RACCONTO TITOLO: 115 - UNA “DONNA” BELLISSIMA 
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115 - UNA “DONNA” BELLISSIMA


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115 - UNA “DONNA” BELLISSIMA

by SlutDany
Visto: 257 volte Commenti 4 Date: 15-03-2025 Lingua: Language

Normalmente Dany passa i pomeriggi per le vie del centro della città a vedere le vetrine per trovare vestiti e scarpe che le possono interessare o seduta ad un tavolo del bar vicino casa a bere un tè.
Chiaramente la sua bellezza e il suo modo di vestire attira le attenzioni di molti uomini, ma oramai lei non ci face più caso, è abituata a mettersi in mostra, le piace farsi ammirare e se capita qualche uomo interessante non se lo faceva scappare, cerca di rimorchiarlo per portarlo la sera a casa e fare sesso con lui davanti al marito Max a cui piace vedere la moglie usata da altri uomini.
Molto spesso le è capitato di vedere passare lungo la strada una bellissima donna, alta, con i capelli lunghi biondi come lei, un fisico da modella e per curiosità un giorno chiese al cameriere del bar se sapeva chi era.
Gli è stato detto che è una che abita su quella strada non lontano da li, ma mentre lo diceva il ragazzo faceva un sorriso ironico.
Dany non capiva il perché glielo avesse detto in quella maniera.
Casualmente capitò che un pomeriggio, mentre era seduta al solito tavolino del bar, che la donna venne anche lei sedendosi al tavolino accanto, nel farlo la minigonna che aveva si tirò tutta su mettendo ben in vista le lunghe gambe.
Dentro di se Dany pensò che quella le avrebbe fatto concorrenza bella come era, un po’ di antagonismo tipico delle donne la invase.
Ben presto però quella rivalità scomparve, la donna le chiese se aveva da accendere la sigaretta e tramite quel pretesto iniziarono a parlare tra loro, si sedettero allo stesso tavolo e fecero amicizia, la donna di nome Moira era molto cordiale, le raccontò che lei era brasiliana e che era da molto tempo in Italia.
Altre volte si incontrarono al bar, oramai erano diventate amiche, i loro discorsi erano sempre sulla moda e su tutto quello che interessa generalmente alle donne.
Dopo molte volte che si incontrarono Dany pensò di invitarla una sera a cena per farla conoscere a Max, bella come è chissà se poteva ricambiare al marito tutti gli incontri che gli faceva fare con altri uomini.
Moira accettò volentieri e la sera di qualche giorno dopo si presentò a casa loro, era stupenda, Max la guardò dalla testa ai piedi, un viso da giovincella tra i lunghi capelli biondi, un corpo slanciato, una camicetta semitrasparente che faceva intravedere un seno quarta misura, una minigonna molto corta da cui partivano due gambe affusolate su due scarpe alte con tacco a spillo, un sogno.
Si presentò portando con se due bottiglie di un ottimo prosecco per Max e un mazzo di rose rosse per Dany che lei accettò molto volentieri (adorava quel tipo di fiori).
Si misero a tavola e dopo aver mangiato una cena a base di pesce accompagnata dal vino che aveva portato Moira si sedettero sul divano a bere un caffè e a fare due chiacchiere.
Dany mise un po’ di musica lenta e sussurrò al marito di invitare la donna a ballare e di provarci perché voleva ricambiarlo di tutto quello che lui faceva per lei.
Max con una certa titubanza accolse il suggerimento, le due bottiglie di prosecco che avevano bevuto avevano creato una certa allegra atmosfera, si alzò dal divano e porse la mano a Moira che subito accolse l’invito.
Ballavano molto stretti, i loro corpi aderivano, le guance si strusciavano, una mano di Max scorse arrivando sul culo sodo della donna, la musica accompagnava i loro movimenti, ci mancava solo che si baciassero.
Proprio in quel momento Max scoppiò in una risata, Dany rimase meravigliata, si stava creando l’atmosfera giusta e lui l’ha rovinata in quella maniera, non capiva il perché.
La risposta la ebbe subito, il marito smise di ballare e le si avvicinò invitandola a ballare lei con Moira.
Dany ancora dubbiosa si alzò dal divano e si accostò alla donna, come la strinse a se capì subito il motivo, sotto la minigonna si sentiva una cosa dura molto voluminosa, Moira non era una donna, era un trans.
Stupita dalla scoperta si girò verso Max e gli fece un sorrisetto di compiacimento, stinse più forte la donna a se facendo aderire i loro corpi.
