ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Iniziò per gioco 
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ИСТОРИЯ

Iniziò per gioco

by oibo
Посмотрели: 314 раз Комментарии 3 Date: 07-05-2025 Язык:Language



ne è passato di tempo da quel giorno, ma il ricordo è ancora nitido. All’epoca i cellulari erano pochi non tutti se lo potevano permettere e erano anche ingombranti rispetto ad oggi. quella volta lo affittammo, era caro ma avevamo un familiare in ospedale . Tutte le volte che chiamavo trovavo sempre spento. Tutti i pomeriggi eravamo lì ma quel cell aveva qualcosa che non andava, arrivò il giorno dell’operazione, intorno alle 11, io presi il cell dal cassetto del comodino e scesi giù a fumarmi una sigaretta. Come lo accendo inizia a squillare. Al mio pronto mi sento dire…. Ciao amore, sei sparito così all’improvviso dai vediamoci……… era una voce maschile di qualche omosessuale che al mio pronto chi è mi riaggancia, tempo cinque minuti risquilla , voce maschile che mi dice che stavano chiamando per l’annuncio, rimasi un po' perplesso, sentivo sotto una voce di donna che chiedeva a bassa voce……. Chiedegli com’è…… non sapevo cosa dire e riagganciarono anche loro.tempo mezz’ora risquilla, nel frattempo mi ero studiato la parte per tenere la conversazione. Pronto , una voce tremante e giovanile mi dice che chiama per l’annuncio, subito lo interrompo dicendogli a quale annuncio si riferisse visto che ce ne erano due pubblicati di cui uno sbagliato e che mi stava creando problemi, dall’altra parte fu rapido nella risposta e chiaro……… ti devi scopare mia moglie. Se ne può parlare risposi, di dove sei? Ceccano 32 anni e sposato da 5 niente figli la lei 28 anni mora alta 170 60 kg amante dei bocchini e sborrate in bocca. Tutte notizie che lui mi ha dato senza che gli chiedessi nulla sembrava che stesse leggendo una scheda e con l’altra si masturbasse. Sentivo la voce di lei che suggeriva domande da farmi del tipo…… come sei, magro, atletico ,alto . Non si parlava di prezzo così dissi che si poteva fare ma ora dovevo finire un lavoretto …… che tipo chiese……. Non posso parlare…….. cmq una signora matura. E così lo salutai e lo invitai a chiamarmi intorno alle 18. a quell’ora ero già a casa. L’operazione tutto ok. Puntuale squilla il cell che mi ero portato via, sempre lui che mi chiedeva notizie della signora, voleva sapere e mi tempestò di domande, ressi il gioco e a ogni porcata che gli dicevo gli vibrava sempre più la voce, poi all’improvviso mi disse che non ha problemi di soldi e l’unica condizione era che dovevo piacere alla moglie. Certo gli dissi, ecco perché di solito si fa una pizza poi o si quaglia o ci si saluta. Ora si era entrati in confidenza così chiesi se mi poteva passare la moglie, cosa che fece. Parlammo del più e del meno, mi chiese molte cose di me soprattutto nella descrizione della mia persona. Io a quel punto le chiesi se era convinta di questo appuntamento, lei rispose che ama molto il suo uomo e farebbe qualsiasi cosa per farlo felice, le chiesi se praticava anale, si rispose, Ugo l’aveva preparata in tutto, e come esperienze extra? Uauuuu esclamai. Così ci dammo l’appuntamento a frosinone davanti al casello autostradale alle 20. arrivai qualche minuto prima e li trovai già lì, una alfa 6 grigia, parcheggiai e mi diressi a piedi da loro. Ugo scese, ci salutammo e francamente me lo aspettavo così, un po' rotondetto e sovrappeso, pochi capelli. Entrati in auto davanti c’era lei che timidamente sembrava che volesse scomparire. Le allungai la mano per stringerla salutandola con un ciao. Ugo partì a razzo, 10 minuti e siamo in pizzeria.
Prendemmo un tavolo in un angolo del locale dove avremmo potuto parlare senza essere ascoltati dai vicini ma per fortuna era poco affollato. Lei una bella ragazza con tutte le cose a posto ma molto timida. Come arrivò la pizza, scese il silenzio, io e lei eravamo quasi a metà mentre Ugo aveva già finito, viso lucido dal sudore, mento sporco di sugo e il suo sguardo aveva preso le sembianze di un maialino. Ugo ruppe il “ghiaccio “raccontando una loro storiella accaduta a Rimini durante una loro vacanza estiva,…………………….


