HISTOIRE TITRE: In vacanza a Bodrum 
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In vacanza a Bodrum


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In vacanza a Bodrum

by nyvesex
Vu: 846 fois Commentaires 1 Date: 11-11-2023 Langue : Language

Nel club in Turchia

Mi chiamo Roberto e mia moglie si chiama Francy.
Abbiamo oramai oltre i 50 anni ed Francy è una bella donna, alta circa 1,55, occhi scuri, con un bel corpo, con una quarta di reggiseno, belle gambe e un bellissimo fondo schiena.
E’ di mentalità aperta e abbastanza disinibita, ma anche molto controllata e non farebbe mai, consapevolmente, cose “strane”...
Le cose fra di noi vanno bene, anche dal punto di vista sessuale, ma io ammetto che mi eccito con delle fantasie erotiche, in particolare con delle fantasie che hanno come protagonista mia moglie e quello che mi eccita di più è immaginare di trovarci in una situazione in cui mia moglie sia inconsapevole ed io possa mostrarla nuda a un altro uomo e magari farla anche toccare.
Anzi, mentre facciamo l’amore, spesso le chiedo di inventarsi e raccontarmi qualche cosa del genere, perché sono situazioni che mi eccitano molto, ma… per le ragioni che ho detto prima, sono cose che sono rimaste a livello di fantasia.