Dany mentre ballava si strusciava con il ventre su quello di Moira, sentiva che quello che aveva sotto la donna si gonfiava sempre di più, gli infilò una mano sotto la minigonna e gli scostò gli slip, rimase meravigliata, aveva un cazzo enorme.
Dopo questa scoperta non ebbe più freni, iniziò a baciarla in bocca e Moira ricambiava il bacio giocando con le lingue.
La situazione si stava surriscaldando, ben presto Dany si chinò e dopo averle levato gli slip prese quel grosso arnese in mano portandoselo alla bocca e infilandoselo a fatica tutto dentro fino a farlo arrivare in gola.
Moira le teneva una mano sulla testa muovendogliela su e giù agevolando il bocchino che le stava facendo, nel frattempo aveva messo l’altra mano sulla patta dei pantaloni di Max sentendo che anche a lui gli si era gonfiato il cazzo.
Non passò molto tempo che Moira stava per venire, cercò di scansare Dany, ma lei non volle e strinse forte le braccia alle sue gambe per impedirlo, in quel momento aveva il cazzo in gola, un forte gettito di sborra la invase, stava quasi per strozzarsi, la ingerì tutta leccando quella che era rimasta attaccata al cazzo.
Dopo averle dato un bacio di ringraziamento, per contraccambiare la donna fece sdraiare Dany sul tappeto e dopo averle allargato le gambe si tuffo sulla sua figa depilata iniziando ad infilarle la lingua dentro, le mordicchiava delicatamente il clitoride come se fosse un piccolo cazzetto, la stava facendo godere.
Max ammirava le evoluzioni delle due e si era tirato fuori il cazzo masturbandosi, in contemporanea aveva messo due dita nel culo di Moira per sentire come lo aveva largo.
La lingua che le rovistava la figa a Dany la faceva godere molto, gemiti di piacere le uscivano dalla bocca, fino a che con un urlo di godimento venne squirtando i suoi umori nella bocca di Moira.
Si sedettero sul divano affianco a Max che si stava ancora masturbando, Moira si abbassò e glielo prese in bocca mentre lui le tastava il seno, Dany non fu da meno, anche lei volle fare la stessa cosa e iniziò a sbocchinarlo insieme alla donna, le due bocche si incontrarono e si baciarono con il cazzo di Max in mezzo fino a che lui non venne schizzando la sborra nelle due bocche.
Mentre fumavano una sigaretta le due si carezzavano scambiandosi reciproci complimenti.
Dany ancora non era soddisfatta, dopo circa una ventina di minuti prese Moira per una mano e la portò in camera da letto, si spogliarono e subito iniziarono a baciarsi voluttuosamente.
Si misero una sopra l’altra, Dany le prese il cazzo in bocca e la donna le succhiava la figa.
Ben presto cambiarono posizione, Dany spalancò le gambe al massimo, voleva quel cazzone lungo e grosso in figa e fu subito accontentata, con una forte spinta fu penetrata facilmente, era già zuppa di umori, se lo sentiva arrivare fino in fondo.
Moira la stantuffava con violenza e lei godeva in continuazione, la incitava a spingere più in fondo mentre gemeva di piacere.
Max si era messo su una poltrona vicino a loro e continuava a masturbarsi, gli piaceva vedere la moglie usata, specialmente in quel caso particolare, anzi disse a Dany di farselo mettere nel culo quel grosso arnese, tanto lei era abituata a prenderlo e sicuramente lo avrebbe fatto entrare tutto.
Dal consiglio ai fatti, Dany si girò e si allargò le natiche con le mani, subito Moira le poggiò il cazzo sull’ano e iniziò a spingere, le pareti si allargarono facilmente e entrò tutto fino in fondo.
Un urlo di piacere uscì dalla sua bocca, si sentiva il culo completamente pieno, quel grosso cazzo glielo aveva tutto allargato, ma era così grande che se lo sentiva ricolmo di un caldo tronco di carne che la faceva tanto godere.
Dopo numerose stantuffate del cazzo di Moira nel culo di Dany vennero insieme, la donna le riversò la sborra dentro fino a fargliela arrivare nell’intestino e lei godendo squirtò sul letto.
Ammirato da quello che vedeva Max, che si stava ancora masturbando, non resistette più e si avvicinò a loro sborrandogli addosso.
Stanchi e soddisfatti si sdraiarono sul letto fumando una sigaretta, si scambiarono qualche bacio e dopo un po’ Moira andò via promettendo che sarebbe venuta a trovarli altre volte.

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