LA SWEET TIENE A BACCHETTA IL CUCK OBBEDIENTE
by Passion65Visto: 220 veces Comentarios 2 Date: 22-12-2012 Idioma:
Mi chiamo Anna io e mio marito Luca siamo oramai sposati da 15 anni e tra noi va tutto ok specie sul lato sessuale , ma da un pò di tempo, Luca mi dice che gli piacerebbe molto vedermi tra le braccia di un altro. La cosa inizialmente mi ha irritato un pò, ma vedendo l’insistenza del mio maritino, è andata ha finire che l’idea stava intrigando pure me. Era ormai un anno che andava avanti questa schermaglia fra noi. Io gli ho ribadito che se avessi trovato la persona giusta il gioco lo avrei gestito io e senza nessuna intromissione da parte sua. Lui disse che sarebbe sceso ad ogni compromesso pur di vedermi scopare con un altro. Su questo misi ben in chiaro le cose. Gli dissi: “Senti, adesso basta – iniziai con tono deciso – e mettiamo ben in chiaro come voglio vivere questo gioco. Lo farò solo se incontrerò un uomo che mi piace veramente e mi coinvolge. Un uomo che mi doni anche delle emozioni. Non esiste poi che ti tiri indietro, come successo con Giorgio lo scorso anno e non se ne fece nulla. E sono stufa di queste situazioni, cosa credi che io non abbia desideri o fantasie? E allora non credere che io sia un giocattolo che se dici fai così fa così e se dici fai cosà fa cosà. Però deciditi, cioè se si gioca si gioca, ma se si chiacchiera e basta mettiamolo in chiaro subito perché mi sono stufata”. Mio marito non mi aveva mai visto così, ma ero ormai risoluta. Non sono tipa da mezze misure. Lo vidi confuso, ma se lo era cercato. In un certo senso però doveva capirmi e darmi ragione, se aveva rispetto per me. Sinceramente in quel momento capii che voleva chiedermi scusa, dirmi che aveva esagerato.. Non so però cosa successe, forse l’orgoglio di non voler ammettere di essere in difficoltà, forse il pisello duro nonostante la tensione del momento, ma mi rispose a bruciapelo “guarda che se ti trovi l’uomo giusto io ne sarò solo contento”. A questo punto chiarii fino in fondo i miei paletti “Luca adesso ascoltami perché sono seria, il gioco è il gioco ma stare bene tra noi è la cosa più importante e lo sai. A me la cosa intriga ma non è essenziale nella mia vita. Quando troverò l’uomo che mi piace, io ci gioco a modo mio. Se mi dici di sì adesso è sì, altrimenti dimmi subito di no e la chiudiamo qui, davvero senza nessun problema”. “Sì” mi dissi convinto, mentre sali sul letto per baciarmi. In quel preciso istante successe quello che tanti cornuti sognano e che, contemporaneamente, a volte può spaventare, entrai nella parte improvvisamente e ci entrai talmente bene che cambiai atteggiamento nei suoi confronti. Iniziai a girovagare nelle chat senza mai rendergli conto o raccontargli dettagli. Capivo che ne soffriva, ma doveva capire perfettamente a cosa andavamo incontro, in modo da, eventualmente, tirarsi indietro ora. Dopo non lo avrei più ammesso. Dopo qlk mese in una chat ho conosciuto Gianni , lui si proponeva come bull con diverse esperienze. Chattando con lui è nato subito un bel feeling. Gianni si è rilevato una persona simpatica e interessante specie nel ruolo in cui si proponeva! tutto ciò andò avanti per diverse sere e l’intesa e la complicità fra noi fece volare la mia mente. Decidemmo a quel punto di passare un weekend insieme nel Salento. Con mio marito presi in affitto un piccolo appartamento…… Finalmente arrivò l’atteso weekend e Gianni sarebbe arrivato sabato mattina..... Aspettavamo questo momento da diverso tempo... Sabato mattina ore 11: mi ero appena svegliata e già ero molto eccitata..finalmente avrei incontrato il mio bul. Mi preparo indossando un completino di pizzo bianco richiesto da lui e fatto comprare al cornuto. Finalmente il cell squilla e lui! Mi dice di essere li in zona e di indicargli la strada che lo avrebbe portato da me, mentre faccio tutto ciò al cell ordino al cornuto di lasciarmi da sola prima che lui arrivi e di rientrare solo quando lo avrei chiamato io. Finalmente ero da sola, eccitatissima, sentivo la mia figa bagnatissima come non l’avevo sentita mai. Finalmente lui arrivò, lo vedo gia per le scale apro la porta lo faccio entrare e ci salutiamo con un bacio appassionato, lui buttò via il bagaglio e inizia a palparmi e baciarmi il seno dicendo "sei la mia troia" e ci ritrovammo senza accorgercene sul letto, dove sfioro il suo cazzo durissimo da sopra i pantaloni lo tiro fuori, finalmente potevo averlo tra le mani quel cazzo tanto desiderato ero grosso