RACCONTO TITOLO: La prima volta 
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La prima volta


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La prima volta

by CamillaMarco
Visto: 3042 volte Commenti 14 Date: 11-03-2021 Lingua: Language

Tutto ha avuto inizio in un bellissimo Privè di Milano, non dimenticherò mai quella prima volta. Ma partiamo dall’inizio. Tra me e Marco il sesso c’era ma era un po’ scontato, lo facevamo quasi sempre al buio forse per vergogna o forse per pudore, eravamo entrambi molto giovani.
Ad un certo punto del nostro rapporto, non ricordo la data esatta, ma eravamo a inizio anni ’90 il sesso tra noi è cambiato era un po’ meno timido e un po’ più spinto, ho percepito che a Marco sarebbe piaciuto fare qualcosa di diverso ed è stato il momento in cui gli ho dichiarato la mia bisessualità, peraltro mai praticata se non in adolescenza ma in maniera molto soft. Lui rispose “ Camilla se questo è davvero un tuo desiderio dobbiamo cercare di esaudirlo”, si ma come? Non è una cosa che dici ad un’amica o alla vicina di casa.
All’epoca non c’era Internet, quindi niente siti di incontri, scambi, chat, ecc. c’erano però le riviste e giornali dove potevi mettere annunci per incontri, ma rispetto ad oggi era tutto molto più lento. Ricordo la corrispondenza attraverso le Caselle postali, scrivevo poi andavo a ritirare la posta con la speranza di trovare qualcosa di valido. All’epoca mi scrivevo con un camionista toscano al quale mandavo le mie foto, naturalmente senza volto, ma le inviavo a pezzi tipo puzzle, era divertente anche se non ci siamo mai visti. Oggi non mando più foto a pezzi, il gioco è cambiato e quando trovo un Bull che mi piace ci scriviamo e se tutto è ok ci vediamo e facciamo sesso senza problemi e se c’è felling ci rivediamo più volte.
Decidemmo quindi di prendere Videotel, i più giovani molto probabilmente non sanno che cosa sia, ma è stato il primo vero esempio di scambio messaggi di testo in rete. Per accedere al Videotel si utilizzava un terminale a noleggio dalla SIP (oggi Telecom). Appena si accedeva appariva la schermata iniziale con la lista degli utenti online e i relativi biglietti da visita contenenti una piccola presentazione. Quando si riceveva un messaggio si vedeva in alto il biglietto da visita del mittente, un po’ di testo e poi lo spazio per scrivere la risposta. In questo modo era possibile conoscere coppie o singoli, ma c’erano un paio di “problemini”, il primo era che la persona con cui chattavi vedeva in chiaro il tuo numero di telefono e quindi ricevevo un sacco di telefonate, e non sempre piacevoli; la seconda era che oltre al canone pagavi le telefonate ed era carissimo quindi questo gioco, peraltro molto divertente, finì presto.
Ma una coppia conosciuta in chat ci parlò dei Privè, luoghi per noi assolutamente sconosciuti ma che ci incuriosivano e forse lì avrei avuto la possibilità di fare sesso con una donna e naturalmente con altri uomini.
Una sera, armati di coraggio, partimmo per Milano. Il locale era bellissimo, musica di sottofondo, tappezzeria nera, luci soffuse e un profumo molto avvolgente. Ai clienti veniva offerto un buffet ricco di cibo salato e dolce molto buono, per non parlare delle ostriche accompagnate da champagne. Stupendo. Il locale aveva un corridoio lungo il quale si aprivano dei camerini con divanetti e tv naturalmente con film porno, poi c’era una stanza con al centro un lettone enorme dove sopra potevano esserci 3 o 4 coppie e un numero imprecisato di singoli, mani, cazzi e fiche ovunque e poi ancora una stanza con letti più piccoli ma sempre molto comodi e affollati e tutto intorno divanetti.
La mia prima sera non la dimenticherò mai. Quella sera eravamo molto eccitati ma anche un po’ intimiditi, non sapevamo bene come fare, come funzionava il gioco e ad un certo punto camminando lungo il corridoio mi sono trovata mani che mi toccavano dappertutto, un po’ ero agitata ma dall’altra parte mi stavo eccitando anche se non mollavo di un millimetro Marco e ho capito che se dicevo no, solitamente, ma non sempre, si ritiravano in buon ordine. Ci siamo seduti in un camerino e abbiamo iniziato a baciarci e toccarci, ho iniziato a succhiare il cazzo a mio marito e lui mi ha fatto inginocchiare sul divanetto e ha iniziato a leccarmi da dietro, in pochi secondi il camerino si è riempito di uomini e coppie, una di queste si è seduta vicino a noi e lei ha iniziato a toccarmi prima il seno e poi è scesa piano piano verso la fica, wow! La sua delicatezza era fantastica, poi lui ha iniziato a toccarmi e lei ha iniziato a giocare con Marco. Lui aveva un cazzo niente male, dopo avermi leccato, succhiato la fica fino a consumarla e farmi godere in maniera favolosa me lo ha messo in bocca e ho contraccambiato con molto piacere e naturalmente abbiamo scopato godendo ancora e mentre scopavo con lui leccavo la fica alla sua compagna, fantastico. Era la prima volta che facevo sesso con un altro uomo, dopo aver conosciuto Marco ed era la prima volta che “assaggiavo” una fica… buona!! Di lei ricordo un seno strepitoso e una fica profumata da mangiare, di lui ricordo oltre al fisico niente male anche come era vestito, giacca e cravatta, camicia bianca e scarpe in pelle bianche e nere. Come prima esperienza era andata molto bene.
Uscendo dal camerino lei mi disse “hai una bella fica, ma non ti ho mai visto qui” “noi è la prima volta che veniamo” “andiamo a ballare”.
Mentre i nostri compagni erano a sorseggiarne champagne io e lei ballammo avendo intorno un nutrito gruppo di maschietti arappati, anche perché lei aveva un fisico stupendo e io ero una “novellina”, come dire fica fresca. Ad un certo punto ci appartiamo io e lei nella stanza con il lettone e iniziamo a giocare tra noi, si avvicinano alcuni singoli ed io ero un poco intimidita, cercavo con lo sguardo Marco, non sapevo bene cosa fare. Si avvicinano i nostri compagni, a quel punto coinvolgiamo un paio di singoli e una coppia. Eravamo un bel gruppo, avevo mani che mi palpavano ovunque, cazzi e fiche a mia disposizione… molto divertente!
Fantastico per essere la prima sera era andata alla grande, quella è stata la prima di una lunga serie di serate al Privè.
Per arrivare a questo locale ogni sabato sera facevamo circa 150 km, arrivavamo verso le 23 e spesso uscivamo con i titolari che chiudevano il locale, cioè alle 5 del mattino arrivando a casa verso le 7 dormivamo fino al pomeriggio e spesso dopo una doccia facevamo sesso pensando a come era andata la serata, anzi direi nottata. Il periodo dei Privè è durato qualche anno ed è stato strepitoso.

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