HISTOIRE TITRE: la mia giovane ragazza ventenne e il mio capo 
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la mia giovane ragazza ventenne e il mio capo


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la mia giovane ragazza ventenne e il mio capo

by PaoloB
Vu: 1648 fois Commentaires 7 Date: 30-07-2023 Langue : Language

Dopo il diploma entrai a lavorare nella ditta di un amico di famiglia, grazie alla nostra amicizia spesso mi dava incarichi di responsabilità e spesso mi invitava a pranzo.
Una sera mi invitò a cena, a me e mia fidanzata, spesso mi aveva fatto i complimenti per la bellezza di lei..... Complimenti anche un po spinti, a volte anche imbarazzanti.
Dopo cena quella sera, grazie anche a qualche bicchiere in più, senza curarsi della mia presenza, aveva cominciato a provarci con lei che faceva la civettuola lanciandomi ogni tanto uno sguardo malizioso.
Io in imbarazzo non sapevo come fronteggiare questa situazione, vedere un uomo molto più grande di noi ventenni che ci provava sfacciatamente, ma anche vedere lei che gli dava spago, si era creata una situazione tra l'imbarazzo e l'eccitazione, devo dire che ci sapeva fare, giocava con noi come il gatto con il topolino.
lui sentendosi incoraggiato fece un complimento al suo corpo.... e facendosi un po più serio disse

mi piacerebbe vederti nuda


lei si girò di scatto verso di me ed io verso di lei tutti e due colti di sorpresa.
non ci dette neanche il tempo di pensarci che disse:

facciamo un gioco...


prese una sciarpa che era li sul divano e la bendò, prese una sedia e la mise davanti al divano e la fece sedere.
lei era vestita con pantaloni e un ampio maglione, stava li seduta con le mani sulle ginocchia e la benda sgli occhi, io seduto sul divano accanto a lui preso da un misto di curiosità ed eccitazione.
dopo un po di silenzio cominciò

adesso tocca a te la prima mossa

rivolto a lei

se ti piace la situazione togliti il magione, altrimenti togliti la benda ed il gioco finisce

.
devo dire che non ci penso su molto, se lo sfilò restando in reggiseno.
lui si girò verso di me

adesso tocca a te, vai dietro di lei

io mi misi dietro la sedia con la mia bellissima fidanzata seduta e lui con calma disse:

ora tu puoi toglierle la benda ed il gioco finisce e di questa serata rimane solo un piacevole ricordo, oppure le togli il reggiseno e poi tocca a me giocare

.
io con le mani appoggiate sulle spalle di lei vedevo chiaramente i capezzoli sotto il reggiseno che tradivano una evidente eccitazione, lei ferma come una statua aspettava l'evolversi del gioco.
piano feci scivolare le mani dietro la schiena fino a toccare il gancetto del reggiseno, speravo di cogliere una sua reazione per capire cosa si aspettava, ma lei niente era immobile sentivo solo il suo respiro, ne ero certo si stava eccitando. Sentirmi soggiogato dall'arroganza del mio capo, vederlo li che con calma attendeva la mia decisione mi stava facendo battere forte il cuore dall'eccitazione, non volevo fermare il gioco, l'emozione era fortissima.
sganciai il reggiseno e lo tolsi, lei rimase li impassibile a seno nudo.
ora toccava a lui proseguire il gioco.
lui

alzati e finisci di spogliarti ma senza togliere la benda sugli occhi


io vedevo lo splendido culo di lei nudo e lui che si calava i pantaloni, poi la tirò a se e sela mise a cavalcioni infilandole il cazzo in fica .
io vedevo benissimo il cazzo entrare ed uscire dalla fica della mia ragazza.
dopo poco lei comincio a gemere ed ebbe il suo orgasmo.
si sfilò piano e mettendosi in ginocchio a terra comincio a succhiarglielo.
non ci volle molto che lui le venne in bocca. vedere la mia dolce ragazzina ingoiare tutto senza battere ciglio mi fece quasi svenire.
dopo ci ricomponemmo e ci scherzammo su alleggerendo di molto la tensione.... ma io non vedevo l'ora di tornare acasa per godermi quella fichetta arrossata e baciare quella bocca che aveva accolto una bella sborrata.

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