L’estate di qualche anno fa, però, in maniera del tutto imprevista, sono riuscito a realizzare la mia fantasia.
Durante il mese di luglio, infatti, siamo andati in vacanza in un Club Med in Turchia .
Il mare era molto bello e faceva un caldo tremendo, l’atmosfera, grazie al caldo e ai tanti giovani ospiti che amoreggiavano, era piuttosto sensuale.
Noi facevamo il bagno, prendevamo il sole, alla sera andavamo a ballare, …facevamo l’amore.
Avevamo conosciuto altre coppie con cui si stava insieme in spiaggia, a cena o a ballare, ma, in particolare avevamo stretto un rapporto più confidenziale con Fabio, un ragazzo italiano della nostra età che era in vacanza al Club da solo, perché si era separato da poco da sua moglie e, probabilmente proprio per questa ragione, aveva bisogno di compagnia e si era attaccato a noi.
Fra l’altro Fabio mi aveva confessato che Francy, gli ricordava molto la sua ex moglie.
D’altra parte Fabio era un bel ragazzo, era simpatico e anche noi trovavamo piacevole la sua compagnia.
Spesso si cenava allo stesso tavolo, ci si trovava in spiaggia a prendere il sole, e a volte si andava a ballare insieme nella discoteca del villaggio.
Fabio, guardando Francesca in spiaggia, quasi sempre in topless e slip ridottissimo, più volte aveva fatto degli apprezzamenti lusinghieri sul suo fisico, ma sempre con stile, senza alcuna volgarità, e anche mia moglie li aveva apprezzati.
La cosa successe, inaspettatamente, l’ultima sera di permanenza al Club.
Quella sera, forse proprio perché era l’ultima sera, c’era un’atmosfera particolare…carica di voglia di divertirsi e di trasgressione.
Cenammo insieme a Fabio, e già a cena bevemmo più del solito, poi andammo nei nostri bungalows a cambiarci, accordandoci per rivederci più tardi ai tavolini del bar ai bordi della pista di ballo.
Mia moglie, ormai abbronzantissima, si vestì con un minivestitino di un tessuto tipo seta, azzurro, molto corto, senza reggiseno e con un minislip trasparente.
Come d’accordo ci trovammo al bar verso le 22,30, e cominciammo a parlare, a scherzare e a bere, faceva tanto caldo, c’era buona musica e, a forza di bere, si creò presto un’atmosfera un po’ euforica.
Bevemmo diversi bicchierini di vodka ghiacciata e, mentre l’atmosfera si faceva sempre più calda, noi ci sentivamo sempre più disinibiti.
Ogni tanto andavo a ballare con Francy e, un po’ per la vodka, un po’ perché trovavo stimolante accarezzarla attraverso quel vestito leggerissimo e molto sexy al tatto, ero sempre più eccitato.
Era già oltre l’una quando, ritornando a sederci dopo un ballo, evidentemente con la vodka che cominciava a fare effetto, mi rivolsi a Fabio…”ma tu non balli mai, così ti annoi, dai balla un po’ con Francy, non vedi come è sexy questa sera”…
Fabio ammise che se n’era accorto di quanto Francy fosse sexy quella sera, ma che...forse...non era il caso… ma Francy, che ormai era un po’ brilla e molto allegra, lo incoraggiò, prendendolo per mano e trascinandolo lei stessa sulla pista.
Ci fu una serie di lenti, e vidi che Fabio le faceva scorrere le mani sulla schiena fino ai fianchi, sempre con una certa correttezza, senza esagerare, ma Francy, che si vedeva che era un po’ “partita”, gli si appoggiava contro, e Fabio sicuramente sentiva contro il petto il suo seno nudo sotto il leggerissimo vestitino, anzi vidi che, a poco a poco, anche lui si controllava sempre meno e, facendo scorrere la mano sulla schiena, ogni tanto la allungava, per un attimo, sulla parte alta del culo di mia moglie, ma notai che la cosa, più che infastidirmi, aumentava la mia eccitazione.
