Swinging Copenaghen
by Adam74Vu: 23 fois Commentaires 0 Date: 15-07-2016 Langue :
Era da tempo che volevo andare al club di Brigitte, a pochi km fuori Copenaghen. Ne avevo sentito sempre parlare a non avevo mai avuto occasione di andarci. Brigitte che avevo contattato via email, mi è sembrata subito molto simpatica e gentile. Il suo club è' sicuramente uno dei più frequentati della zona di Copenaghen, ed è sempre buona abitudine scrivere se si pensa di andare da Bull. Dopo averi chiesto come biglietto da visita una foto giustamente del barracuda, ed una del mio viso, ho ricevuto subito l'invito per la sera stessa.
Mi sono presentato tutto pulito e profumato, verso le 21, in Danimarca si inizia presto. Suonato il campanello, Brigitte mi ha accolto alla porta, sorridente, con la sua quinta abbondante che traboccante dalla sua canottiera. In pochi minuti mi sono cambiato, gli uomini rimangono in intimo, io con la mia mutanda Armani, facevo bella figura , in mezzo ad una nuvola di boxer a righe, fluorescenti che non si potevano guardare e le signore rigorosamente con Look sexy. All'incirca una decina di coppie e 2 singoli solo ammessi, io e Thierry, manager belga simpaticissimo. Brigitte mi introduce alle coppie velocemente li presso il bar, e poi mi porta a fare il tour del locale, che è disposto su due piani enorme.
Mi sento subito a mio agio, l'atmosfera è quella giusta e penso ancora alla festa di qualche mese fa a casa di Peter ed Eva. La prima stanza, è quella diciamo pubblica, aperta alle coppie, un gran materasso e 2 coppie che sono già al lavoro, che sembrano godere un mondo. La stanza successiva è' quella giapponese, una delle mie preferite. La terza è quella dell'ospedale pazzo. Un lettino da ginecologo, dove già in posizione vedo una signora sulla quarantina, bionda, abbronzata con le gambe divaricate , che s'infila un grosso membro di gomma nero, mentre il marito ed un'altra coppia guardano eccitati la danza della signora. Brigitte, entrando nella stanza, chiede in danese al martirio qualcosa, e prendendomi per mano mi porta tra le gambe della signora. Tolto il grosso membro di gomma, mi afferra la testa infilandomi tra le sue cosce. Quella figa è un brodo, non posso resistere, ed inizio a leccare la signora, A, B, C, prima tutte le lettere in corsivo, poi faccio roteare l mia lingua scrivendole tutte in minuscolo, come mi ha insegnato il mio amico Dave, di Las Vegas, quando alla lettera E, la signora emette un gemito contraendosi, lavandomi la faccia con un'orgasmo epico. Che troia!!! Un applauso parte dal marito che con la coppia grida Italia!! L'orgoglio nazionale sale alle stelle. La signora mi ringrazia con un sorriso, mi asciugo la faccia, e salgo al secondo piano con Brigitte. Ho il barracuda, che mi scoppia nelle mutande e sono solo lì da 15 minuti. Al piano di sopra la stanza più bella è quella privata. Un letto a baldacchino, enorme, e solo accesso alle coppie. Li incontro Thierry, che è in compagnia di Anne, 50enne Artista Norvegese. Anne è la tipica Donna del nord. Alta, corpo asciutto, 2 occhi azzurri, labbra sottili, ed un culo da favola. Brigitte mi spiega che Anne è un'artista molto conosciuta e che 2 volte all'anno viene al club per staccare dalla vita quotidiana e divertirsi un po'. Vuole assolutamente che io e Thierry la facciamo divertire nella stanza privata. Ed ecco che in un batter d'occhio ci ritroviamo sul lettone a baldacchino. Subito accarezzo Anne sul seno, i suoi capezzoli sono grossi e duri, tipico delle donne del nord, i più belli da succhiare. Le tolgo le mutandine di pizzo nero, ed inizio a cospargerla d'olio. Io e T. Iniziamo il massaggio a quattro mani. Subito