HISTOIRE TITRE: La prima volta, per caso 
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La prima volta, per caso


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La prima volta, per caso

by pollo0o01
Vu: 1945 fois Commentaires 14 Date: 31-07-2024 Langue : Language

Buongiorno, sono qui per raccontare la mia storia vera, avvenuta due settimane fa.
Premetto: la storia che vi sto per raccontare è del tutto Vera, eccetto per i nomi.
Mi chiamo Luca e ho ventisei anni e sono fidanzato con Arianna che ne ha ventitré.
Sono alto uno e settanta, fisico normale.. mi alleno saltuariamente, capelli corti neri, molto timida. Non sono un uomo da copertina, ma ho fatto le mie conquiste in passato, di carattere sono uno che non si fida molto delle persone, ma con chi voglio sono molto simpatico e alla battuta. Sono sessualmente medio dotato, diciamo nella norma. Non mi lamento.
Arianna è alta 1.65 magra, seconda quasi terza si seno e un culo da far invidia.. essendo che lei si allena molto e al culo ci tiene molto. Occhi nocciola e capelli neri scuro lunghi fino a metà spalla.
Stiamo insieme da sei anni.
Tutto ebbe inizio quando decidemmo dove andare in vacanza, tra le varie mete low cost che avevamo valiato erano rimaste due Corfù o fuerteventura, alla fine dopo varie uscite di testa decidemmo di optare appunto per quest’ultima, dato anche i suoi colori diversi rispetto alle solite mete estive.
Dunque partimmo per fuerteventura, la vacanza era composta da una settimana di sole e qualche escursioni a vedere elementi vulcanici che costellano l’isola, arrivammo e come al solito, andammo a ritirare la macchina che avevamo prenotato per girare l’isola, poco dopo andammo all’appartamento, un bellissimo appartengono che dava sul mare al primo piano. Sistemate le cose negli armadi ci cambiamo e scendiamo nella spiaggia sotto casa, in quanto era comunque pomeriggio tardi e non avevamo voglia di andare già a vedere qualcosa di impegnativo, e così sfruttammo l’occasione per prendere intanto il primo sole.. passato poco torniamo ci sistemammo una attimo, doccia, e poi cotti andammo a letto.
Passano i giorni tra sole e mare e inizia a venire fuori l’abbronzatura.
Arriviamo però a cinque giorni da che eravamo lì e decidemmo di andare in una spiaggia molto particolare di fuerte, in quanto è praticamente un deserto. Che si estende per chilometri e chilometri.. quindi molto tranquilla, essendo che lo dice la parola stessa fuerteventura l’isola è caratterizzata da forte vento.. ma veramente forte. E lungo le spiaggia di solito ci sono queste “casette” a cerchio create con i sassi, in modo tale da bloccare il vento; Queste rendono il tutto molto privato, e appena ti ci metti dentro passi da sentire solo il ronzio del vento nelle orecchie a un silenzio assordante.
Arriviamo, facciamo due o tre foto e poi iniziammo a controllare questi elementi di roccia per vedere se ci fosse qualcuno.. cosa positiva, eravamo da soli quindi ne scegliemmo una e ci mettemmo, stendiamo i teli ci incremiamo per bene (ne usavamo davvero tanta di crema in quanto eravamo praticamente sempre al sole, dato che ombrelloni ecc erano vani) e ci mettiamo giù. Stiamo un paio di ore e tutto tace.. così nel mentre Arianna si è addormentata deciso di rialzarmi e stare un po’ a guardare il mare dietro queste formazioni di roccia, almeno mi facevamo ombra. E noto che nel mentre sta arrivando un signore, sulla cinquantina leggermente sovrappeso, rasato.
E penso tra me e me.. tra tutti i posti di questa spiaggia.. ma vorrai che si metta proprio qui. Ecco, detto fatto.. si mette esattamente nella “casetta” vicino alla nostra. Lo guardo, mi sorride.. come si sorride a una persona sulla stessa spiaggia con te. E si sistema la roba. Inizia a mettersi la crema e poi vedo che inizia a spogliarsi..
e rimurgino.. e mi dico “minchia questo già qui vicino si deve mettere.. in più nudista.. e che cazzo”
Nel mentre era passato ancora un pochino di tempo, e vedo che Arianna si sveglia. Esce viene da me:
Io “abbiamo visite.. questo in tutta la spiaggia, qui doveva venire”
Arianna “vabbè lascialo lì, si farà i fatti suoi, che ti frega”
E non aveva tutti i torti, dopo la pennica che ci eravamo fatti ci stava un bel bagno. Così ci incamminammo verso il mare, entrammo e come al solito era molto freddo, compensava il calore che c’era fuori. Non stemmo a lungo dentro e quindi decidemmo di uscire per rimetterci sotto il sole ad asciugare.
