La complicità ha una memoria preziosa, intanto perchè intima, fatta di linguaggi condivisi che si sono scoperti come quella pelle, di percorsi tortuosi o spontanei (quelli banali a volte non restano), storie che alimentano il desiderio di cercare, di addentrarsi acquisendo segnali e portandosi dietro ogni passo, ogni sorso di godimento condiviso ha lasciato un segno e ha proiettato avanti, ancora, oltre.
Con un'eleganza del genere si brama per diventare un nuovo amico. Un bacio!
Il primo amico nn si scorda mai :)
Ma quanti se ne scopati?
Divina, vorrei essere il prossimo