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La Signora prende tutto dal Fornitore (pt. 2)

Viewed: 244 times Comments 0 Date: 13-07-2025 Language:

Ambrosia giunse alla Villa che era già buio e l'evento già iniziato.
L'area destinata a parcheggio era sul retro dell'edificio e poco illuminata. Ambrosia trovò un posto per lasciare lo scooter solo in fondo al piazzale già pieno delle auto parcheggiate dei convenuti.

Cavolo! Qualche lampione in più potevano metterlo...non si vede quasi nulla qui pensò ad alta voce Ambrosia incamminandosi lentamente, a causa dei tacchi alti e con l'aiuto della torcia del telefono, verso l'ingresso della villa.

D'improvviso dei movimenti in un auto parcheggiata attirarono la sua attenzione:
d'istinto pensò ad un cane lasciato dentro ad aspettare da qualche convitato idiota.
Si avvicinò per capire meglio, ma la scena che le si presentò davanti la sorprese non poco:
una giovane donna bionda era in posizione di smorzacandela su un uomo disteso.
Dai movimenti dell'auto, del corpo della donna e dalle espressioni del viso, Ambrosia intuì che quella scopata era particolarmente vigorosa, violenta, animalesca.

Si appostò dietro l'auto parcheggiata al fianco, in una posizione di penombra dalla quale poter vedere e difficilmente essere vista:
ora poteva guardare meglio quel cazzo che con colpi veloci, continui, profondi, sembrava squarciare quella giovane fica.
Ora riusciva anche a sentire i gemiti, continui e ininterrotti, della donna che sembrava godere al limite della perdita di sensi.

Ambrosia sentì che alla sorpresa e all' imbarazzo iniziale si era sostituita l'eccitazione...i suoi capezzoli si erano induriti e premevano sul pizzo del reggiseno, la sua fica era calda e chiedeva attenzione.
Guardando la scena Ambrosia desiderò di essere lei in quel momento a cavalcare quel cazzo irrefrenabile e si ritrovò quasi naturalmente ad accarezzarsi fra le cosce da sopra le mutandine.
L'uomo sventrava quella giovane fica mentre lei, sostendosi all'auto parcheggiata al fianco, stava iniziando a masturbarsi.

Riaprendo gli occhi durante il godimento, si accorse che la ragazza nell'auto la guardava...ma continuava a soddisfare quel cazzo che tanto la stava facendo godere...
Era Alessia...la segretaria di Carlo, un fornitore storico dell'azienda per cui lavorava Ambrosia...un uomo 67enne che da anni le faceva una corte spregiudicata facendoli passare sempre per apprezzamenti goliardici, ma Ambrosia aveva ben capito che lui avrebbe voluto scoparla fin dal primo giorno che si erano conosciuti in azienda.

Presa dalla paura e dall' imbarazzo Ambrosia si allontanò veloce nella penombra e cercò di raggiungere l'ingresso della villa:
Cazzo! Ma quella in auto era Alessia...Che figura di m...che ho fatto...e come faccio ora a guardarla in faccia quando la rincontro...certo però che troietta anche lei...farsi sbattere dentro ad un auto come le prostitute...
Appena entrata in villa Ambrosia incrociò Matteo, il socio di Carlo:
Buonasera Ambrosia...sei da sola?
Eh si...il boss era fuori città per altri impegni improrogabili...
Ti presento Angela, la moglie di Carlo...stiamo aspettando che torni: è dovuto andare a prendere Alessia...era rimasta in panne con l'auto...
Ah ok...ehm molto piacere, Ambrosia...allora...eh ci vediamo dentro io entro...ok?
Hai capito pure Carlo...che si scopa la segretaria in auto mentre la moglie lo aspetta...che infinito porco...
E nel fare questo pensiero Ambrosia immaginò di nuovo lei a cavallo di quell'uomo che ora aveva anche un volto nella sua fantasia, quello di Carlo.

(continua)