duro e lo sentivo pulsare di eccitazione, mi sono inginocchiata davanti a lui x prenderlo in bocca, iniziando un pompino, anche se a fatica vista la sua circonferenza spropositata. Mi piaceva tanto lui, mi dava il ritmo prendendomi per i capelli mi sentivo soffocare mentre mi guardava con sguardo impassibile e questo non faceva altro che aumentare la mia eccitazione. Lui mi dice "dove è il cornuto?" Gli dico" l'ho mandato fuori , adesso lo chiamo" mentre continuo a fare il pompino chiamo il cornuto al cell lui risponde gli faccio sentire come spompino il mio bull e i gemiti di lui , aggiungendo che se voleva venire poteva, lui mi dice con voce molto rauca ( molto probabile si era molto eccitato alle parole e al pensiero che ero con un altro cosa che lui desiderava da tempo), che ci avrebbe raggiunto dopo aver fumato una sigaretta. Chiudo il cell! Gianni mi prende e mi butta sul letto mi allarga le gambe e sento il suo cazzone farsi strada per la mia figa ,era grossissimo mi sentivo aprire tutta ,oramai si era fatta strada su di me, mi scopava sempre con più vigore come un vero toro, io gridavo dal piacere che quel cazzo mi procurava, mentre lui mi ripeteva che ero la sua troia e che solo lui sapeva come farmi godere. A un certo punto notammo che il cornuto ci osservava da dietro la tenda con il cazzo in mano ,sicuramente era da un bel pò lì, visto da come era eccitato e da come si segava. Gianni vedendolo gli dice" cornuto io ti fotto la moglie e tu ti seghi" , e anch’io inferisco dicendo che" lui e capace solo di quello" , sentiamo un gridolino era il cornuto forse eccitato da quelle parole aveva di gia sborrato , intanto Gianni mi scopava sempre più vigorosamente fino a quando anche lui è venuto godendo sul mio viso e sulle tette, mi sentivo molto appagata e anche Gianni, ci siamo distesi sul letto esausti ma soddisfatti , è venuto anche il cornuto tra di noi salutando Gianni. Era arrivata l’ora di pranzo, una doccia e usciamo , durante il pranzo si scherzava e parlava un po’ di tutto e da li abbiamo potuto constatare che il nostro amico era una persona simpaticissima, il tempo trascorreva senza accorgecene, finiti di pranzare siamo andati in giro per Gallipoli, Gianni ci dice che aveva portato una sorpresa per noi ,Luca con lo sguardo incuriosito gli dice " cos' è ?" Gianni guardandomi negli occhi con aria complice dice "vedrai" ! Perché io sapevo di cosa si trattasse, prendiamo un gelato e rientriamo a casa. Vedo Gianni , trafugare nel suo borsone tirando fuori una rivista porno e la getta davanti al cornuto mentre sta seduto in cucina ,dicendogli" tieni cornuto, leggi questo, visto che ti piace tanto, mentre io e tua moglie ci divertiamo a modo nostro",esce il cazzo gia durissimo e mi ordina:"troia! Vieni a spompinarmi" io mi inginocchio davanti a lui e inizio a succhiarlo ,quel gioco mi aveva eccitata tantissimo, un po perkè vedevo il cornuto interessato alla rivista e io perkè avevo un cazzone tutto per me, a un certo punto Gianni mi dice" guarda come il cornuto e interessato alla nostra sorpresa",ed io: "si lo so te lo avevo detto che lui preferisce le riviste porno più che dedicarsi a me, fortuna che io ho trovato te che riesci ad appagarmi in
in tutti i sensi",a quelle parole Gianni si mette dietro di me, stringendomi le tette e mi fa piegare in avanti a 90 gradi,mi alza la gonna e mi sbatte il suo cazzo dentro tutto di un colpo facendomi gridare di piacere, rivolgendomi al cornuto gli dico "vedi segaiolo come si fa godere una donna non come te che sborri dietro una rivista porno", dopo avermi sbattuta per bene la figa procurandomi un orgasmo, mi dice andiamo di la , ci mettiamo comodi sul letto facendo un bel 69 , poi lui mi mette a pecora e inizia a leccarmi il buco del culo , io capisco le sue intenzioni un pò impaurita per la grossezza del suo cazzo ma lo lascio fare volevo essere sua a tutti gli effetti, lui inizia a penetrarmi lentamente sento un po’ di male, ma mi abbandono e lo lascio fare fino a quando sento le palle sulle mie chiappe oramai era tutto dentro di me e iniziava a muoversi con più decisione e anche il dolore aveva dato spazio al piacere ,sentivo quel cazzone pistonarmi il culo sempre più forte, godevo come una pazza aggrappata al cuscino ,mentre il mio toro da dietro mi procurava un immenso piacere, fino a quando lo sento sborrare sulle chiappe , poi Gianni chiama il cornuto e gli dice di avvicinarsi mi allarga le chiappe dicendogli "guarda cornuto che culo gli ho fatto