Nel mentre usciamo e ci incamminiamo per ritornare alle nostre cose, sento quest’uno che ci chiede qualcosa.. ma all’inizio non capì che stesse dicendo, quindi mi giro verso Arianna e le chiedo che avesse detto.. nemmeno il tempo di dirlo e questo ci guarda e ci fa.. “ahh italiani? Anche io”
Ecco.. perfetto
Alla fine ci aveva chiesto se l’acqua fosse fredda, gli rispondemmo di sì però con il sole che c’era era quasi meglio come cosa..
tra il più e il meno ci teme un pochino lì a parlare con me ma sopratutto con Arianna.
Ci disse che lui viene sempre qui in vacanza.. che ormai era una meta fissa.
Nel mentre che si stava parlando io mi stacco un attimo e vado a mettermi la
Crema solare.. in quanto mi stava picchiando tutta sul coppino, e sentivo che mi stavo iniziando a scottare, lasciandoli parlottare un’altro po’. Arrivo mi metto la poca crema rimasta e poi torno lì.
Quasi per portare via Arianna e rimetterci giù. Il tempo di tornare indietro che Arianna mi dice la stessa cosa.. ovvero che anche lei sentiva che il sole la stava scaldando molto, e che voleva mettersi la crema pure lei. Alche le dissi
Io “guarda che è appena finita, era già poca”
Lei quasi scazzata mi risponde
Arianna “ certo che potevi dirmelo, e ora io cosa dovrei fare.. scottarmi”
Nel mentre tutto davanti al signore..
Che quasi con un’aria di Salvatore ci fa
S “guarda se è per te, ti posso volentieri prestare la mia.. anche se sono molto geloso delle mie cose”
Io ero incazzato dalla situazione.. e dal fatto che lei si fosse incazzata. Però poco male.. alla fine ci prestava la sua crema e finisce tutto lì.
Arianna “oh perfetto grazie”
S “certo che se devi usare la mia crema, non pensi che dovrei essere io a mettertela”
Io dopo che udii queste parole fui ancora più incazzato.. peró tra me e me.. pensai.. “dai metti sta crema e poi ci leviamo, che la situazione mi stava già dando noia”
Io “va bene dai.. se vuoi fattela mettere”
A “non voglio scottarmi.. ti va bene?”
Io “ok dai, su”
Così si sdraio sul suo telo a faccia in giù e lui si pieghó vicino a lei.
In tutto questo lui era nudo, e la situazione era ancora più surreale.
Inizio a mettere un po’ di crema sulle spalle e a spalmarla piano piano.. dalla schiena leggermente rossa era diventata tutta bianca dalla crema che, con le sue mani stava spalmando sulla schiena della mia ragazza.
Io lì in piedi ad assistere alla scena, a vedere queste mani di un signore appena conosciuto che toccano e muovono lungo lei, passa sulle spalle scendendo sui fianchi, fino a passare sotto il costume della parte di dietro..
S “certo che questo costume è scomodo per mettere la crema, si potrebbe anche togliere” sorridendo
A “ mm non credo, va bene così”
Nemmeno il tempo di lasciale a finire e il costume era già slacciato, con i cordini che pendevano uno a sinistra e uno a destra.
Io ero lì che guardavo la scena e appena vidi la mano che slaccio il costume.. rimasi come impietrito, incapace di dire qualcosa, in un misto di incazzatura e interesse.. si perché la cosa non so perché, mi destava interesse.
E dunque piano piano le mani scendono lungo la schiena bassa, senza nessun altro scherzo.
Arrivo alle cosce e mise nuova crema, e la situazione continuo, nel mentre vidi Arianna che girò la testa, per guardarmi.. e mi vide lì bloccato a vedere il tutto. Il suo sguardo era come se fosse in balia di quello che stava succedendo.. incredula, anche del fatto che non dicessi nulla.
Ma nel mentre le mani si stringono sempre di più lungo le cosce e arrivano sempre di più vicino alla sua figa, e per scherzare fa
S “quasi sarebbe da togliere anche questo”
Arianna penso pensó subito che io mi fossi incazzato da morire. Invece ero talmente bloccato e con il cuore in gola.. che non riuscì a dire nulla. Paralizzato a fissare la scena.
E dopo un paio di secondi di silenzio iniziai a vedere le sue mani che sfilavano il costume della mia ragazza.. lasciandola lì tutta timida nelle mani di questo uomo.
Lei inpotente e trascinata dalla situazione..
E in men che non si dica.. le sue mani si avvicinavano sempre di più a lei, fino a che.
