HISTOIRE TITRE: UNA GIOVANE RAGAZZA IN CALORE

UNA GIOVANE RAGAZZA IN CALORE

by DepravatoMaturo

Mi chiamo Marco, ho 73 anni, ho sempre fatto sport e fisicamente sto abbastanza bene, ho sempre vissuto con la fissazione del sesso e ancora mi difendo nonostante l’età, mi sono spinto anche sul sadomasochismo, mi piace far godere le donne con un po’ di violenza.
Qualche anno fa ero andato in discoteca per passare una serata con gli amici.
A me piace ballare, ma anche se c’erano persone di tutte le età mi trovavo a disagio e rimasi seduto su un divanetto a vedere gli altri che si divertivano sorseggiando un whisky.
Ad un certo punto della serata notai una ragazza di circa venti anni, una moretta con capelli corti vestita con una minigonna scozzese al quanto corta, le si vedevano i bordi delle calze autoreggenti che le sporgevano fuori, un peperino che si agitava freneticamente vicino a dove ero seduto.
Chiaramente il mio istinto libertino venne fuori, le guardavo le cosce insistentemente e speravo che muovendosi in quel modo la minigonna le si tirasse tutta su permettendomi di vederle il culo.
Il fidanzato si accorse del mio interessamento particolare e la prese per un braccio cercando di portarla via da vicino a me, ma lei non ne volle sapere, anzi si accostò al divanetto dove ero seduto e si mise a ballarmi davanti.
Il ragazzo rassegnato si sedette vicino a me, era molto nervoso, non voleva che lei si esibisse in quella maniera davanti ad un uomo molto più grande.
Per tranquillizzarlo ho cercato di parlare con lui dicendoli che doveva stare calmo e che non c’era niente di male se la sua ragazza ballava in quel modo, anzi gli ho raccontato che siccome frequento i club prive le donne presenti si esibiscono in pista spogliandosi nude.
A quelle parole il ragazzo si fece curioso, volle sapere come erano e cosa succedeva in quei posti.
Gli descrissi approssimativamente come funzionano e lui mi chiese di scendere in particolari, ma mentre stavo per descriverli meglio la ragazza smise di ballare e si sedette sulle gambe del ragazzo.
A quel punto non continuai a esporre il posto, ma la ragazza ci chiese di cosa stavamo parlando, mi venne un cerco imbarazzo, era troppo giovane per parlarle di queste cose.
Con mio stupore fu proprio il ragazzo a dirglielo e la ragazza volle sapere tutto di quei posti a lei sconosciuti.
Descrissi con precisione tutto quello che accadeva, ballo in pista, toccamenti, donne che si denudavano, accettazione del corteggiamento e in fine in camera.
Lei ascoltò con molta attenzione e nel frattempo si alzò dalle gambe del ragazzo e si sedette accanto a me.
Ora io non sono un santo, mi strusciava le gambe alle mie, sedendosi la minigonna si era tirata su e le se vedeva la mutandina nera, mentre parlavo le ho messo un braccio sulle spalle e con la mano le carezzavo.
Tutta presa da quel che dicevo lei si accostò ancora più vicino a me poggiandomi la testa su un braccio.
Notai che il ragazzo vedendola addosso a me si stava eccitando, la patta dei pantaloni si era gonfiata, con la mia esperienza capii subito che era portato a quei determinati giochi erotici.
Volevo vedere fino a che punto si sarebbero lasciati andare tutte e due, scesi con la mano dalle spalle e cominciai a carezzarle un seno, toccandola mi accorsi che sotto non portava niente, aveva una terza abbondante con il capezzolo che tastavo duro come il cemento.
Con mia meraviglia, dato che non mi aspettavo quella reazione, la ragazza mi si buttò completamente addosso mettendomi una mano sulla patta dei pantaloni, chiaramente a quel contatto il mio cazzo ebbe una erezione.
Il fidanzato si era accostato a lei e quasi la spingeva con il corpo verso di me, la guardava interessato a quello che lei stava facendo e si stava eccitando ancora di più.
A quel punto non ho resistito, vista la condiscendenza del ragazzo e lei che mi si strusciava addosso, le ho dato un bacio in bocca.
Mi aspettavo che reagiva in maniera negativa, invece la ragazza ricambiò il mio bacio e mi si mise a cavalcione sulle mie gambe stringendomi a lei.
Abbiamo pomiciato per qualche minuto baciandoci, le toccavo il seno e lei smaniava dalla voglia.
