L'impiegata in treno
by lig80Vu: 767 fois Commentaires 5 Date: 03-10-2024 Langue :
Enrico è uno studente universitario di 20 anni e, ogni giorno, per recarsi in facoltà prende il treno sia all'andata che al ritorno. Al mattino il treno è molto affollato, mentre nel primo pomeriggio di solito ci sono meno passeggeri ed a volte riesce anche a studiare un po' nel viaggio di ritorno.
Le giornate si fanno sempre più fredde nel mese di novembre, a volte una fitta nebbia persiste anche nelle ore diurne. Un giorno addirittura quando esce dalla facoltà la nebbia è talmente fitta che la temperatura è pari a 0 gradi alle ore 13,30.
Lo studente arriva tutto infreddolito in stazione verso le 14.00 e sale in fretta sul treno già pronto sul binario: i vagoni del regionale sono 4, nei primi 3 c'è abbastanza pieno, allora si dirige verso il 4 che è praticamente vuoto. Il ragazzo va verso il fondo della vettura, in fondo c'è solo una signora di circa 50 anni, capelli castani, un po' formosa.
Enrico nota subita che la signora, nonostante il freddo intenso, ha una gonna un po' corta e decide di sedersi nei penultimi sedili dalla parte opposta alla marcia del treno per poterla vedere bene. Quando il ragazzo si siede nota un'altro particolare: la donna ha delle calze a rete nere, le gambe sono accavallate e si vede bene la balza delle autoreggenti.
A questo punto il ragazzo comincia ad eccitarsi, sente il cuore battere forte, mentre la signora fa l'indifferente e non cambia posizione delle gambe ben vedendo che il ragazzo la guarda intensamente. Poi, dopo un po' squilla il cellulare della donna, lei risponde al marito e, dalla conversazione Enrico capisce che la signora fa l'impiegata e che ha preso il treno per tornare a casa. Mentre lei parla al telefono Enrico continua a guardare le sue gambe, la signora le accavalla ancora un po' di più lasciando vedere tutta la balza delle autoreggenti.
Lo studente intuisce quindi che la donna è un po' maliziosa e prende un libro per far finta di leggere qualcosa ed ogni tanto guardare nella direzione della signora.
Il treno intanto comincia il suo viaggio, mentre anche la signora legge una rivista, ogni tanto si tocca i capelli; nel frattempo la donna si è aperta anche la giacca e sotto il maglione si vede che ha un bel seno, presumibilmente una 4.
Enrico è molto eccitato, ha una bella erezione sotto i pantaloni, mentre la donna continua a leggere, ben sapendo che il ragazzo sta guardando le sue gambe.
Dopo un po' la signora si addormenta un po', Enrico guarda sempre fisso le sue belle gambe, ma si accorge anche che la donna ogni tanto apre leggermente gli occhi; probabilmente ha finto di addormentarsi per vedere la reazione del ragazzo.
Lui è sempre più eccitato per la situazione creatasi, mentre finge di dormire la signora alza ancora di più le gambe per far vedere ancora meglio allo studente: si vede un po' anche il bel sedere e le mutandine nere sotto. Enrico è eccitatissimo, ormai il suo sguardo è fisso verso le cosce dell' impiegata porcella, l'erezione è sempre più vigorosa sotto i pantaloni, all'improvviso la signora si sveglia e si alza per scendere alla sua destinazione, mentre passa davanti ad Enrico lo guarda con uno sorrisino malizioso.
Lo studente rimane molto eccitato per il proseguimento del suo viaggia perchè ripensa a quella signora e capisce che un po' porcella, che probabilmente si era messa in fondo al treno apposta ed aveva anche la gonna corta nonostante vi fosse fuori un freddo intenso.
Appena arrivato a casa, Enrico si dirige verso il bagno e si masturba intensamente ripensando a quella sexy impiegata che lo aveva deliziato con le sue calze a rete nere.
Il giorno dopo il ragazzo, il ragazzo attendo con trepidazione il momento di prendere il treno per tornare a casa, sperando di ritrovare la signora.
Mentre sale sul treno, Enrico sente battere forte il cuore; il ragazzo di dirige sempre verso l'ultima vettura ed arrivato in fondo trova un'altra volta la donna, sempre in gonna corta, scarpe col tacco, e calze a rete nera.
Il ragazzo si siede quindi nello stesso sedile del giorno prima, la donna fa la finta indifferente e, mentre parla al telefono con l'amica, accavalla bene le gambe per metterle ben in vista.
Enrico è molto eccitato, ha capito che la donna prova piacere ad esibirsi; dopo un po' lei finge un'altra volta di addormentarsi, mentre lui finge di leggere un libro, ma con lo sguardo sempre rivolto verso di lei.
Il ragazzo ha una notevole erezione sotto i pantaloni ancora più vigorosa del giorno prima perchè ha capito che quell'impiegata è una troia esibizionista, anche perchè con certe temperature una gonna cosi corta l'aveva messa apposta.
Ad un certo punto, mentre finge di dormire, la donna alza ancora di più la coscia, la balza dell'autoreggente si vede tutta, ma si vede anche dell'altro: Enrico vede anche una parte di sedere e poi, all'improvviso, vede che la signora non indossa le mutandine. A questo punto lei con gli occhi socchiusi vede che lui sta guardando, divarica ancora un po' più ed il ragazzo può comincia a vedere la figa pelosa della signora.
Enrico a questo punto è eccitatissimo, rosso in volto, sente che l'erezione è sempre più potente e, dopo qualche istante, senza toccarsi, non si trattiene più e comincia ad eiaculare piano piano dentro gli slip mentre continua a guardare la signora che nel frattempo ha aperto gli occhi per vedere il viso di lui mentre gode per lei.
Poco dopo lei si alza per scendere, quando passa vicino a lui fa un sorrisino malizioso e a bassa voce gli dice che è stato bravo.
Gli episodi si sono poi ripetuti ed Enrico per un bel periodo di tempo, nel viaggio di ritorno dall' Università, si è diverse volte rilassato in questo modo, e probabilmente anche la sexy impiegata avrà goduto anche lei per le sue esibizioni