Corna per l’anniversario di matrimonio.
by pennabiancaПосмотрели: 1554 раз Комментарии 8 Date: 13-02-2025 Язык:

Mi chiamo Silvano, ho 51 anni, sono di media statura, fisico normale, capelli portati volutamente corti, perché sto cercando di rimediare ad un bel principio di calvizie, abbastanza vistosa, occhi scuri e da 25 anni son sposato con Alessia. Lei è una bella donna di 50 anni, dai capelli castani, portati abbastanza lunghi sulle spalle, un bel seno di una prorompente quarta misura che sta su abbastanza bene, i fianchi sono un po' arrotondati, ma non è grassa e, come ultima qualità è munita di un bel culo che è uno spettacolo su cui posare lo sguardo. A suo dire, le cosce non sono molto belle, ma per me sembrano due colonne di alabastro, perfettamente lisce e prive di inestetismi. Sessualmente parlando, siamo sempre stati una coppia molto attiva; a vent'anni, quando ci siamo conosciuti, avevamo entrambi fatto le nostre brave esperienze. Lei non aveva avuto relazioni stabili, ma si era divertita con diversi maschietti, sia facendo pompini, che facendosi aprire in ogni suo buco, in quanto ho potuto verificare che erano stati ben collaudati. Dal canto mio, avevo fatto alcune esperienze sia con donne che con qualche maschietto, scoprendo di avere una tendenza bisex, piacere che, negli anni, di tanto in tanto, ho rinverdito spingendomi a succhiare qualche cazzo duro e, a volte, me lo son fatto anche infilare nel culo, in quanto ho potuto constatare che mi piace sia darlo, che prenderlo. Durante tutti questi anni di matrimonio, ho vissuto diverse esperienze alquanto piacevoli con mia moglie, tipo l'esibizionismo in specie d'estate, su qualche spiaggia, dove lei metteva in mostra il suo bel seno, che non mancava di attirare l'attenzione di vari maschi; quell'esperienza serviva anche a coltivare la fantasia di avere un secondo maschio nel letto, cosa che lei non ha mai rifiutato, anche se, all'atto pratico, non si era mai concretizzato, tranne qualche situazione interessante che, alla fine, non ha avuto alcun seguito. Io, però, fantasticavo di veder la mia adorata mogliettina alle prese con un altro maschio ed era strano che lei, mentre facevamo l’amore, non si negava a certe perversioni, ma, anzi, si diceva disponibile ad esaudire ogni mia fantasia. Quando la scopavo, le dicevo che avrei voluto guardarla mentre si calava sul cazzo duro di un altro maschio e lei, a quelle parole, si eccitava da matti, esortandomi a trovarle un bel ragazzo, magari di colore, con un cazzo grosso e delle palle ben gonfie di saporita crema. Ovviamente io impazzivo al solo pensiero di poter realizzare un simile sogno. Poi, però, nella realtà, ogni volta che ne parlavo per organizzare, lei mi frenava, temeva troppo di essere sputtanata.
Intanto io avevo deciso che dovevo soddisfare ad ogni costo le nostre voglie. Si avvicinava il nostro venticinquesimo anniversario di matrimonio e così decisi che quella sarebbe stata l’occasione per fare avverare ogni nostra fantasia. Prenotai un viaggio a Parigi e le dissi che avremmo trascorso il fine settimana nella città dell’amore. Lei fu entusiasta dell’idea: finalmente un fine settimana da soli per rilassarci e star insieme in completa libertà. Scelsi un bell’albergo e, a sua insaputa, riuscii a contattare ed ingaggiare uno spogliarellista. Si trattava di un bellissimo ragazzo olandese, mulatto, giovane, e dotato di un cazzo davvero notevole. Parlai con lui al telefono e gli spiegai che avrebbe dovuto esibirsi per mia moglie, cui desideravo regalare una situazione davvero particolare e, se le cose si fossero messe in un certo modo, avrebbe dovuto far vivere a mia moglie una notte da sogno. Arrivammo a Parigi e trascorremmo la giornata passeggiando tra le meraviglie di quella città e pranzammo in un ottimo ristorante. Durante il pranzo, presi ad illustrarle il programma.
«Questa sera ho organizzato una cenetta a lume di candela sulla terrazza della nostra camera.»