Non la sfioro con un dito, e facendo dei piccoli movimenti per iniziare a masturbarla.. non ci potevo credere, ero un misto di rabbia e eccitazione. Con Arianna che mi guardava come per dire.. davvero glielo stai facendo fare.. finché non lo vidi infilare un dito.. in quella bellissima fighetta stretta e depilata.. e vidi sul suo volto, gli occhi che si lasciarono andare alla situazione.. all’abbandono.. alla goduria.. e la bocca piano piano aprirsi..
lui con un gesto le fece allargale le gambe, per iniziare a toccarla meglio.
Inutile dire che il suo cazzo appena iniziato a toccare in modo più profondo Arianna.. sia diventato subito duro. E dunque era lì appoggiato con un ginocchio sul telo e con l’altro che si teneva su.. mentre in mezzo questo cazzo che ballava vicino al corpo nudo della mia fidanzata..
S “ora guarda bene”
Vidi che si presto a spostarsi sotto di lei.. non ci stavo credendo.. arrivo con la sua faccia sulla sua figa, e inzio a leccarla.. come prima vidi sul suo volto una sensazione di tristezza ma forse di più di goduria.. inarcando sempre di più il culo.
Continuo così per un po’ fino a che non torno su continuando a massaggiarla con un dito.
Si mise davanti alla sua faccia.. e già avevo capito dove stava andando.. e fare cosa.
S “che brava la tua ragazza”
Così gli portò il cazzo vicino alla bocca, in modo tale che sarebbe stata lei se lo voleva ad aprirla e prenderlo..
Mi guarda.. come sempre cercando un mio segnale di disapprovazione.. che non arriva in quanto impietrito e anche visivamente eccitato dalla situazione.
Penso che nella sua testa si sia detta.. ok allora fai di me ciò che vuoi.
Così apri la bocca e inizio a leccare e ad avvolgere il suo cazzo.. prima con solo la lingua poi sempre di più fino a prenderlo tutto.
Ero lì a pochi passi dalla mia fidanzata che stava prendendo in bocca il cazzo di uno sconosciuto.. senza nessun potere ormai per fare qualcosa..
S le prese la testa per spingere il suo cazzo ancora più in gola di Arianna fino a che non la fece singhiozzare.
Pensai che per come le stesse scopando la bocca doveva venire da lì a poco.. invece.
Invece mi guardo e mi disse
S “ora vedrai come gode”
Si mise dietro di lei..
lei a pecora con le cosce aperte e la visione di un culo perfetto con anche un bel segno di abbronzatura dinnanzi a lui..
prese il suo cazzo, ancora bagnato dalla saliva della mia tipa..
mi guarda e mi dice
S “guarda bene”
Poi si gira verso Arianna e le dice
S “guarda negli occhi il tuo fidanzato”
Lei gira la testa e mi fissa negli occhi
E subito vedo il suo cazzo che entra nella figa della mia ragazza.. senza preservativo senza nulla, vedevo la sua figa che era fradicia dal momento dall’eccitazione.. che quasi colava e così succedette.. entro con un sol colpo.. tutto dentro, probabilmente perché era talmente bagnata che scivolò dentro così bene, quasi a dire riempimi.
E così ero passato da un innocua crema sulle spalle.. a lui che stava scopando la mia ragazza in una spiaggia.
Sentivo lei che ansimava mentre eseguiva quello che gli aveva detto, ovvero guardarmi.
Io stavo morendo sia per la situazione.. sia dall’eccitazione.
Era lì questo uomo di mezze eta in sovrappeso che la scopva senza pietà..
quei minuti sembravano ore interminabili a vedere il suo cazzo che entrava e usciva dentro di lei.. ad un certo punto Arianna penso in preda all’eccitazione di continuare così.. ormai era presa e persa.. e lui la accontentò.. aumentò fino a farla venire.
Wow.. ero ancora di più senza parole
Ma il tempo di realizzare tutto ciò vedo lui uscire da Arianna ancora tremante e dirmi
S “guarda ora la tua ragazza come ingoierà bene”
Mette il cazzo in bocca ad Arianna e le viene..
mentre le tiene i capelli le dice “apri la bocca e faglielo vedere”
Cosa che lei fece.. ancora in preda ad un orgasmo.. e poi “manda giù tutto”
Poi scoppiò il silenzio.. penso per realizzare poi lui si alzò.. disse ad Arianna che era stata davvero brava, venne verso di me mentre riprese le sue cose e con una pacca mi disse “è stato un piacere”


Dopo questo racconto, vorrei un po’ per migliorare a scrivere e un po’ per creare racconti appassionanti, descrivere le vostre prime volte che siete diventati cuck
Per chiunque volesse può scrivermi il suo mini racconto/foto/video con cui vorrei poi raccontare la vostra storia.
Scrivete tutto a questa mail:
Quizit0000@gmail.com
Oppure qui per dm

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