HISTOIRE TITRE: COME PERVERTIRE UNA GIOVANE MAMMINA 2

COME PERVERTIRE UNA GIOVANE MAMMINA 2

by ffrankffrank

COME PERVERTIRE UNA GIOVANE MAMMINA 2 mod
Dopo quella esibizione Laura divenne inquieta, temeva che il ciccione Bruno le facesse delle avances durante la settimana (frequentavano la stessa spiaggia e Dario, il marito cuck, era presente solo nei W. E.).
Dario non perse tempo e la sera stessa di sabato la coinvolse in varie telefonate erotiche con uomini sconosciuti, chiamava lui mi spiega e poi passava la cornetta a Laura che ascoltava in silenzio tutte le oscenità che i porci all’altro capo della linea le propinavano. Mentre era al telefono apparentemente indifferente lui la carezzava nuda e la masturbava avvertendo un crescente coinvolgimento della giovane mammina, che si bagnava sotto moltissimo e muoveva le gambe sempre più scompostamente fino a venire tremando sulle sue dita. La domenica passò tranquilla, ma la sera lui le disse che se Bruno l’avesse avvicinata l’indomani a lui avrebbe fatto piacere, anzi voleva che lei poi gli raccontasse tutto e che Laura in qualche modo lo provocasse. Lei scuoteva la testa ma Laura è un carattere remissivo ed è, in fondo, una donna molto calda e in cuor suo fu intrigata.
Lunedì presto Dario parte per Torino e Laura va alla spiaggia. Indossa un bikini rosso molto ridotto, del resto era magra, ma il seno post parto debordava un po’ e anche il pube prominente ci stava un po’stretto. Mentre sta dirigendosi in cabina Bruno la affianca e le sussurra: so che mi hai visto sabato pomeriggio e ti è piaciuto porcellina, se non vuoi che lo dica a tutta la spiaggia voglio spiarti mentre ti spogli in cabina, lascia la porta della cabina socchiusa in modo che possa ammirarti. Lei arrossisce ma non dice nulla, ci pensa tutta la mattina e poi decide per seguire i consigli e le sollecitazioni di Dario, stasera gli racconterà tutto e la cosa la intriga. Così va in cabina ma lascia uno spiraglio si siede sulla panca e scosta il reggiseno del bikini rosso lasciando libero un seno turgido con il capezzolo duro ed eretto e si accorge subito che Bruno con aria indifferente la spia dalla porta, ma con orrore si accorge che non è solo, con lui c’è anche Piero il bagnino 50enne nerboruto e coperto di peli scuri, noto per le avance a tutte le signore della spiaggia. Anche lui la sta spiando. È molto imbarazzata ma sente che la figa si contrae e comincia a gocciolare per l eccitazione della situazione. Bruno le fa cenno di estrarre anche l altra mammella e lei esegue, sottomessa e eccitata.
Dopo Bruno le dirà: “bravissima, ci hai fatto tirare il cazzo come nessuna mai, sei davvero una gran porca e oggi pomeriggio io e Piero veniamo a trovarti a casa, fatti trovare con questo costumino rosso e con la vestaglia azzurra che indossavi sabato, Piero non sta più nella pelle faremo un servizio fotografico come richiestomi dal tuo maritino.
Lei non dice nulla e scappa casa col cuore in tumulto e appena arrivata corre in bagno a masturbarsi forsennatamente, per non pensare, per darsi sollievo, per uscire dall’imbarazzo. Viene con le gambe che tremano in modo incontrollabile, bagnandosi le dita di ciprina.
Fa la doccia e indossa nuovamente il bikini rosso, le mutandine ancora bagnate dei suoi umori in cabina.
Puntuale alle 14 suonano alla porta Bruno e Piero il bagnino. Bruno ha una polaroid al collo e dice che darà poi le foto a Dario che gliele ha commissionate, Laura non ribatte, si sente in balia di quei due maschi infoiati, lo vede dal rigonfio dei pantaloncini, ma sente anche di possedere la forza della femminilità, necessaria a domarli, è on fire!!.
Vanno in camera da letto, tende accostate, fa caldo e la pelle di Laura si imperla di sudore. “Sali sul letto in piedi, noi ci sediamo sulle sedie intorno e ti ammiriamo mentre ti fai fotografare in varie pose. Potresti diventare famosa, sei stupenda Laura!”.
“Ecco brava… così, muoviti piano, si così adesso apri la vestaglia e mostrati in bikini, guarda che tette Piero!! Ecco adesso tira fuori una mammella come hai fatto in cabina, guarda che capezzolo, mai visto così duro, sei eccitata vera porcellina?” Lei arrossisce ma non può negarlo, si sente tutta fradicia sotto e ha voglia di mostrarsi.
“Adesso scosta un po’ lo slip, facci vedere il pelo, sei una favola così.
“Ecco…mettiti a quattro zampe sul letto e girati, facci vedere il tuo bel culo in aria. Brava!! Guarda, guarda com’è bagnato lo slip proprio lì sulla figa, sei proprio eccitata e meriti un premio”.
Bruno le si avvicina, le carezza l’interno coscia e le natiche, la sente fremere, le sfila lo slip, le toglie il reggiseno, comincia a masturbarla mentre Piero la bacia in bocca penetrandola con la lingua e si abbassa i pantaloni mettendo in evidenza un cazzone grosso e turgido, rosso infiammato. Laura è persa nella libidine, si lascia fare, mugola piano, non vuole che capiscano quanto li desidera, ma i due maturi lo sanno bene. Dopo un primo orgasmo squassante la girano sulla schiena sdraiata nuda a cosce aperte figa luccicante e seni durissimi capezzoli eretti. Dai Piero prendila per primo, goditela mentre la aiutiamo a godere ancora dice Bruno e inizia a succhiarle avidamente un seno, mentre Piero che prima la penetrava in bocca con la lingua la monta col suo grosso membro gonfio cercando di penetrarla.
“Aspetta Piero, prima di penetrarla le voglio leccare ben bene la figona aperta, farla venire ancora e poi sarà tua”.Lau ra ha un secondo orgasmo sulla bocca e la lingua di Bruno, più intenso perché è lei che muovendo i fianchi e inarcando la schiena si prende il suo piacere col cazzo di Piero in bocca.
Infine, il bagnino peloso tutto sudato la penetra, non aveva mai avuto un membro così grosso ma è così bagnata ed eccitata che ne vorrebbe uno ancora più grosso, magari due insieme, e mentre pensa questo viene coperta dallo sperma di Bruno dui seni e sente Piero ansimare pronto a venirle dentro, non resiste e contraendo la vagina fa esplodere Piero che le inonda la pancia di sborra e lei stessa viene e viene e viene sembra non finisca mai. Si rivestono mentre Laura sul letto ancora ansima coperta di sborra tra le cosce sulla pancia e sui seni e in viso sul mento sul collo tra i capelli, non sa quanto tempo è passato, non sa più niente, è sesso allo stato puro.
La salutano ridendo e Piero dice “ dai che domani sera la portiamo al parcheggio dei camionisti a Varazze, loro sì che sanno trattare una mammina in calore!!”. TO BE CONTINUED..