a tua moglie", io gli dico," guarda cornuto spero impari qualcosa dal mio toro ,vedo che ti sei molto eccitato alla vista ,vai in bagno e segati e quando avrai finito portaci da bere"!Dopo un pò lo vediamo arrivare con una bottiglia di prosecco in mano brindiamo al nostro incontro. Poi Gianni torna di nuovo a trafugare nel suo borsone e tira fuori un pacchetto che stavolta consegna a me lo apro e dentro c’era una cavigliera molto carina dico a lui di mettermela e anche questo è un segno della sua appartenenza su di me! Il giorno dopo ci svegliamo ancora un pò frastornati della fantastica giornata passata ,Gianni propone di prepararci e andare a fare colazione al bar io gli dico" no, perchè andare al bar quando può andare il nostro cornuto per noi "," hai ragione mia cara" dice Gianni" vai cornuto noi vogliamo caffe e cornetti caldi", lui si veste e va . noi nell’attesa approfittiamo per quale effusione e qualche bacio fino all’arrivo del cornuto, ci alziamo e andiamo a fare colazione. Ci prepariamo per uscire, visita alla città e shopping, faceva molto caldo e avevamo camminato per un bel po’, arrivati nelle vicinanze della casa il cornuto ci dice" continuate da soli i vado a casa a rinfrescarmi un po’ poi vi raggiungo", io gli dico" va bene vai," continuiamo a girovagare per i negozi alla ricerca di qualcosa di carino da portare a casa ma senza accorgecene ci ritroviamo mano nella mano ,abbiamo così tanto camminato che ci siamo allontanati un bel pò da casa, mi sentivo molto appagata dalla situazione venuta a crearsi decidiamo di ritornare indietro e scorgiamo il cornuto ,evidentemente preoccupato per il ritardo aveva deciso di venirci incontro. Andiamo a pranzo,in in un ristorantino carino assaggiando i piatti tipici del posto ma io volevo altro! Volevo lui! Finiti di pranzare decidiamo di andare x negozi. Gianni ci dice di aspettarlo un attimo perchè lui voleva acquistare qualcosa , lo vediamo arrivare con un piccolo pacchetto che da al cornuto , lui lo apre e si trattava di un corno rosso in vetro, Gianni gli dice "questo te lo sei meritato". Facciamo la strada del rientro arrivati a casa ci rinfreschiamo con una bella doccia e ci sediamo stanchi per la giornata passata in giro ,durante le piccole assenze del cornuto io e Gianni furtivamente ci scambiavamo baci e effusioni , piccole cose che non facevano altro che aumentare la nostra eccitazione. Ero stanca e Gianni se ne accorge e mi dice" andiamo di la mia cara che ci penso io a farti rilassare",in camera mi dice "di distendermi nel letto" mi distendo supina ,e sento le sue mani massaggiarmi dappertutto ,ci sa fare Gianni è un fantastico massaggiatore , riusciva a farmi sentire benissimo con le sue mani ero piu che rilassata, abbandonata e spensierata e tutta la stanchezza accumulata me la stava scrollando di dosso.dopo vari massaggi mi tira giù il peri si alza dal letto e lo va a mettere in testa al cornuto ( che nel frattempo ci aveva raggiunti ,seduto sull'altro letto) coprendogli pure gli occhi dicendogli "cornuto adesso potrai solo sentire come faccio godere la tua mogliettina", Gianni ritorna da me inizia a leccarmi la figa mentre io lo faccio girare e ci ritroviamo a fare di nuovo un bel 69 ,era bello sentire la sua lingua stuzzicare i miei buchini mentre facevo altrettanto io con il suo cazzo , poi dico a Gianni "girati "e mi metto sopra di lui a smorzacandela, voglio scoparmi da sola, voglio godere tutto il tuo cazzo e inizio a scoparmi e a dare il giusto ritmo, per arrivare al mio godimento mentre il mio toro mi stringeva le tettone e il cornuto sentiva i nostri gemiti mentre si segava ,mi eccitavo tanto a guardare il cornuto in quello stato mentre in figa potevo godere di un cazzone veramente super che mi riempiva tutta, dopo vari su e giu un altro orgasmo mi travolge facendomi perdere le forze per un attimo, era stato bello e indescrivibile , poi ho deciso di premiare il mio toro, inizio a succhiarlo, ingoiando tutto il suo cazzo, soffocavo ma mi piaceva sentirlo tutto dentro fino in gola, sbavavo molto per l’effetto , e sento che anche lui viene copiosamente sul mio viso, era bello sentire il profumo e il suo sperma caldo per tutto il mio viso. E anche il cornuto viene sborrando a terra. Crolliamo dalla stanchezza e ci risvegliamo il giorno dopo un pò tristi perchè era arrivato la fine della nostra avventura , bella e sicuramente da rifare sempre con lui perchè oltre ad essere un vero bull e diventato il nostro amico di famiglia.