l’anno scorso eravamo in ferie a Rimini, e per gioco quella sera ci recammo in discoteca. L’intenzione era di lasciare mia moglie sola come se fosse single e seguirla con lo sguardo. Gli si avvicinò subito un bel ragazzo quando era in pista mentre la seguivo con lo sguardo, fecero due balli e subito dopo si diressero al bancone del bar a prendere un bicchiere di cocacola, per poi spostarsi in un angolo della disco un po' meno assordante dove c’erano un paio di coppiette a pomiciare, era tornata indietro di 10 anni, ai primi approcci con i ragazzetti. La cosa mi eccitava molto, intanto Marco ( il nome del ragazzo in disco) con la scusa di parlargli all’orecchio ogni tanto mollava un bacetto sulla guancia. Dopo qualche minuto si baciarono profondamente e Lory si ritrovò la sua mano tra le gambe. Non fece resistenza, anzi……..quella mano in figa che frugava in modo sublime, lo si capiva dall’espressione del viso di Lory, la portò in pochissimo tempo all’orgasmo. Si ricompose abbassandosi la minigonna che aveva, ma si ritrovò subito in mano il suo sesso, che non si accontentava di una sega ma gli chiedeva di scendere giù con la bocca. Non perse l’occasione, ( visto che le due coppiette nelle vicinanze già lo stavano praticando) mi vedeva poco distante da loro e non li perdevo d’occhio. Marco durò poco e come venne nella sua bocca lei scattò come una gazzella verso di me che porgendomi la mano quasi scappammo dalla disco. Arrivati al parcheggio sputò tutta la sborra del ragazzo, ma eccitato come ero gli riempii subito la bocca con il mio membro che in men che non si dica gliela riempii di nuovo di sborra. Questo è tutto, l’unica “ distrazione “ avuta. Lory era diventata rossa come un peperone, non riusciva a finire la pizza dall’imbarazzo.
Dai su amore mangia ……….. aveva una gran fretta. E arrivò il momento del conto e nel frattempo Ugo era anche al telefono. Tornato al tavolo disse………. Dai andiamo che ho prenotato anche la camera in albergo, io guardai lei e le chiesi se era pronta. Ebbi una risposta silenziosa che mi fece capire che era d’accordo. Entrati in camera Ugo si tolse subito i pantaloni sfoderando il suo pisello già in tiro e si accomodò in poltrona, io chiesi a lei se doveva andare in bagno, ma rispose lui, no no va bene così. Così ci andai io. 2 minuti e la trovai in biancheria intima nera sdraiata sul letto con lui che cercava di tirargli giù il tanga mentre lei se lo teneva stretto. Gli dissi ad Ugo di stare calmo, e ogni cosa ha il suo tempo. Mi sdraiai al suo fianco dandole un bacio sulla guancia, notai che girò la testa per proteggere la bocca. Mi avvicinai al suo orecchio e le dissi, …….. dimmi basta e invento una scusa e vado via. Lei come risposta si rotolò con me salendomi sopra, dicendomi……….. allora diamo inizio ai giochi? Che metamorfosi, dal giorno alla notte. Ci abbracciammo e dalla poltrona arrivarono suggerimenti……… dai su prendilo in bocca fagli vedere che pompinara sei, lei si tolse il reggiseno porgendomi le sue tette alla mia bocca, le leccai di gusto, poi piano piano scese leccandomi il torace per poi togliermi gli slip e prenderselo in bocca. Tutto, tutto te lo devi ingoiare, dai che è pronto cavalcalo, eseguì tutto alla lettera, dai girati, ora un po' di culo, dai che ti piace. Ora a pecora e la devi pompare forte nel culo, sentirai come strilla e gode. Dai amore la prossima volta ne prendiamo 2 tutti per te. È qui che lei si blocca e tira fuori le unghie, e no amore, troia si ma puttana no, uno basta e avanza per soddisfare le tue voglie. Diretta e concisa. Ormai si era lasciata andare , godeva a più non posso e se lo prendeva in tutti i buchi. Il tutto durò 1/2 ora circa, , ci rivestimmo e senza parlare mi accompagnarono alla mia auto. NB nel frattempo avevo lasciato a lei il mio vero numero di cellulare.