Lei non ebbe modo di sospettare alcunché, ma, anzi, fu entusiasta all’idea. Rientrammo in albergo e, dopo una doccia ristoratrice, ci vestimmo per la serata. Lei ebbe ad indossare uno splendido abito nero, che le lambiva il ginocchio ed esaltava il suo corpo morbido e sensuale, mettendo in risalto la sua splendida quarta di seno, calze velate autoreggenti color carne e delle decolleté nere, con tacco alto, ma non esagerato. Ebbi a farle i miei complimenti, per quanto era bella e sensuale.
«Amore sei strepitosa! La tua prorompente sensualità viene esaltata dal tuo outfit di questa sera e, per ringraziarti di avermi fatto vivere 25 anni in tua compagnia, questa sera ho preparato un regalo speciale per te.»
Lei mi ha guardato sorridente e mi ha baciato con un trasporto unico, indice di profondo amore. Le chiesi se potevo bendarla, per far sì che la sorpresa fosse davvero tale.
«Amore, vorrei bendarti per render la sorpresa ancor più esaltante!»
Lei, non sospettando alcunché, mi lasciò fare. La bendai e la feci accomodare in mezzo alla suite. Le dissi che andavo a prendere il regalo e di non sbirciare. Aprii silenziosamente la porta e feci entrare il ballerino. Appena lui fu pronto, misi su la musica, mi spostai dietro di lei e le tolsi la benda dagli occhi. Alla vista del ragazzo che cominciava a ballare, scoppiò a ridere e mi abbracciò.
«Amore... che matto che sei! Sei la persona più ardita del mondo!»
Le chiesi se gradiva la sorpresa, in quanto quel ragazzo si sarebbe esibito in esclusiva per lei.
«Amore, questo è il mio regalo! Lui è Alex, un mulatto di nazionalità olandese e, questa sera, danzerà esclusivamente per te! È lui il tuo regalo!»
Alex cominciò a ballare in modo molto sensuale e, contemporaneamente prese a spogliarsi molto lentamente. Vedevo mia moglie che lo seguiva con attenzione ed avvertivo che si stava eccitando, anche se faceva di tutto per non darlo a vedere. Lo strip durò una ventina di minuti e, alla fine, Alex era rimasto con indosso un minuscolo tanga dorato, che, a mala pena, nascondeva il suo splendido affare, ancora barzotto. Cominciò ad avvicinarsi a mia moglie e si pose, con il cazzo ancora coperto, davanti al suo viso, mentre ballava con evidente sensualità. Mia moglie mi guardava e non sapeva cosa fare. Io mi avvicinai al suo orecchio e le diedi un suggerimento.
«Amore, è il tuo regalo: fanne ciò che vuoi. Siamo lontani da casa, non ci conosce nessuno, puoi sbizzarrirti come meglio credi! Dai, lasciati andare, vivi finalmente questa esperienza, tanto a lungo fantasticata!»
Ho letto nei suoi bellissimi occhi, la voglia di accarezzare quel membro ancora non rigido, ma qualcosa la tratteneva. Mi son fatto coraggio, ho preso in mano il cazzo di Alex e l'ho avvicinato alla sua bocca, invitandola implicitamente a succhiarlo.
«Dai, amore, prendilo in bocca, assapora il piacere di un altro cazzo e, soprattutto, goditi questo momento che si è creato.»
Lei avvicinò timidamente la bocca alla cappella e diede un fugace bacio, tuttavia non riusciva ancora a sbloccarsi. Allora le proposi di fare come facevo io.
«Avvicinati, amore, dai, succhiamolo insieme! Coraggio, non esitare: vedrai che piacerà anche a te!»
Ho afferrato l’uccello ancora barzotto, ho cominciato a succhiarlo fino a che non ho sentito che anche la sua lingua stava cominciando a leccare l’asta del ragazzo. Mi son spostato per permetterle di proseguire da sola e così si prodigò in un pompino da favola. Dopo una iniziale incertezza, prese a lavorare quella splendida mazza, che cominciava a lievitare nella sua bocca, oltreché tra le mani. Lo aveva bagnato tutto con la saliva e poi lo ha fatto scivolare lentamente in bocca, fin giù nella gola, mentre con le mani accarezzava le grosse palle, ricolme di nettare prelibato, che già pregustava di poter assaporare. Vedevo finalmente realizzati i miei desideri: mia moglie stava succhiando il cazzo di un altro uomo! Intanto, sotto la sua esperta bocca, il cazzo era diventato splendidamente duro e svettava, mentre lei faceva ne scomparire la cappella, succhiandola con avidità. Mi son di nuovo avvicinato e, mentre la osservavo come finalmente si gustava quello splendido cazzone, io ho preso ad accarezzare le grosse palle di Alex, che ha sollevato le mani e le ha poggiate sulle nostre teste, imprimendo, delicatamente, a mia moglie il ritmo della pompa, mentre accarezzava anche la mia testa che, in segno di dedizione, mi dedicavo alle sue palle, lisce e gonfie. Lui ha apprezzato sia la bravura di mia moglie, che la mia collaborazione.
