HISTOIRE TITRE: I due universitari vicini di casa

I due universitari vicini di casa - terza parte

by maxxximm

Mia moglie continuò il racconto dicendomi che, guardandosi allo specchio, ebbe un attimo di titubanza sull'abbigliamento scelto in quanto era sicuramente molto attraente e sexy ma nello stesso tempo non voleva dare l'impressione di una che si concede facilmente; titubanza che, comunque, venne improvvisamente interrotta dal suono del campanello.
Erano i ragazzi in perfetto orario e non c'era più possibilità di cambiarsi !
Aperta la porta Marco e Antonio, con un paio di birre ghiacciate ed una vaschetta di gelato, sgranarono gli occhi nel vederla così e dopo un attimo di silenzio Antonio disse:

sei bellissima ....

e Marco:

se sapevamo ci vestivamo più eleganti anche noi !

Mia moglie dopo averli ringraziati per i complimenti li fece entrare ed accomodare nella nostra ampia cucina dove aveva già apparecchiato la tavola e subito ordinarono le pizze per la consegna a casa.
Lei mi disse che aveva apparecchiato in modo che Marco ed Antonio fossero ai suoi due lati e, nell'attesa che arrivassero le pizze, iniziarono a chiacchierare del più e del meno sorseggiando la birra, ma i ragazzi non facevano altro che guardare le sue gambe in quanto, sedendosi, il kimono chiuso solo da una cintura di tessuto si era ovviamente abbondantemente aperto mettendo in mostra anche le sue cosce fino all'inguine.
Mi disse che la cosa, da un lato, la imbarazzava un pò ma nello stesso tempo la eccitava pensando che era lì in mezzo a due bei ragazzi che la stavano divorando con gli occhi.
Improvvisamente suonò il campanello: erano arrivate le pizze !
Lei immediatamente andò ad aprire la porta seguita da Marco ed Antonio che volevano assolutamente pagare loro e la cosa divertente fu lo sguardo del ragazzo delle pizze nel vedere lei vestita così sexy con quei due maschi ai suoi lati:

chissà cosa avrà pensato ...

mi disse ...

tra l'altro il kimono, nell'alzarmi, si era anche un pò aperto e si intravedevano i miei seni nudi

...
Comunque, liquidato il ragazzo delle pizze, si misero allegramente a mangiare e mia moglie mi precisò che non fece nulla per ricomporre il kimono facendo in modo che i ragazzi potessero ora sbirciare oltre alle sue gambe anche i suoi seni ...

Era divertente vedere come Marco ed Antonio posavano lo sguardo sul mio corpo quasi distrattamente ...

mi disse mia moglie

... e così finita la pizza ho pensato di dare loro il colpo di grazia ... sono andata verso la lavastoviglie e mi sono piegata a novanta gradi per riporre all'interno piatti e posate mettendo in bella mostra il mio sedere ...

E loro ?

chiesi

Dopo un attimo di silenzio Marco ha esclamato che avevo proprio un bel culo !

E tu ?

chiesi ancora

Mi sono avvicinata a loro e gli ho detto che era tutto merito della palestra ... poi ho detto a Marco di tastare i muscoli delle mie cosce ... cosa che ha fatto immediatamente ... e poi ho chiesto ad Antonio se voleva sentire anche lui ... così mi sono ritrovata in piedi in mezzo a Marco ed Antonio che mi accarezzavano le cosce

E poi ?

chiesi a mia moglie

Beh ... visto che la situazione mi stava eccitando e loro non osavano ... gli ho chiesto se volevano sentire quanto era tonico il mio culo .... e così in un secondo avevo le loro mani che dalle cosce risalivano palpandomi i glutei ...

Poi ... visto il loro silenzio ... gli ho chiesto se era sodo e Marco ha esclamato che era il più bel culo che avesse mai toccato mentre Antonio si è alzato e senza dire una parola mi ha guardata intensamente con i suoi occhi neri e poi mi ha baciata ....

Con la lingua ?

insistetti

Inizialmente no ... ma poi mi sono lasciata andare e le nostre lingue si sono incrociate e mentre mi baciava ha infilato una mano nel kimono ed ha iniziato a palparmi i seni ...

Ti piaceva ?

chiesi ancora

Stavo impazzendo di voglia anche perché, mentre Antonio mi baciava toccandomi i seni ed i capezzoli ormai duri, Marco si era inginocchiato dietro il mio culo e spostato il filo del perizoma mi stava leccando divinamente da dietro figa e buco del culo ...

Che troia che sei !

dissi

Lo sai che mi piacciono certe situazioni e ... poi ... sei tu che mi spingi sempre a fare certe porcate ...

Continua a raccontarmi quanto sei stata puttana con i nostri vicini ...

chiesi a mia moglie mentre iniziavo a farmi una sega

Ad un certo punto, mentre Antonio continuava a baciarmi in bocca ed anche i seni ormai in bella mostra, ho allungato la mano verso il suo cazzo e l'ho sentito grosso e duro che quasi scoppiava dentro i jeans ... così gli ho sbottonato i jeans e l'ho preso in mano ... era durissimo, grosso e pieno di vene ... l'ho segato un pò ma, poi, ho avuto troppa voglia di prenderlo in bocca e così mi sono chinata ed ho iniziato a leccarlo e ciucciarlo come so fare io

E Marco ?

domandai

Marco, senza dire una parola, si è staccato dal mio culo ed abbassato i bermuda mi ha offerto anche il suo cazzo ... e così mi sono ritrovata a leccare e ciucciare due cazzi veramente belli e grossi come piacciono a me ... mi alternavo da un'asta all'altra e da una cappella all'altra da brava bocchinara ...

E loro ? ... Cosa facevano o dicevano ? ...

incalzai

Loro ansimavano e mi dicevano che ero bravissima ...

Poi, volendo stare un pò più comoda, mi sono alzata da quella posizione e mi sono diretta, sculettando come una puttana sui miei tacchi a spillo, verso la nostra camera da letto ...

Marco ed Antonio si sono spogliati completamente e mi hanno seguita sul nostro letto ... amore ... mi sono ritrovata nuda in mezzo a quei due ragazzi belli e cazzuti che mi baciavano ovunque e che mi desideravano fortemente

Immagino cosa hai fatto e cosa ti hanno fatto ... amore

dissi ...
E lei

lo vuoi solo immaginare o preferisci che te lo racconti ....

Continua