STORY TITLE: La Contrattura 
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STORY

La Contrattura

by michele1968
Viewed: 109 times Comments 2 Date: 06-09-2025 Language: Language

La Contrattura Posturale

Tutti questi mesi di Smart Working, assieme all'abitudine di Silvia di sedersi a lavorare con il portatile ovunque capita , sicuramente non aiutano le sue contratture. Michele sgrida spesso Silvia per questo ... Lei fa sempre spallucce… tanto c'è Paolo, che la rimette a posto!
Già è vero tanto c'è Paolo, Silvia non ha mai pensato a lui in altro modo, inteso dal punto di vista sessuale... (figurati, amico d

infanzia di Michele… non ci pensa nemmeno).
Paolo un omone simpatico e buono, con grosse mani forti e decise che, quando la massaggiano periodicamente per via delle contratture che si ripresentano, la sciolgono completamente, le affondano nei muscoli rilassandola fino quasi ad addormentarsi.
Comunque sia, SW e errata postura di al PC , fanno sì che sia giunto il momento di fare un salto da Paolo perché Silvia inizia a lamentarsi sempre più spesso dei dolori.
Michele dopo la solita e giusta

lavata di capo

, le fissa un appuntamento da Paolo.
Michele ogni tanto si fa prendere da alcune pulsioni e da pensieri che lui stesso non si spiega… più volte è stato presente durante le visite mediche di Silvia e vederla sdraiata seminuda, con il dottore che le mette le mani addosso provoca in lui eccitazione e fastidio nello stesso momento.. sì è pazzesco ma è una cosa che lui non riesce spiegarsi.
La visione di lei toccata fa scattare l'impulso di gelosia... ma poi sente che il cazzo ogni volta, sembra volersi ranimare, diventando sempre più duro… Michele pensa spesso a questa cosa che gli capita e comunque da allora cerca sempre di essere presente a qualsiasi visita.
Però nemmeno a lui è venuto mai in mente di pensare a Paolo per soddisfare la sua vena voyeuristica... per ovvi motivi (come detto: amico d'infanzia, frequentato spesso, conoscenti le due famiglie, insomma più di un amico… quasi un fratello).
Paolo è pieno di appuntamenti il giorno dopo, però per la moglie del suo amico Michele, trova il modo: la farà passare a fine giornata. Silvia a dire il vero è un po' scocciata, le 19,30 del giorno dopo… oltre a prolungare il dolore, deve preparare prima la cena e anticipare anche le cose da fare che si era lasciata per dopo cena come stirare e riordinare... però non si può lamentare visto che Paolo le sta facendo pure un favore..
Il giorno dopo, giunta l'ora, si prepara per andare da Paolo come tutte le altre volte, fino a quando deve scegliere l'intimo da indossare: allora quasi senza pensarci decide di mettere un completo che non indossava da tempo, nero completamente trasparente seppur con dei ricami, ma che non riescono a nasconderle i capezzoli lasciati perfettamente visibili tra la stoffa. Così come per le parti intime che, anzi, ricami e trasparenze sembrano evidenziare anziché nascondere.
Davvero non sa perché si sia messa quel completo intimo… ma ormai è così… ed è pure ora di andare. Arriva allo studio, nel parcheggio c'è solo un’altra auto e un freddo vento che avvisa che l'inverno è ormai dietro l'angolo...
Silvia non si è coperta abbastanza... la giacca è troppo leggera, chiude veloce la portiera dietro si sé e fa una corsa per non prendere troppo freddo ma facendo così ballonzolare il seno importante mal sostenuto dall’intimo leggero. Entra velocemente nell'ingresso dello studio, anch'esso deserto come il parcheggio. Tutte le varie salette dove massaggiano gli altri colleghi di Paolo sono con le porte spalancate e vuote. In fondo al corridoio c'è la stanza di Paolo che evidentemente ha sentito entrare qualcuno e con il suo vocione:

