ERZÄHLUNG TITEL: Una serata divertente.. 
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ERZÄHLUNG

Una serata divertente..

by Ralph
Gesehen: 77 Mal Kommentare 1 Date: 25-08-2025 Sprache: Language

Era da qualche giorno che l’intimità tra noi mancava. Un digiuno quasi cercato, che però accresceva la voglia.
Un anno prima avevamo fatto la nostra prima esperienza con un “amico”, conosciuto dopo una lunga selezione tra singoli poco interessanti. Martina, dopo i naturali imbarazzi iniziali, mi aveva confidato di essersi divertita molto, di essersi sentita libera. Da allora l’idea di rivivere quella serata aleggiava spesso nei nostri pensieri.
Così avevo riaperto il profilo sul sito, foto nuove ma stesso annuncio. Una sera, tra i soliti messaggi anonimi, ne arrivò uno diverso:
«Ciao, come state?»
«Bene, grazie. Ci hai riconosciuti?»
«Difficile sbagliarsi: le foto di Martina parlano da sole. Che ne dite di venire a cena da me?»
La proposta ci strappò un sorriso. Concordammo il venerdì. Dissi a Martina che saremmo stati ospiti di un amico: non serviva aggiungere altro, intuì da sé che quella cena poteva avere un epilogo intrigante.
Il giorno arrivò. La lasciai prepararsi con calma: scelse un abitino nero, di media lunghezza, con una fila di bottoni sul davanti. Trucco e capelli perfetti, eleganza naturale. Durante il tragitto parlammo del più e del meno, fingendo che fosse una serata come tante.
Lui ci accolse calorosamente, ci fece parcheggiare nel cortile condominiale. In cucina ribolliva l’acqua per gli spaghetti alle vongole, il profumo dei crostini con burrata e alici già ci stuzzicava l’appetito. Mettemmo la nostra bottiglia di prosecco al fresco, e tra un brindisi e una risata la cena scivolò via leggera, complice e piacevole.
Avevo promesso a me stesso che non avrei forzato nulla: la decisione spettava a Martina. Se avesse voluto, sarebbe stata lei a dare il via ai giochi.
Dopo cena Marco si spostò sul divano, mentre Martina osservava alcune grafiche d’autore appese alle pareti. Il ventilatore faceva ondeggiare il suo vestito, scoprendo appena le gambe. La scena mi fece venire in mente un vecchio film: Woman in Red.
Le presi la mano, la feci girare su sé stessa e sorridendo dissi:
«Ecco a voi… la nostra Woman in Black.»
Mi posizionai alle sue spalle, guidandola in modo che il suo sguardo restasse rivolto verso Marco. La tensione era palpabile, i suoi occhi brillavano di complicità. Con voce giocosa chiesi:
«Ma questi bottoni… si possono sbottonare?»
Martina sorrise, senza distogliere lo sguardo da Marco, e con tono provocante rispose:
«Devo fare da sola… o c’è qualcuno che vuole aiutarmi?»
L’invito che Marco aspettava era finalmente arrivato.
Si alzò lentamente dalla sedia e si avvicinò a noi, i suoi movimenti decisi ma misurati. Le sue labbra trovarono quelle di Martina, mentre le dita scorrevano leggere lungo la fila di bottoni del suo vestito. Il tessuto si apriva poco a poco, lasciando intravedere la sua pelle e accendendo l’attesa.
Martina non oppose alcuna resistenza, anzi: i suoi occhi brillavano, la sua mano si posò su di me, quasi a voler verificare quanto fossi rapito da quella scena. Lo ero, intensamente, anche se un’ombra di imprevisto rallentava il mio corpo, contrasto curioso con l’euforia della mente.
Intanto Marco aveva già lasciato cadere via ogni indugio, avvicinandosi a lei con desiderio crescente. Martina, con un gesto improvviso, voltò il volto verso di me e mi baciò con una passione che incendiava l’aria, mentre l’altro continuava a prendersi il suo spazio.
Restammo così per alcuni istanti sospesi, il tempo sembrava rallentare. Poi ci spostammo in camera: un letto basso, le lenzuola morbide e una musica soffusa che scivolava dalle casse. L’atmosfera cambiò subito, diventando più intima, avvolgente, come se ogni cosa fosse stata preparata in anticipo per quella notte.
Era chiaro che da lì a poco la cornice si sarebbe riempita di emozioni ancora più forti……..


EINGEFüGT 1 KOMMENTARE:
  • avatar Falcon1 Waooo. Che seratina super hot

    25-08-2025 23:04:46