le massaggio quei deliziosi piedi lunghi e magri, per poi salire nell'interno coscia ed iniziare a massaggiarle la vulva già umida. Nel frattempo T. lavora la parte di sopra. Vedo Anne con in bocca il cazzo di T. ed io inizio a massaggiarle il clitoride. Che spettacolo divino. Dalla stanza accanto si sentono provenire delle urla di piacere... Qualcuno ci sta dando nella dark Room. Prendo Anne per le cosce ed inizio a penetrala con il barracuda che sembra piacere. Che gran figa, ed adoro vederla godere. Io non sono lì per mio egoismo, adoro vedere e far godere le donne, la sento quasi come una missione. Dopo averla infilzata per diversi minuti, è giusto lasciarla un po' anche al mio compare Belga. Lui meno spontaneo, più meccanico ma per essere un bel signore di 50 anni, si vede che ha esperienza. Il classico Belga di Cap. Chissà quante ne ha passate penso, sorridendo. L'aria è bollente ormai nella stanza, Anne è' già al terzo orgasmo, io e T ci guardiamo con intesa e capiamo entrambi che è giunto il momento della fontana. Anne prende entrambe i cazzi ed inizia a succhiarli, fino a far esplodere prima T che le innaffia la faccia e subito dopo io che le riempio la bocca di sperma caldo. Che Signora, e che gran puttana. Divinamente sublime.
Rimaniamo qualche minuto abbracciati, mentre asciughiamo Anne, dal nostro piacere, per poi tornare al piano di sotto da Brigitte che sorridente ci aspetta per un Drink.
Mentre io e T. sorseggiamo uno champagnino, Anne sorridente si confronta con Brigitte che mi fa ok con la mano. Che serata e sono solo le 10.30.
Scambio qualche chiacchiera con le coppie al bar, tutte belle persone, si parla di un po' di tutto, mentre arriva Brigitte che mi prende nuovamente per mano e mi porta nella stanza del mare. La stanza del Mare è la stanza più grande. È tutta azzurra e sembra di esser sott'acqua un'effetto bellissimo. Karen e Patric, stanno già giocando con un altra coppia, molto più giovane, sulla 30ina, lei bellissima, con i capelli neri e due ali tatuate sulla schiena. Nella stanza del mare ci sono 4 buchi alle pareti dove stando al di fuori ci si può infilare il cazzo tipo glory hole, è uno più grande dove anche le signore possono infilare il proprio bellissimo posteriore. Brigitte mi fa cenno di girare nel corridoio della stanza, e mi vedo spuntare un bellissimo culo... Afferrò la cartuccia , che faccio scivolare subito sul barracuda, e mi infilo tra quelle grosse e morbide chiappe. Sento un sussulto ed inizio a spingere, in 4 colpi quella figa è già bagnata. Vado avanti, non mi fermo, ma voglio di più. Non so di chi sia quella figa, ma è calda ed accogliente. Prendo un po' di lubrificante ed inizio a farlo scivolare su quel buco più stretto. Eccomi arrivo, ed bam il barracuda scivola lentamente in quel buco più stretto. Che gran buco del culo, caldo, stretto, mentre le sue chiappe sbattono contro il mio inguine. Continuò con forza sempre più veloce, fino che sento la cartuccia riempirsi ancora una volta di calda sborra. Sono curioso, voglio vedere chi c'è dall'altra parte. Giro l'angolo e vedo Brigitte ancora a gattoni che si sta asciugando quel grand culone. Mi sorride, anzi ride con gusto e scoppio a ridere anche io, ringraziandola. Che Signora divina. Ormai è oltre mezzanotte, bevo ancora una cosa con Brigitte, ed altre 2 coppie, mi lavo, saluto e ringrazio Brigitte per la splendida serata, assicurandola che non mancherò ancora di far visita al suo locale quando sarò di ritorno a Copenaghen. Mentre mi accompagna alla porta mette una puntina sulla cartina d'Europa, su Milano, dicendomi che io qui sarò sempre il ben venuto. Che splendide persone, e che bellissima serata.