Non potevo più resistere, proposi ai due di uscire dalla discoteca per mettersi un po’ appartati.
Fu proprio il ragazzo che subito accettò e uscimmo mettendoci nella mia auto.
Siamo andati in un parcheggio vicino ad un parco abbastanza isolato dall’abitato.
Scesi dall’auto il fidanzato ci ha detto di metterci comodi sul sedile di dietro mentre lui si sedava davanti, senza proferire una parola la ragazza accolse subito l’invito.
Iniziammo a baciarci e io le infilavo le mani ovunque, si era sbottonata la camicetta e avevo davanti a me un seno dritto e sodo da giovinetta, mi ci buttai a capofitto succhiandoli e mordicchiandole i capezzoli, lei gemeva di piacere.
Lei con una mano mi strusciava sulla patta dei pantaloni, avevo il cazzo che mi scoppiava, se ne accorse e mi slacciò la chiusura lampo prendendolo in mano e masturbandolo.
Nel frattempo si era levata la minigonna, infilai una mano sotto gli slip toccandole la figa, lei allargò le gambe e subito approfittai per metterle dentro due dita e con il pollice le masturbavo il clitoride, era completamente bagnata.
Era così eccitata che solo dopo pochi minuti venne facendo scorrere gli umori sulla mia mano.
Con delicatezza le misi una mano sulla testa spingendola verso il mio bacino, non ci fu molta resistenza, come se lo avesse fatto da sempre si chinò e prese in bocca il mio cazzo spompinandolo con abilità.
La mia resistenza era arrivata al limite, le strappai gli slip da dosso e la feci sdraiare sui sedili allargandole bene le gambe, gli infilai il cazzo in figa con una botta violenta, lei fece un urletto di piacere, era talmente zuppa che il cazzo scorreva con facilità.
Mentre la scopavo guardai il fidanzato che si era messo in ginocchio sul sedile per osservare meglio, aveva il cazzo in mano e si stava masturbando, le piaceva vedere la sua donna posseduta da un altro uomo.
La cosa mi eccitò ancora di più, una giovane ragazza si stava concedendo a me e il suo uomo ne godeva.
Le spingevo il cazzo dentro con forza, lei continuava a godere in continuazione, i sedili erano tutti bagnati, non potei più resistere, lo tirai fuori dalla figa, non mi ero messo il preservativo, e stavo per venire, lei lo prese in mano e se lo portò in bocca facendosi sborrare dentro e ingerendola tutta.
A quel punto lei vide che anche il ragazzo stava per venire, si alzò dal sedile e prese anche il suo cazzo in bocca facendosi riempire la bocca di sborra che con gusto deglutì.
Soddisfatti ci rilassammo fumandoci una sigaretta.
Rivestiti tornammo verso la discoteca e mentre guidavo gli dissi che visto come erano andate le cose quella sera loro era già pronti per frequentare i club prive.
La ragazza subito disse che lo faranno sicuramente, le piaceva farsi usare dagli altri uomini davanti al fidanzato, specialmente se erano molto più grandi di lei, ma voleva andarci la prima volta con me.
Il ragazzo fece un cenno di assenso, anche a lui piaceva vederla posseduta da altri.
Qualche sera dopo ci siamo recati in un prive insieme, lei era affascinata dal posto, prese subito confidenza, ballava in pista e si levava i vestiti di dosso con naturalezza rimanendo nuda, si faceva toccare da tutti gli uomini e tastava le loro patte dei pantaloni.
Ma quella sera volle stare solo con me e con mia sorpresa volle farsi inculare per la prima volta, al ragazzo non lo aveva mai dato, glielo allargai con delicatezza poggiandole il cazzo sull’ano e inserendolo piano, sentivo le pareti allargarsi, a quel punto ho dato una botta con violenza, lei spingeva il culo all’indietro cercando di farlo penetrare fino in fondo, le piaceva, urlava che voleva essere sfondata, quando le sborrai nel culo fece un urlo di godimento e venne.
Il ragazzo la guardava meravigliato per avermi concesso il culo e si masturbò talmente infognato che le sborrò in faccia.
Sono rimasto in contatto con loro, ora si sono sposati, non frequentano più le discoteche ora vanno continuamente nei locali scambisti e lei è diventata una esperta troia, si fa scopare e inculare tre o quattro volte a sera selezionando gli uomini tra i più grandi di età con il godimento del marito che vedendola si sega in continuazione.