Cuckoldismo e vino, un po’ come Bacco e Venere (2/2)
by Flavio.HOTROOOM
Cuckoldismo e vino, un po’ come Bacco e Venere (2/2)
Commentai la foto che mi aveva colpito su tutte perchè secondo il mio punto di vista era la vera chiave di lettura del loro percorso di coppia.
Mentre nelle altre foto lui era stato bravo a cogliere i vari accavallamenti della Lei seduta nel sedile anteriore lato passeggero.
Gli accavallamenti solo in parte possono apparire come delle apparenti aperture, in cui la femmina gioca col uomo, come il gatto col topo...
volendo far intravedere solo ciò che vuole la donna della sua intimità nascosta ...
Questi accavallamenti avevano una peculiarità erano rivolti verso la portiera. La gamba sinistra si sovrapponeva a quella destra (accavallamento seguiva un movimento orario di chiusura)
Nella foto in questione che segnalavo al mio mio interlocutore, ci trovavamo in una nuova dimensione.
Gli facevo notare che era la prima e l’unica tra quelle che aveva caricato che inquadravano un netto movimento antiorario di apertura. (accavallamento seguiva un movimento antiorario di apertura)
Un movimento di apertura e non più un movimento di chiusura.
All’occhio del profano puo’ esere una delle tante foto dei sensuali accavallamenti. In questa si denotava questo dettaglio, che individuava una importante novità nel loro modo di giocare.
Il muscolo dell'interno coscia della gamba destra di Lei, in tiro come non mai nelle foto visionate, per aiutare l'altra gamba ad allargarsi per poi concedere un momento magico. Far volare la fantasia.
La gonna all’altezza dell’intimità velata. forse l'opportunità offerta dalla Lei al proprio maritino per un nuovo scatto di un accavallamento sexy oppure il tanto auspicato segnale. La voglia che finalmente sale in Lei di giocare e prendere il lui in contropiede.
Indipendentemente da quale fosse la motivazione, lui è stato bravo a catturare il momento e a cogliere l'attimo fuggente. Mi da l’idea che questa talentusa ragazza sa come sfuggire al proprio uomo. Lo conosce trooopo beeene per non spingersi oltre.
E quindi qui è stato in gamba Lui, capace ad incorniciare un gesto e a farcelo rivivere in uno scatto.
Devo riconosce al lui delle doti fotografiche. I suoi scatti non sono le classiche fotografie, ma scatti in movimento complice anche il clima di erotismo che si respira in quella macchina.
Riesce a dare una dinamicità e far percepire l'atmosfera carica di eros in un abitacolo, che già di per sé è intimo rendendolo infuocato più di quanto ci so possa sentire vedendo la Lei così acchittata. Quasi a farci vivere un viaggio in macchina con loro due che di certo sanno come non annoiarsi. Un po’ per la sensualità di Lei ed un po’ per lui di voler stuzzicare il suo interesse.
La foto in questione è speciale perché a differenza delle altre, mette in risalto la tensione muscolare il muscolo interno coscia della Lei teso come una corda.
La stessa tensione muscolare che le donne fanno vivere e di cui gli uomini iniziano a godere prima ancora dell’atto in sé, già alla vista, di un simile spettacolo. Quando la femmina sale sopra e desidera cavalcare il proprio uomo a mo' di smorzacandela (nella versione, la donna è di spalle all'uomo)
E come nella posizione sessuale, è la donna che vuole scoparsi l'uomo, anche qui nello scatto, è la Lei che gli ha concesso questa apertura.
Forse perchè aveva finalmente preso consapevolezza del proprio ruolo ed aveva semplicemente voglia di portare il gioco ad un altro livello, o un movivento spontaneo proveniente dall’inconscio oppure si stava preparando a regalare al suo lui l'ennesimo accavallamento, ma per farlo ha dovuto andare prima in apertura. La verità assoluta ce lo puo' rivelare solo Lei. E sarei tanto curioso di porgerle la domanda. Nell’augurio che quest’anno si riveli per loro un’annata speciale chissà se bisognerà prestare più attenzione nella scelta dei tre calici, al tirabuscion professionale o al decanter?
Non ci avevo mai pensato fino ad oggi, ma dopo questa riflessione con il mio interlocutore non so quanti di voi concordano: il Cuckoldismo e il vino, un po’ come
Bacco e Venere
divinità classiche che di per se sono una allegoria dei piaceri e dei vizi, con richiami artistici e culturali che si ritrovano in varie forme.
Tutti i miei racconti non sono frutto della mia fantasia, ma esperienze realmente vissute in prima persone e storie assolutamente reali, delle quali forse un giorno, quando mi ritirerò dall'attività, pubblicherò un libro
di conseguenza a ciò
diffido chiunque a copiarli per intero o anche solo terze parti di essi, a utilizzare nomi e situazioni in essi citate, che risultano proprietà intellettuale privata!