nonno fuori scuola 
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Nonno fuori scuola

by CC1979NA
Viewed: 489 times Comments 6 Date: 07-04-2025 Language: Language

Praticamente fuori scuola dei figli la mattina ci si incorra a sempre con le stesse persone, ci si scambiava due parole, saluti istituzionali e qualche volta caffè. Nonno enzo era sempre lì con la sua nipotina, un uomo piacente di una certa età che parlava spesso in dialetto ed era molto divertente. Non lo avevo mai visto sotto l’aspetto sessuale. Potevo essere la figlia e non avevo mai immaginato niente fino a quel giorno. Era un po’ che non scopavo e non mi lasciavo andare. E quando sto così solitamente metto il mio dido in borsa e mi fermo da qualche parte a divertirmi. Quel giorno invece dopo scuole il nonno enzo stava più arzillo del solito e sentendo che chiedevo a tutti chi volesse un caffè e nessuno mi assecondava disse le paroline magiche piccerella ti accompagno io e da buon galantuomo mi prese la borsa e si accomodò sotto il mio braccio. Quel giorno aveva la tuta e non potevo non notare che aveva un bell’arnese in primo piano e da lì iniziò la mia acquolina in bocca. Non sono affine a queste cose ma sono sempre una donna piacente che ogni tanto vorrebbe solo una bella botta. Il nonnino li stava messo bene e inizia a guardarlo arrapata come solo una donna sa fare. E devo dire la verità che il suo arnese rispondeva bene. Arrivati al bar mi fece accomodare e e poggio la mia borsa per terra. Io dissi che andavo un attimo in bagno a fare pipì mentre praticamente andai a sfilarmi il reggiseno in modo che lui potesse gustare i miei capezzali. E così feci. Tornato da lui nel vedermi passeggiare con i miei capezzoli ben in vista inizio ad elogiarmi: mi diceva che ero bella, mi diceva che ero sexi e con la mano cercava il contatto con la mia. Si vedeva che faceva il cascamorto ma io ero più arrapto di lui. E ormai avevo iniziato e non potevo. Fortuna volle che nel far cadere la borsa a terra vide il mi fido sobbalzare e quindi vedendomi bella in tiro non si fece sfuggire occasione. Piccere’ mi diceva, ho visto nella borsa che hai un amico rosa, ma perché invece non giochi un po’ con il mio e così ci divertiamo un po’ io sorridendo lo guardai fisso negli occhio e passando la mano sul suo cazzo che sembrava di marmo gli sai dai enzo potrei essere tua figlia. Lui prese la mia mano si avvicinò all’orecchio e mi disse mi figlia non mi guarda arrapata come fai tu, non hai i capezzoli turgidi come fai tu e soprattuto non mi tocca il cazzo. A questo punto mi avvicino io e sempre con la mano sul suo cazzo gli sussurrai all’orecchio ma mi stai dando della poco di buono. Li scatto l’uomo ride a cui non so resistere. Questa volta anche lui musa la mano sulla mia gamba e mi disse che era una picchiacchione che difficilmente si dimentica soprattutto dopo averla vista in costume in barca. E così tra lo scherzo e l’adulazione ci mettiamo d’accordo per andare in macchina a fare un giro. Inutile dire che durante il viaggio il marpione lungava le mani ma anche io iniziai con una bella sega. Ma lui sapeva il fatto suo. Da sopra al jeans mi toccava la fica e mi faceva bagnare. E poi con la mano autoritaria mi stringeva i capezzoli e mi faceva eccitare. Arrivammo ad un parcheggio dove lui entrò e salii fino all’ultimo piano. Arrivato sopra a tutto fermò la macchina si abbassò i pantaloni e mi disse: grandissima maiala ora succhiami per bene. Ed io così feci … lui mi afferrò la testa e mi spingeva. Lo sentii in gola fino e lo sentivo godere. Che maiala che sei, che maiala. Dopo un po’ mi alzai e lo iniziai a baciare con foga facendo intrecciare le nostre lingue mentre lo segavo con furia. Sega che sega il nonno schizzò ovunque!!! Io mi stacco lo guardo e gli dico ma che cazzo schizzi io voglio essere scopata per bene. Lui senza battere ciglio mi disse fammi pulire un attimo e ti scopo. Mi disse di scendere dalla macchina e di anadare al lato suo. Mi fece appoggiare con le mani sullo sportello aperto e con la mano si infilo dentro le mie mutande. Cazzo come sei fracida diceva, cazzo come zoccola. Io intanto ferma a godere con lui che mi mastrubava. Alzò la maglietta per vedere le mie tette ed usci pazzo. Le accarezzava e le commentava. Poi ai miei primi gemiti di piacere prese la mano e me la infilo in bocca. Non potetti resistere a leccarla tutta, dita, pollice, indice e medio fino ad inginocchiarmi e iniziare a succhiarglielo e sentirlo fino in gola. Basto poco a fargli capire che mi doveva scopare e cosi ci accomodammo dietro dove abbassai i pantaloni e sali sul suo cazzo e iniziammo a scopare mentre ci baciavamo come diciotenni. Penso di aver raggiunto due o tre orasmi di fila poichè il nonnino era ancora bello duro. Anche nel baciare era abravo a far uscire saliva che scendeva e scivolava per il corpo facendomi eccitare non poco. Puttana sto per venire ad certo punto sentii e non feci neinte altro che continuare e farmelo venire tutto dentro. Ci rivestimmo alla buona e meglio e mi feci riaccompagnare a casa. Rimanemmo che ci saremmo visti prossimamente e che alla fine era stato appagante e quindi da rifare. Inutile dire che il giorno dopo stavamo in uno squallido hotel a ore a scopare divinamente.

POSTED 6 COMMENTS:
  • avatar luno INTRIGANTISSIMA AVVENTURA CON IL MATURO ..BRAVA MA METTI PIU DETTAGLI NON TROPPI MA ALMENO LO STRETTO NECESSARIO ;)

    13-04-2025 10:37:54

  • avatar Roger69a Spero che sia continuata per molto tempo la vs storia

    09-04-2025 10:10:32

  • avatar Roger69a Spero che sia continuata per molto tempo la vs storia

    09-04-2025 10:07:39

  • avatar maresole44 ...beato il ...nonnino che si è goduto i Tuoi deliziosi capezzoli...............

    08-04-2025 11:43:27

  • avatar pippo69 Che bella avventura complimenti!!!!Hai reso felice il nonno

    07-04-2025 17:47:04

  • avatar ioaqi Le vere Femmine, meritano veri maschi!

    07-04-2025 08:51:10