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120 - IL NETTURBINO (prima parte)
by SlutDany
E’ un periodo che spesso mi dimentico di portare i rifiuti fuori al cancello di casa la sera quindi sono costretta la mattina presto ad alzarmi dal letto per depositarli fuori.
Mi è capitato di incontrare il netturbino, o l’operatore ecologico come lo chiamano adesso, proprio mentre apro il cancello, è sempre lo stesso del giorno precedente.
Al mattino normalmente non mi vesto, scendo dalla camera da letto al piano inferiore in vestaglia che non sempre è molto coprente.
Quando sono in movimento e specialmente mentre mi chino per posare il cestino dei rifiuti a terra la vestaglia si apre mostrando le mie gambe nude e delle volte anche più in alto con la mia fighetta a vista.
Mentre metto il cestino fuori il cancello mi giro e vedo il netturbino impietrito, mi squadra dalla testa ai piedi, anche se non sono del tutto presentabile, senza trucco e con i capelli in disordine, fisso a guardare tra le mie cosce, faccio finta di niente e rientro in casa.
I giorni successivi è capitato la stessa cosa, incontrandoci spesso lui mi ha salutato cordialmente e io ho risposto al saluto.
Un giorno, due e così via sempre un saluto cordiale, poi è capitato che ci siamo scambiati qualche parola, bella giornata, oggi piove e altre banalità, lui sempre a sbirciare tra le mie gambe.
Con il passare dei giorni è iniziata una certa confidenza dilungandoci sui problemi familiari di entrambi.
Mi è sembrata una gentilezza offrigli un caffè, l’ho portato fuori il cancello e mi ha ringraziato cordialmente.
Oramai è diventato un appuntamento fisso, tutto sommato è un bel ragazzo e mi fa piacere colloquiare con lui.
Non so come mi è venuto in mente, ma un giorno l’ho invitato in casa per il caffè, lui subito ha accettato, ha spostato il furgoncino dalla strada ed è entrato, l’ho fatto accomodare sul divano.
Mentre parliamo mi sono seduta davanti a lui su una poltrona, ho visto che tentenna a bere il caffè, ha gli occhi fissi sul mio corpo, la vestaglia si è aperta e praticamente sono nuda, seno al vento e figa depilata che si intravede tra le mie gambe chiuse.
Mi sono aggiustata la vestaglia, con sua delusione, continuando a chiacchierare come se non fosse successo niente, mentre il mio sguardo è capitato sulla sua patta dei pantaloni, cavoli era bella gonfia, tanto gonfia.
Ci siamo salutati ed è tornato al suo lavoro.
Anche i giorni successivi l’ho invitato in casa per il caffè facendo questa volta attenzione alla vestaglia che non si aprisse, ma involontariamente muovendomi i lembi si spostano e le gambe nude o un seno è scappato fuori.
Oramai il mio sguardo capita sempre sulla sua patta dei pantaloni, sempre gonfia, era chiaro che si eccita vedendo le mie nudità.
Mio marito Max si alza sempre molto tardi, ma sentendomi parlare con qualcuno incuriosito si è affacciato sulle scale dal piano superiore senza farsi vedere.
Ha notato il netturbino che ha fisso con lo sguardo tra le mie cosce e io che guardo la sua patta gonfia.
Dopo varie volte che mi ha spiato, una sera Max mi ha chiesto se quell’uomo mi piace, è giovane, bel fisico, non posso negarlo.
Subito ha specificato che ha pure un bel cazzo, sono rimasta per un momento in silenzio, ha visto il mio interesse sulla sua patta dei pantaloni, con un cenno della testa ho confermato quello che ha detto.
Mio marito mi ha guardato in modo strano, stava pensando, forse sta immaginando qualcosa, poi mi ha detto che la mattina dopo dovevo andare a buttare la mondezza no con la vestaglia ma con uno dei miei babydoll.
Sono impietrita, con quei babydoll sono praticamente nuda, sono corti e trasparenti, glielo fatto notare, ma lui mi detto che voleva vedere le reazioni di quell’uomo.
Ho controbattuto che potevo fagli perdere la testa e saltarmi addosso.
Max tranquillamente mi ha confessato che era quello che voleva, doveva scoparmi mentre lui mi guardava nascosto.
Volevo contraddirlo, fare sesso con uno che tutti i giorni è davanti casa, ma conoscendolo sarebbe stato inutile, quando si mette una cosa in testa è impossibile dirgli di no.
In verità la cosa mi tenta, un bel ragazzo, pare anche ben dotato, strano che mio marito me lo propone, vuole sempre che sto con gli uomini maturi, si può fare, accetto, lo tenterò in ogni modo sperando di eccitarlo e fargli fare la prima mossa.