Quando tornarono al tavolo, e ormai eravamo tutti e tre visibilmente alticci ed eccitati, chiacchierammo ancora un po’ prendendo ancora da bere e infine, ormai erano già quasi le tre di notte, mia moglie disse che non ce la faceva più e che si stava per addormentare, così concordammo che forse era meglio andare a dormire.
Ci alzammo per andare via ma, appena Francy si alzò in piedi, cominciò a barcollare e a ridere, dicendo con voce impastata…”oddio mi gira la testa… forse ho bevuto troppo… mi sento svenire… ho bisogno di sdraiarmi…”
Anche Fabio ed io non eravamo molto lucidi, ma ci sentivamo euforici ed eccitati e subito ci precipitammo a sostenerla, “dai resisti”, dissi, “che ti porto a letto”…poi, guardando Fabio, aggiunsi …”però dammi una mano, perché da solo non so se ce la faccio”.
Mettemmo Francy in mezzo a noi, tenendola abbracciata dai due lati, attorno alle spalle e ai fianchi, e ci avviammo lentamente verso il nostro bungalow.
Francy era ormai definitivamente “partita”, rideva per niente e continuava a dire che voleva dormire, ma anche io e Fabio eravamo piuttosto “in là” e, mentre camminavamo, scherzavamo e, con la scusa di sostenerla, ogni tanto allungavamo le mani…e ridevamo…ed eravamo sempre più eccitati.
Arrivammo infine al bungalow ed entrammo, io accesi una piccola lampada da tavolo ed Francy si buttò subito sul letto a pancia in giù, addormentandosi immediatamente.
Ma io e Fabio, ormai su di giri, non avevamo ancora voglia di concludere la serata e così ci sedemmo su due poltroncine non lontane dal letto a bere ancora qualcosa e a fumarci una sigaretta.
Commentammo la serata ...
”allora, era vero o no che questa sera Francy era particolarmente sexy?”
chiesi e Fabio, che ormai aveva allentato i freni inibitori, confessò che prima si era effettivamente eccitato mentre ballava con Francy ed io gli risposi che me ne ero accorto e che lo capivo..., al che Fabio, dopo una pausa, con mia sorpresa disse…
”sì, è vero che questa sera Francy era particolarmente sexy, ma adesso lo è ancora di più…”
Sul momento non capii, poi seguii il suo sguardo, mi girai e vidi che Francy, che stava dormendo profondamente, era sdraiata a pancia in giù, in maniera scomposta ed il vestitino, già corto, si era arrotolato fin sotto le natiche e si intravedevano tutte le gambe, le cosce e un po’ anche gli slip.
Era effettivamente una visione molto eccitante, così decisi di approfittare della situazione…
“eh sì”…dissi, e mi avvicinai a Francy e le accarezzai le gambe e il culo sopra il vestito, ma questa volta, come avevo previsto, anche Fabio non poté resistere, si avvicinò e, guardando Francy visibilmente eccitato, disse che forse era meglio se andava via, perché anche lui, mi confessò, aveva una grande voglia di accarezzarla…
“Hai voglia di toccarla?” gli chiesi, “ti capisco…ma tanto ho visto che l’hai già toccata mentre ballavate…non sono geloso… e anzi”, aggiunsi con aria complice, “ti confesso che non mi è dispiaciuto, ma mi ha eccitato...se vuoi toccarla per me non ci sono problemi, toccala pure anche tu, tanto sta dormendo ed è ubriaca...Quando ricapita un’occasione così?”
A Fabio non sembrò vero di sentire quelle parole…, allungò le mani e si piegò ad accarezzare le gambe e le cosce di Francy con molta delicatezza.
Capii che era imbarazzato perché non sapeva fino a che punto poteva spingersi e allora fui io, intravedendo la possibilità di realizzare la mia fantasia, che presi l’iniziativa...

