HISTOIRE TITRE: Spring 
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Spring

by Amantegentile
Vu: 106 fois Commentaires 0 Date: 07-07-2021 Langue : Language

Ci siamo dati appuntamento al centro commerciale che sta verso l’aeroporto di Fiumicino un uno stupendo venerdi mattina di primavera.
Al contrario di altri questo è assolutamente aperto , sembra quasi una piccola cittadina e , forse per la vicinanza col mare , forse per la primavera , forse per l’emozione che stiamo vivendo , fatto sta che arriviamo tutti e due emozionatissimi al nostro incontro.
Entro da Sephora , sapevo ti avrei trovata lì e mi guardo attorno. Una commessa mi viene incontro chiedendomi se può aiutarmi e , sorridendole , rispondo che sono qui per dare una occhiata .
Mi giro intorno e punto verso l’espositore degli shampoo . Sei di spalle ma ti riconosco , indossi scarpe col tacco , una cavigliera , una mini nera ed un top bianco a canotta con un balconcino che a stento contiene il tuo seno prosperoso…sei deliziosa e bellissima.
Vengo vicino ed inizio anche io a guardare distrattamente le etichette davanti a noi , ti giri e per qualche istante che sembra eterno ci fissiamo negli occhi .
“Ale ?”
“Si , ciao…ti aspettavo” mi dici sorridendo radiosa come quel sole di inizio estate.
Mi avvicino a te e delicatamente ti do un bacio sulla guancia e resto inebriato dal profumo della tua pelle.
Ti fisso , ti guardo , ti accorgi quanto i miei occhi cerchino di riempirsi della tua immagine e , con civetteria tipicamente femminile , sospiri gonfiando il petto e lasciando che il tuo seno a stento sia contenuto dalla canottierina leggerissima ed ampiamente scollata.
Ti propongo di prenderci un drink e ci avviamo verso uno dei locali presenti.
Mentre camminiamo vicini parliamo cercando di stemperare l’imbarazzo che stiamo provando ciacolando del più e del meno quando , sul più bello , ti confido che ci sento osservati.
In effetti sappiamo che Roby è seduto in auto e ci osserva curioso e protettivo nei tuoi confronti.
Ci sediamo sui tavolini esterni di un bar e quasi subito un cameriere ci viene incontro…ti mangia con gli occhi perdendosi nel solco del tuo seno mentre in automatico prende la nostra ordinazione.
Sei stupenda , seduta con le gambe accavallate a cui la mini a stento copre le cosce , il sole ti illumina e lo senti scivolare con i suoi raggi caldi lungo il tuo corpo mentre , ogni tanto , getti uno sguardo verso un una delle auto che hanno parcheggiato qui vicino e dentro la quale si nota una figura maschile.
Seguo con gli occhi il profilo del tuo corpo..te ne accorgi , sorridi beffarda mentre il mio sguardo si perde nel solco tra i tuoi seni…parli ma le parole giungono indistinte..credo sia per l’estrema eccitazione che provo…mi sento come un corpo dentro ad un corpo , quasi una scollatura tra i due , vorrei dire e fare tante cose…tu sei favolosa.
Carnale ed eccitante ti muovi e sei assolutamente affascinante ed irresistibile , il tuo corpo sprizza gioia e passione e francamente combatto con la voglia di te.
Ti sposti sulla sedia , mi chiami a te e mi sussurri all’orecchio “ sai…ho indossato un plug..è nel culetto e mi da un poco fastidio..vorrei levarlo…mi accompagni ?”
Ci alziamo e ci dirigiamo verso le toilette , il centro è quasi vuoto e noto nuovamente l’auto che stavolta è ferma poco più in là.
Su un disimpegno si affacciano sia quella delle donne che quella degli uomini , una frazione di secondo e poi , lesti e rapidi , ci fiondiamo nella seconda.
Entriamo nell’ultima , quella più in fondo , la più riparata…chiudi la porta alla tue spalle e ti giri piegandoti un poco. Il tuo sedere si schiude ed il gioiello del plug compare rosso e lucente , ti appoggi alla parete e mentre con una mano allarghi le tue chiappe offrendomi una eccitante visione cui non so resistere.
Mi pieghi e con la lingua inizio a leccare il tuo buchino per inumidirlo mentre lentamente inizio a giocare col plug muovendolo leggermente e strappandoti gemiti soffocati.
Il tuo buchino si allarga e piano piano incomincio , sempre leccando , ad estrarre il giocattolo…esce lento, molto lento , senti il culo che si allarga mentre una scossa ti scorre verso la fica dall’interno eccitandoti e facendoti bagnare.
Il plug è quasi al massimo della sua ampiezza, il culetto è teso e finalmente , superato il punto critico , scivola fuori quasi senza alcuna resistenza umido di lubrificante…lo assaggio , sa di te , è caldo e carico dei tuoi aromi…mi eccita , lo sai , allunghi una mano sulla patta , sta per scoppiare , sono in tiro tremendo , quasi mi fa male , slacci i miei pantaloni , con le tue mani entri e cacci fuori il mio cazzo in tiro , la cappella è turgida , avvicini la bocca , la baci , è sapida di me…sai che sei irresistibile e che ti voglio ed è naturale che il mio corpo lo dimostri.