Passarono 10 giorni e mi squillò il cellulare, era Lory di ceccano, parlammo del più e del meno come vecchi amici di lunga data, per poi passare al dunque, ……… sai Ugo ed io abbiamo voglia, ………… anche se in questa settimana mi ha ben ripassato e per fortuna gli è passata la mania di vedermi in triangolo con 2 sconosciuti, e così ci accordammo per il domani sera, solita pizza e poi si vedrà. Puntuali li trovo fuori al casello di FR , parcheggio e salgo in auto con loro, ma questa volta Laura sale dietro con me, e iniziamo una pomiciata da togli fiato, intanto vedo ugo che aveva già tirato fuori il pisello e si masturbava alla guida. Laura passò ai fatti, ma qualcosa era cambiato, si, descriveva ad ugo quello che faceva e quali fossero le sue intenzioni. Si dai fammi vedere il pisello che ho voglia di prenderlo in bocca, e così fece, dai che questa sera vi voglio bere a tutti e due, mentre mi spompinava… senti che fica bagnata che ho, si era senza mutandine e si sditalinava come una assatanata. Ugo ci avvisò che mancava poco al ristorante , Loru con un balzo mi salì a cavalcioni e si penetrò con un forte gemito, dicendo….era ora………. All’ingresso del parcheggio eravamo già ricomposti tutti e tre. Scesi dall’auto Lory ci prese entrambi sotto braccio,…….. ecco i miei due stalloni. Arrivati al nostro tavolo, Laura sorridendomi disse….. si, è così, oltre a ripassarmi durante la settimana, ora partecipa durante gli extra, e gli piacciono molto. Durante la cena si parlò molto dei miglioramenti di Ugo, Lory era molto soddisfatta sessualmente, ma si doveva provare il trio. Mentre lory raccontava, Ugo macinava qualcosa sotto il tavolo. Arrivò il conto e ugo scattò come una molla, in due minuti si era in auto e in 20 si era sotto casa loro. Lory non perse tempo,appena entrati, ci lasciò in piedi davanti a lei inginocchiata e ci calò i pantaloni, iniziò con leccare e succhiare le palle, ci portò in men che non si dica in tiro, ci dirigemmo in camera e in una frazione di secondi, Lory era già a gambe aperte sul letto e Ugo che la pompava. Dai su vieni a metterglielo in bocca che lo desidera………… dopo poco mi fece sdraiare e Lory salì su di me per cavalcarmi mentre Ugo era in piedi davanti a lei, per farselo succhiare e prepararsi per metterla dopo poco a pecorina con me davanti che mi succhiava. Andammo avanti così alternandoci e con qualche pausa accompagnati da un buon prosecco ghiacciato. Proseguimmo per qualche ora fino alla nostra venuta nella bocca di Lory che ci accolse avidamente. Tempo mezz’ora ero già in auto per il rientro ma ci siamo lasciati con un a presto. Dopo quel giorno, ci rivedemmo altre due volte e poi non seppi più nulla.

Добавлены 3 Комментарии:
  • avatar oibo 70anni sei solo un leone da tastiera, la voce si sta spargendo.

    08-05-2025 17:48:07

  • avatar io_lei bel racconto,lo avevo gia' letto da qualche parte,ma non ricordo il sito

    08-05-2025 11:12:10

  • avatar 70anni Scusa sai, ma siccome nella presentazione dici "Non so più che scrivere" forse dovresti cambiare in "non so scrivere"!. Racconto raffazzonato, che fa calare le braghe non per segarsi, ma per la delusione. Con i vari pronomi personali usati al maschile quando riferiti a lei; lei che prima è Lory, poi diventa Laura, poi di nuovo Lory; Ugo un po' maiuscolo e un po' no; delle tempistiche che non stanno in piedi; e poi le monte!? ma insomma lei si fa poi riempire la figa di sborra o no? Sennò tutto sto scrivere ... per che cosa?

    08-05-2025 06:56:09