“Hai notato”, gli dissi, “come è eccitante e sensuale toccarle il culo sopra a questo vestito?
Dai, prova pure anche tu”.
Anche Fabio, allora, allungò una mano e cominciò ad accarezzare Francy sul culo, muovendo la mano con un movimento rotatorio e, così facendo, lentamente il vestito si sollevò ancora di più, scoprendo quasi tutto il culo, che apparve coperto solo dalle minuscole mutandine trasparenti, che peraltro si erano infilate in mezzo alle natiche.
Fabio, a cui ormai l’alcool e l’eccitazione aveva fatto superare la timidezza, guardò Francy con desiderio e mormorò…”ma sta dormendo...la vuoi fare dormire tutta la notte vestita?…pensi che potremmo toglierle il vestito?”
Lo guardai sorridendo...”ma”, “penso di sì”, dissi, “su, dammi una mano”, e, prendendo i bordi del vestitino dalle spalle, cominciammo lentamente a sfilarglielo dal basso, finche non lo togliemmo del tutto.
Francy, che continuava a non dare segni di vita, rimase così solo con il minuscolo slip trasparente che, anzi, con il passaggio del vestito, si era un po’ abbassato mostrando la parte superiore della fenditura fra le natiche.
La guardammo per un po’, soprattutto per essere certi che continuasse a dormire, poi ci scambiammo un’occhiata e, senza bisogno di atre parole, con delicatezza, prendemmo uno per lato i bordi delle mutandine e cominciammo ad abbassarle, scoprendo a poco a poco il culo nudo, finché non le togliemmo del tutto.
Adesso Francy appariva completamente nuda…lei era ubriaca e dormiva, noi eravamo eccitatissimi…e restammo a guardarla per qualche minuto senza parlare...
A questo punto non mi potevo certo più tirare indietro...mi allontanai dal letto, facendo segno a Fabio di seguirmi e, con atteggiamento complice, gli dissi...”senti, voglio essere sincero con te, ti confesso che mi eccita molto vedere che guardi e tocchi mia moglie… d’altra parte, considerando le sue attuali condizioni e il fatto che noi, probabilmente, non ci vedremo mai più, quindi non ci potranno essere altre implicazioni... penso che sia un’occasione unica per approfittarne.
Sei d’accordo?”
Fabio mi lanciò un’occhiata di intesa e fece un cenno affermativo con la testa, senza parlare.
“Allora”, ripresi, “se vuoi veramente farmi contento, ti chiedo un favore…comportarti con naturalezza, come se io non ci fossi…fai pure tutto quello che desideri fare…basta che non esageri e la svegli…”
Per farlo sentire più libero, mi spostai un po’ indietro, ma in modo da potere vedere tutto e gli lasciai campo libero…
Fabio, allora, mi diede ancora un’occhiata d’intesa e si avvicinò a Francy.
La guardò con desiderio e cominciò ad accarezzarle la schiena...ma poco dopo con la mano scese inevitabilmente sul culo, che accarezzò a lungo, prima tutto in tondo, poi passando una mano anche in mezzo al solco fra le natiche.
Quindi scese sulle cosce e le gambe, e cominciò lentamente ad allargarle, fino a quando non cominciò a vedersi la fica di Francy.
Allora le accarezzò a lungo l’interno delle cosce, risalendo fino a sfiorare la fica.
Mi sembrò che avesse un attimo di esitazione, ma lo superò presto e cominciò a toccargliela, prima solo sfiorandola, poi accarezzandola con la mano aperta.
Le aprì con due dita le grandi labbra, la guardò, si piegò e gliela baciò, poi, con due dita le aprì anche le piccole labbra e, tenendola aperta, guardò a lungo la fica di Francy.
Poi si avvicinò con la bocca e cominciò a leccarla…la leccò a lungo e infine, quando fu tutta bagnata, le infilò un dito dentro, muovendolo avanti indietro.
Io, che intanto mi ero spogliato, guardavo eccitato e mi toccavo…
Dopo un po’ Fabio estrasse il dito, si girò a guardarmi e, vedendomi nudo, mi sorrise e si spogliò anche lui…
Si piegò nuovamente e cominciò a baciare mia moglie sulle natiche…poi, con entrambe le mani, gliele aprì lentamente, mettendole così in mostra il buchetto e, dopo averla guardata a suo piacimento per un tempo che mi sembrò lunghissimo, cominciò a baciarle anche il buco del culo, leccandoglielo con insistenza e infilandole un po’ dentro la lingua…infine, appoggiò sull’orifizio un dito bagnato e cominciò a infilarlo lentissimamente dentro, finchè il dito non penetrò interamente.
Non so descrivere le sensazioni che provavo…era come un piacere masochistico che, però, mi procurava un’eccitazione incredibile.