La delicatezza di qualche istante prima lascia spazio ad una voglia irrefrenabile ..” leccami…leccami tutto” ti dico e tu , docile e sottomessa come una geisha , non te lo lasci ripetere mentre , scappellatomi completamente il cazzo , inizi a leccarmelo tutto infilandotelo fino alle tonsille per poi tirarti indietro e lasciare che sia la tua lingua a darmi sensazioni fantastiche al glande paonazzo di piacere.
Con le mani strappo letteralmente le tue tette fuori dalla tua scollatura ed inizio a strizzarle , mugoli e gemi col cazzo in bocca mentre ti pizzico i capezzoli dicendoti che sei la mia porca adorata.
Metto una mano in tasca …”guarda ..un regalo per te”…dico porgendoti un pacchetto…lo scarti trepidante e ne esce un ovetto fuxia vibrante e pronto per il tuo piacere.
Lecco la tua fica , la bagno anche se sarebbe meglio dire che ne bevo il succo che gronda copioso…salato , salmestro , caldo , sa di piacere e di scopate a profusione…appoggio l’ovetto alla tua fica , guardi in basso curiosa e vedi che lo appoggio fuori della tua fica…inizio a spingere , lo senti premere un poco contro le tue labbra mentre ti apri ..bacio il tuo clitoride e così la tua eccitazione fa il resto : ti schiudi e, dopo una breve lieve resistenza lo sento scivolare dapprima lento e poi quasi risucchiato con voluttà incredibile dentro di te.
Gemi e mugoli..ti giro di spalle , mi siedo sul water e ti porto a me afferrandoti per il bacino….allarghi le gambe , sei sopra di me…le mie mani sulle tue chiappe , le apro e finalmente avvicino il tuo culo al mio cazzo duro.
Sento la mia cappella incontrare la resistenza del tuo sfintere…sei bagnata e per qualche istante non accade nulla , io che ti spingo su di me ed il cazzo che spinge per riempirti….poi , quasi alla sprovvista , accade : sento il mio cazzo che inizia ad entrare mentre forza i tuoi muscoli tesi, tu ti senti riempire anche dietro mentre davanti , l’ovetto inizia a premere contro le pareti della tua fica dopo che io ne ho acceso la vibrazione.
Cominci a muoverti , impalata sul mio cazzo , sali e scendi mentre le tue tette si muovono ritmicamente ondeggiando al tuo ritmo.
Allunghi una mano , apri la porta e davanti a te si staglia la figura di tuo marito…si tira fuori il cazzo ed inizia a menarselo freneticamente davanti alla sua moglie puttana che gode come una vacca mugolando di piacere.
Suoni come troia , puttana , baldracca viaggiano verso di te ma non si fermano alle tue orecchie ed anzi scendono in te fino alla tua fica facendoti sbrodolare ancor di più .
Apri gli occhi …le figure di uomo ora sono due : insieme a tuo marito uno sconosciuto sta col cazzo in mano a segarsi..la sua nerchia è enorme…la fissi e sbavi di piacere mentre costantemente godi del mio cazzo nel cuolo e dell’ovetto che sta regalandoti orgasmi a raffica.
Oramai hai perso il conto dei quante volte sei venuta…poco conta , l’importante è che sia stata una lunga infinita serie di orgasmi sconquassanti.
Godi e gemi mentre oramai non reggo più e finalmente ti inondo le viscere con un lungo getto denso di sborra …tuo marito e lo sconosciuto sono anch’essi al massimo della eccitazione , i loro movimenti sono ormai spasmodici e frenetici e , finalmente , anche essi vengono.
Lunghe e dense bisce di sborra densa ti colpiscono sul volto , sulle labbra , gocciano sul seno , imbrattano i tuoi capelli scuri mentre le tue mani cercano icazzoni che hai davanti e li avvicinano alla tua bocca.
Succhi avidamente le ultime stilla di piacere salato mentre un gusto selvaggio ti riempie la bocca e cola in fondo alla tua gola.
Restiamo così…tutti e quattro per un poco fino a quando non iniziamo a riprenderci.
Ti alzi , con un kleenex ti pulisci un poco , giusto per raccogliere le gocce di noi che cadono da te…lo porti alla tua bocca lasciandoci stupiti e poi , con avidità , lo lecchi e lo inghiotti..sei davvero una macchina da sesso incredibile.
A passo deciso fai per uscire dalla toilette cercando di risistemarti un poco mentre ancora segni di noi tre compaiono sul tuo viso…ti giri…poi ..all’indirizzo di tuo marito “andiamo cornutello..andiamo a casa..guida tu che io avrò le mani occupate” mentre l’ovetto..lui ..il più fortunato di tutti noi …ancora in te continua a vibrare donandoti oramai una valanga di orgasmi

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