Bruno e gli operai
by CornutodiRitaVu: 1257 fois Commentaires 5 Date: 06-03-2024 Langue :
Tornati a Roma, vari lavoretti da fare nella casa di Rita.
Oggi tre operai, romani, a lavorare sui serramenti
Rita è completamente nuda sotto la tuta da casa che indossa, e le sue tette che ballano libere, i suoi capezzoli ed il solco delle natiche sono ben visibili, e ben notati dagli operai che me la guardano per bene e si scambiano occhiate tra loro che non lasciano dubbi.
Per non dire quando sale sulle scale per fare vedere qualcosa agli operai, che si trovano il profumo della sua fica e del culo davanti al naso.
Alle 14 suona il campanello, Rita mi dice
è Bruno, digli che sono sopra
e sale in mansarda chiudendo la porta in cima alle scale. Rimango senza parole, apro ed accolgo Bruno, che mi fa
sono di fretta, Rita è su ?
Si, ti aspetta..
Sale le scale e si chiude la porta.
Gli operai mi guardano incustiositi ma non dicono nulla.
Preparo per loro un caffè, e, nel silenzio della pausa, si sentono perfettamente i battiti della testiera del letto e quelli che inequivocabilmente sono gemiti di piacere..
Il caposquadra mi chiede se è un parente..ed io vado al sodo..
no, è l'uomo di mia moglie..lui la scopa da almeno 25 anni, io sono arrivato solo da poco
.
Mi guardano a bocca aperta, poi uno dietro l'altro iniziano a ridere..
anvedi sora Rita...ammazza oh !!
Sono irresistibili, non posso che scoppiare anche io a ridere.
Essere cornuto in pubblico mi eccita sempre, il mio cazzetto semiduro ( come sempre, volere di Rita, sto senza mutande) è bello visibile sotto la mia tuta da casa.
Gli operai tornano al lavoro, dopo una mezz'ora scende Bruno, tutto sorridente..
Mi dà una pacca sulla spalla e, ad alta voce,
ohhh ce voleva, me so' proprio svuotato..ammazza, er culetto della Rituccia mia è sempre fantastico..che me fai un caffè?
mentre vado in cucina, obbediente, sbircio gli operai che sghignazzano ed ammiccano tra loro.
Quindi, sanno che sono un cornuto, sanno che il suo amante sodomizza mia moglie..peggio di così??..ecco ..il peggio..
Mentre sorseggia il caffè Bruno dice, sempre con un tono di voce sufficiente a farsi sentire dagli operai,
senti, giovedì ho due ore libere in intervallo pranzo, portamela alla mezza al solito albergo vicino al mio ufficio, che prima che torniate in Veneto la voio riempi' de novo in tutti i buchi..e dopo se vuoi t'a lascio lecca' tutta piena, da bravo maritino, vero ?
Ecco, adesso non solo sanno che sono cornuto, sanno pure che lecco la sborra del suo amante dai buchi sfondati di mia moglie..poi Bruno se ne va..
Dopo dieci minuti scende Rita, raggiante e distesa, tra gli sguardi allupati ma rispettosi degli operai..e la giornata finisce alla loro partenza. Il caposquadra mi ringrazia per la ospitalità, mi lascia i dati, pregandolo di richiamarlo per ogni, e ripete ogni, evenienza, e mentre lo dice mi fa l'occhiolino..quando, finalmente soli, lecco il culo usato di mia moglie le racconto tutto..e scoppiamo in una irrefrenabile risata...che donna favolosa ho al mio fianco..