Silvia sia te? Vieni pure…

Silvia risponde di sì è si avvia ad entrare nella stanza. Paolo e a maniche corte nella classica divisa bianca, la saluta, le stringe la mano appoggiandole l'altra sulla spalla. Si scusa per averla fatta passare così tardi “Sai con l'arrivo dell'inverno gli acciacchi aumentano” le dice sorridendo. Anche Silvia sorride

Guarda non me ne parlare

e come sempre inizia a spogliarsi. Paolo nota subito i grossi capezzoli che, complice il freddo e lo strofinio sul tessuto dovuto alla corsetta, sono belli duri… così come nota la forma inequivocabile della fica... insomma come se quell'intimo non ce l'avesse...
Silvia che fino a quel momento non ci aveva fatto caso, nota come Paolo le guardi le parti intime per poi distogliere subito lo sguardo appena incrociato il suo. In tante altre occasioni si sarebbe imbarazzata, ma oggi questa cosa la fa sorridere… anzi le fa piacere e non prova nemmeno a nascondere queste sensazioni a lui. Si sdraia e Paolo toccandole le spalle

accidenti ma qui è tutto contratto, hai delle corde al posto dei muscoli, adesso facciamo un bel massaggio a tutta la schiena così individuiamo subito quali sono le fasce muscolari interessate....