Al mattino mi preparo, mi trucco alquanto pesante, mi pettino i miei lunghi capelli biondi, rossetto rosso fuoco e una spruzzatina di profumo Angel, il mio preferito, e infine indosso il babydoll più trasparente che ho, vado in camera di Max e gli chiedo se sono apposto in quel modo avendo la sua approvazione.
Rimango trepidamente in attesa di sentire il camioncino arrivare, sento il rumore, si ferma, apro il cancello e il netturbino è la davanti a me.
Mi guarda con gli occhi di fuori, non riesce nemmeno a salutarmi, lo invito per il caffè, titubante entra in casa, i suoi occhi fissi sotto le trasparenze del mio babydoll, si siede sul divano e io davanti a lui sulla poltrona, ma questa volta non ho serrato le gambe come avevo sempre fatto, anzi gradatamente le ho allargate sempre di più mostrandogli la mia figa depilata.
Non parlava, non sapeva cosa dire, con gli occhi puntati in mezzo alle mie gambe o meglio dentro la mia figa, gli ho guardato la patta dei pantaloni, sembra che sta scoppiando.
Mi sono avvicinata con il caffè in mano, stavo proprio a pochi centimetri da lui, gli ho chiesto come mai non diceva niente, non mi ha risposto, invece del caffè ha messo le mani sulle miei gambe carezzandole, saliva sempre più su, ha tirato su il babydoll, si è avvicinato con il viso al mio ventre e ha iniziato a leccarmi la figa.
E’ fatta, mi piace, ho allargato le cosce, la lingua è entrata sempre di più, mi penetra e nel frattempo mi stuzzica il clitoride con piccoli morsi, bello, ho iniziato a godere.
Più sento rovistarmi la figa con la lingua più mi eccito, ho posato il caffè sul tavolinetto e mi sono levata il babydoll, si è fermato, ha squadrato tutto il mio corpo nudo e mi ha detto che sono una fregna stupenda.
Oramai sono eccitata al massimo, volevo il suo cazzo, mi sono chinata e gli ho aperto la chiusura lampo, l’ho tirato fuori dalle mutande e per la miseria ha un cazzo da favola, bello, lungo e grosso, avevo visto bene.
Si è sdraiato sul divano e subito mi sono avventata sul suo arnese prendendolo tutto in bocca, scorro su e giù e con la lingua gli tintinno la cappella, mi tiene una mano sulla testa aiutando i miei movimenti, avere quel grosso ammasso di carne tra le mie labbra mi manda su di giri, me lo faccio arrivare fino in fondo alla gola.
Ho sentito che è pronto, in tiro e bello duro, mi sono messa su di lui a gambe aperte e mi sono ficcata il cazzo in figa, stupendo, me l’ha riempita tutta.
Mi muovo sempre più velocemente facendomelo scorrere dentro, le pareti della figa si sono allargate, ho iniziato a ruotare il bacino e il suo cazzo mi ha frullato dentro dandomi sensazioni stupende, godevo, godevo, godevo.
Mentre ero intenta a gustarmi quella scopata ho alzato gli occhi e ho visto mio marito sulle scale con il cazzo fuori che si masturba, gli piace vedermi usata da altri uomini, se fosse per lui dovrei stare sempre a gambe aperte a farmi scopare.
Il netturbino non veniva mai, continua a spingerlo dentro con forza tenendomi per le natiche e io lo cavalco muovendo i fianchi per farlo entrare più in fondo.
Godo, gridolini di piacere escono dalla mia bocca e l’uomo stringe i denti per non venire.
E’ arrivato al massimo, non riesce più a resistere, vuole farlo uscire, ma non ho voluto, mi ha sborrato in figa e io subito sono nuovamente venuta sentendo quel caldo liquido che mi ha inondato schizzandogli i miei umori sul suo corpo.
Ci siamo alzati, ripuliti alla meglio e il netturbino ha preso il caffè, oramai freddo, mi ha dato un bacio in bocca, mi ha ringraziato ed è andato via puntualizzando che tanto passa tutte le mattine a ritirare la mondezza.
Subito dopo è sceso mio marito, mi ha baciato, mi ha messo una mano nella figa per sentire come era piena di sborra e ringraziato per aver visto tutta la stupenda scena che lo ha fatto godere, aveva sborrato sulle scale, poi mi ha puntualizzato che le troie come me si fanno sfondare il culo, ha ragione lui, anche perché è quello che mi piace di più quando faccio sesso, l’ho tranquillizzato dicendogli che me lo farò aprire la prossima volta.
Dany
(continua nella seconda parte)