A questo punto Fabio disse che gli sarebbe piaciuto girarla…e delicatamente, insieme, pian piano la girammo sul dorso e le spalancammo le gambe, così che adesso potevamo avere una visione completa, di fronte, di mia moglie nuda, con la fica oscenamente aperta e visibilmente bagnata.
Fabio, che aveva il cazzo drittissimo, cominciò a toccarle le tette e a stringerle delicatamente i capezzoli, baciandoglieli e succhiandoli, poi tornò sulla fica, gliela aprì ancora di più e ricominciò a leccarla e a infilarle prima un dito, poi due e poi tre, muovendo le dita avanti e indietro e girandole, poi le accarezzò il clitoride e allora Francy, sempre a occhi chiusi, cominciò a muoversi, dando qualche segno di partecipazione.
Allora mi venne un’idea…”aspetta”, dissi, “a volte quando dorme utilizzo un metodo efficace per svegliarla…ma non ti preoccupare…” e così dicendo aprii un cassetto in un mobile vicino al letto e ne estrassi un vibratore, era un vibratore di lattice di media grandezza che a volte usavamo nei nostri giochi, di solito senza pila.
Fabio mi guardò arrapatissimo ed io avvicinai il vibro alla fica di mia moglie e cominciai a stimolarla, strusciandoglielo sul clitoride, poi pian piano glielo infilai, cominciandolo a muoverlo lentamente.
Come previsto, Francy cominciò a reagire con qualche movimento e mormorando qualche parola incomprensibile, ma aveva sempre gli occhi chiusi, ed io invitai Fabio a prendere il mio posto, così Fabio, mentre con una mano si toccava il cazzo, con l’altra continuò a masturbare (o scopare) mia moglie con il cazzo di gomma.
Ad un certo momento, capii che Francy stava quasi per svegliarsi, e allora feci segno a Fabio di scostarsi e di nascondersi nella penombra della stanza.
Io, invece, mi sdraiai vicino a mia moglie, l’accarezzai a lungo, la baciai e cominciai a chiavarla.
Francy non era molto lucida, ma partecipava e allora, come spesso era nostra abitudine quando facevamo l’amore, provai a farla parlare…
“Ho visto che questa sera eri eccitata …ti piaceva ballare con Fabio?”…”uhmm...”,
“Ho visto che Fabio allungava le mani…ti piaceva farti toccare il culo da Fabio?”…
Francy, eccitata perché la stavo chiavando, rispondeva ansimando...”sììì…”,
ed io continuavo…
“Questa sera hai bevuto veramente troppo…ti ricordi che ti abbiamo portato in camera io e Fabio?”...”sì, mi sembra...”,
“eri ubriaca e ti sei addormentata subito sai…, ma anche noi eravamo ubriachi…e anche molto eccitati però…ti sei accorta che, visto che tu dormivi, ti abbiamo messo a letto e ti abbiamo spogliato?”…
Francy, pensando che fosse una delle mie solite fantasie…”ma nooo…”, diceva con voce impastata, “...figurati...”, ma sentivo che si eccitava sempre più e stava al gioco…
“sul serio”, dicevo io, “eravamo così eccitati che …ti abbiamo spogliata completamente, e così Fabio ti ha visto tutta nuda…” “ma dai..”
“beh, veramente, per essere sincero …ti ha anche toccato…”, “ma smettila…sei un porco…”
“Sì”, io insistevo, mentre continuavo ad accarezzarla e a chiavarla, “ti ha toccato veramente, dappertutto…ti ha accarezzato le tette...e ti ha baciato i capezzoli”…”uhmm…”
“ha toccato a lungo il tuo bel culo…”, “eh sì…”
“e ti ha toccato anche la fica…”, “ma smettila…”
“sì invece, ti ha anche infilato le dita nella fica… e un dito persino nel buco del culo…”,
“sei proprio un porco...”, diceva lei con voce impastata, “ti stai inventando tutto perché sei un porco, figurati se può essere vero che poteva succedere una cosa del genere, non ci credo, ma neanche…”.
“Ma dimmi la verità, ti sarebbe piaciuto farti vedere e toccare da Fabio?”
insistevo io nei momenti in cui la sentivo più coinvolta, finche lei non diceva ...”sìììì…sìììì…”
Quando sentii che era “pronta”… la feci venire a cavalcioni sopra di me sdraiato, la chiavai per qualche minuto, poi le abbassai la testa verso di me, lasciandola con il culo in alto e cominciai a baciarla.
Intanto, eccitatissimo dal fatto di sapere che Fabio era lì dietro e sentiva e vedeva tutto, con le mani le aprivo la fica, le spalancavo le natiche e le aprivo il buco del culo, infilandole un dito dentro…e continuavo a parlare…,
“Ti piacerebbe che adesso ci fosse Fabio dietro a guardarti così tutta nuda?
con la fica spalancata e il buco del culo aperto”?…”sììì…”,
“Ma Fabio c’è veramente, non è andato via, è lì dietro e ora ti sta guardando…”,
“ma daiii…”,
Francy, però, sentiva la mia eccitazione e ormai era molto eccitata anche lei, e assecondava la mia “fantasia”…
“Dì la verità, ti piacerebbe adesso avere due cazzi e farti chiavare anche da Fabio”?…
“sììì …siii”,
“Pensa adesso se un altro cazzo ti si appoggiasse sulla fica…”, e così dicendo le aprii la fica con le mani e feci segno a Fabio di avvicinarsi…
“non sto scherzando”, le dissi…”rilassati…” e la baciai appassionatamente mentre continuavo a tenerle la fica spalancata…intanto Fabio si avvicinò, e le appoggiò il suo cazzo contro la fica…
sentii Francy irrigidirsi immediatamente, ma io la tenni stretta per i fianchi, sussurrandole…”rilassati…tanto te l’ho detto…ti ha già visto nuda e ti ha già toccato tutta…e poi…sei ubriaca e forse stai sognando…”,
contemporaneamente Fabio le infilò il cazzo e cominciò a chiavarla con foga…ed Francy non reagì più, ma urlò solo di piacere…Fabio la scopò a lungo finchè non venne…sulla schiena e sul culo di Francy, poi, senza una parola, si rivestì in fretta e scomparve, mentre io rigirai mia moglie, sdraiandola sotto di me e la chiavai ancora a lungo, fino a che entrambi non raggiungemmo l’orgasmo.
Restammo abbracciati e ci addormentammo quasi subito.

Forse perché tutto era successo a notte fonda, certamente per tutto l’alcool bevuto, probabilmente per il fatto che era più addormentata che sveglia, ma quando l’indomani con Francy accennammo alla notte passata, io non parlai assolutamente di Fabio e lei, non mostrando di ricordare dei particolari, confessò solo che aveva goduto molto, ma ne parlò (non so se in buona fede o fingendo) quasi come se fosse stato un sogno, un sogno strano, ma molto, molto eccitante.

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