Le fa sganciare il reggiseno, e comincia con quelle sue grandi mani a massaggiare le fasce muscolari del cranio, dal trapezio al cranio in modo da allentare la tensione, poi passa alle spalle. Silvia inizia a sentire che la tensione scende e si rilassa. Paolo ha delle mani calde e forti che le rilassano la schiena. Lui inizia un po' di scollamento che consiste nell'appoggiare con forza i palmi delle mani aperte con i pollici rivolti uno contro l'altro ai bordi della colonna e
spingendo con forza verso l'alto, partendo dalla fine del sedere, più volte e anche questo rilassa e scioglie parecchio Silvia.che inizia ad avvertire qualche brivido causato anche dal rigonfiamento notato a Paolo… il quale più volte le ha appoggiato il pacco sporgendosi per raggiungere i punti da massaggiare… ora su un braccio… ora sulla gamba… ha avvertito distintamente, anche se non lo vedeva, il suo membroche si strusciava... Tutto questo, con le sue mani addosso, che oltre a farla stare meglio la scaldano anche tra le cosce e insieme alla continua visione del suo rigonfiamento inguinale hanno messo decisamente su di giri Silvia.
Poi quando a cominciato con i muscoli delle cosce... lei sempre a pancia sotto... una gamba alla volta, dal ginocchio alle natiche... più e più volte scuotendo i quadricipiti femorali… fino a far ondeggiare le chiappe... e nel mentre Paolo che non manca di farle sentire la consistenza della propria virilità… Nel frattempo le mutandine sono tra le chiappe e lei più volte provando ad aggiustarle finisce mostrando anche il buco del culo...
Arriva il momento di voltarsi, Silvia si riaggancia il reggiseno... Lei solleva le ginocchia per sgranchirsi le anche… indubbiamente è uno spettacolo con quelle tettone avvolte e sostenute con fatica dal reggiseno e la fica gonfia che sembra voler uscire dalle mutande.... Paolo è comunque molto professionale anche se il cazzo gli si sta rapidamente indurendo, continua con i muscoli femorali in quella posizione, con due mani una all'interno coscia e l'altra fuori... fa muovere il muscolo attorno al femore molto velocemente quasi, a mimare un grosso salame da modellare…le cosce di Silvia ondeggiano fino a trasferire la vibrazione alla fica... prima una gamba poi l'altra... le massaggia anche i piedi… “Oddio…” pensa Silvia che quasi per caso si è accorta che i piedi e le dita dei piedi per lei sono diventati delle zone erogene esagerate.. Lei quasi non riesce a nascondere l'eccitazione ... fa dei micro movimenti come a chiudere le cosce per stringere la passera che comincia a sentire anche un po' umida…
Paolo le massaggia anche le braccia le prende i polsi tra indice e pollice chiusi ad anello e li scuote in modo da fare vibrare i muscoli fino ai bicipiti, e così chiaramente ballonzolano le tette, i capezzoli già duri si inturgidiscono ancora di più quasi a bucare l'esile pizzo... Silvia resta ad occhi chiusi, per tutto il tempo anche quando la mano di lui torna all'interno delle cosce e la tocca in maniera diversa… la mano è diventata come un tentacolo di un polipo, inizia a percorrere la coscia verso l'alto… fino alla fica che già fremeva... la massaggia da sopra le mutande, le strizza le grandi labbra assieme, infila il dito nella fessura ben visibile dalla trasparenza… Silvia solleva le ginocchia per accompagnare il movimento con il bacino... poi sente un formidabile odore di palle e cazzo… Sì perché Paolo ha tirato fuori il suo enorme cazzo, palle comprese… Silvia adesso ce l'ha a pochi centimetri dalla faccia ... l'odore la inebria, segue con lo sguardo quella cappellona che le sfiora il naso mentre lui continua a massaggiarle la fica. Lei sposta la testa per poter almeno leccare quel cazzo, lui sente la sua lingua umida e si fa sotto e le fa ingoiare mezzo cazzo che lei avidamente inizia a pompare e insalivare mentre con il bacino si dimena per accompagnare le mani che la massaggiano e strizzano… Silvia cerca di ingoiare più cazzo possibile e anche Paolo vedendola così affamata le mette una mano dietro la nuca e comincia a spingere il cazzo sempre più a fondo... Silvia non si risparmia e cerca di assecondarlo anche perché gode come non mai con il cazzo che la soffoca… aspetta che lui spinge per controllare il riflesso faringeo e lui si arrapa ancora di più nel vederla così aperta in gola e inizia a scoparla in bocca con più forza poi quando si ferma per farle prendere fiato lei le lecca le palle e lo sega veloce... sÌ lo vuole dentro... si sfila le mutande e si sgrilletta… gli fa capire che lo vuole... lui si para davanti e si sega un po' mentre passa il pollice dell'altra mano sul clitoride.. poi le afferra le cosce la trascina a se avvicinandola al bordo del lettino le batte il cazzo sul clitoride e glielo spinge dentro facendo una pausa prima di spingere il resto fino alle palle... Silvia fa in sospiro spezzato dal suo ricominciare a pompare… la sbatte proprio bene si vede da come ballano le tettone a cui Paolo con quelle manone non manca di aggrapparsi mentre la sbatte con forza spingendo fino in fondo quel bastone nerboruto e duro... lei geme e mugola, mugolii tutti dai colpi di cazzo che Paolo le fa arrivare in fondo all'utero … poi si ferma, la fa girare, le accarezza la figa da dietro con due dita nella fessura e la infiza a pecorina... lei deve allagare un po' le gambe per fargli più spazio, si è accorta che lui non si fa problemi.... una volta dentro infatti comincia a pompare come un toro, sente che la figa di Silvia gli stringe il cazzo e sbatte più forte... lei sta quasi per godere, si inarca per riceve più cazzo possibile... ancora qualche colpo e lei sarebbe venuta… ed è così… gode un orgasmo silenzioso, soffocato dagli ultimi colpi di lui che sente che sta per venire ...e sfilandosi in tempo le sborra sulla schiena in un urlo liberatorio una bella dose di crema calda e densa… Paolo si allontana, prende un rotolo di carta, ne strappa due pezzi per pulirsi e rinfila dentro il cazzo nei pantaloni mentre porge a Silvia il rotolo di carta per farla pulire. I due non si sono detti una parola tutto il tempo, Silvia si riveste e sempre senza dire una parola esce....
.... soddisfatta e con la schiena rilassata.

POSTED 2 COMMENTS:
  • avatar Gig Racconto molto interessante

    07-09-2025 07:52:55

  • avatar argo209 Ma Tu che racconti tutto come hai fatto a sapere tutto?

    07-09-2025 02:12:07