«Che bocca, meravigliosa! Che gola profonda! Sei una fantastica pompinara e, credimi, detto da me è un vero complimento, dal momento che tante altre donne non riescono nemmeno a prenderne la metà di quello in cui riesci tu: ce l'hai quasi tutto in gola. In più, è davvero piacevole sentire il tuo uomo che collabora in quel che fai, assecondando e giocando con le mie palle!»
Slinguavo con voglia e dedizione quelle palle, assaporandone ogni lembo. Poi ho sollevato lo sguardo e lui ha capito che doveva dare compimento a quello che era il mio più profondo desiderio: veder mia moglie chiavata da quel grosso cazzo. A quel punto, infatti, Alex si è disteso sul letto con il cazzo durissimo in mano e mia moglie gli è salita a cavalcioni. Aspettavo da anni questo istante! Finalmente ho visto l’enorme cazzo di Alex scomparire, pian piano, centimetro dopo centimetro, nella figa bagnatissima di mia moglie. Anche lei ha capito: si è girata verso di me e mi ha sorriso; io le ho lanciato un bacio, esortandola a godere senza limiti.
«Sì, amore, così! Prendilo tutto, fin in fondo! Lascia che dilati e riempia queta tua splendida figa. Dai, amore, goditelo tutto!»
Lei ha cominciato a danzare su quel cazzo, godendoselo senza riserve. Mentre chiavava e godeva, mi ha chiamato accanto a sé: voleva che guardassi da vicino, mentre si lasciava infilare da quel membro durissimo.
«Amore, vienimi vicino. Stammi vicino e guarda quanto sto godendo, grazie a te! Finalmente sento di esser la troia che desiderato che fossi. Guarda, amore, come mi chiava. Guarda, amore, come permetto che questo cazzone enorme mi sbatta!»
L’ho baciata con foga e, mentre lo facevo, ho sentito, con mia grande sorpresa, che Alex mi aveva preso in bocca il cazzo e me lo stava succhiando. Anche lui era bsx?! Sentivo gli orgasmi di mia moglie che si susseguivano senza sosta.
«Amore, vengo! È fantastico come mi fa venire! Vengo ancora!»
Era incredibile la situazione che si era creata. Lei cavalcava Alex, mentre lui mi succhiava il cazzo ed io baciavo e carezzavo il seno di mia moglie. Dopo un ennesimo orgasmo, Alex si è tolto per un attimo il mio cazzo dalla bocca ed ha urlato il suo piacere, riempiendo il ventre di mia moglie con una sborrata colossale.
«Vengo! La tua figa è così calda e stretta, che mi fa sborrare! Sto sborrando!»
Subito dopo ha ripreso il mio cazzo in bocca ed ha preso a succhiarlo come se non ci fosse un domani!
Anch'io son venuto e nella bocca di Alex.
«Alex, vengo anch'io! Ti sto sborrando in bocca!»
Ho cominciato a riversare nella sua bocca tutta la mia crema, che lui ha ingoiato senza nessuna esitazione e poi, mentre baciavo mia moglie, scossa ancora dai brividi di piacere nel sentir la figa riempita. Alex ha ripulito con la lingua il mio cazzo, nettandolo da ogni singola goccia di sborra. Appena mia moglie si è tolta da Alex, mi son precipitato tra le sue gambe, per leccarla. Sentivo il sapore della sborra di Alex, mischiata agli umori di mia moglie.
«mhmm… Che meraviglia! Hai un sapore meraviglioso!»
Ero felice. Ci prendemmo un attimo di riposo, durante il quale mia moglie si complimentò con me, per averle fatto un regalo davvero speciale e, soprattutto, si mostrò contenta per aver finalmente rivelato il mio lato bisex.
«Amore, sei un porcello davvero stupendo. Non pensavo che avessi un lato bisex e questo mi fa immensamente piacere, perché con Sara, la mia amica del cuore, spesso e volentieri, quando siamo sole, ci diamo piacere tra noi e, quindi, sapere che anche mio marito sia un bisex, non fa altro che accrescere ancora più la gioia di vivere insieme a te! Adesso, però, voglio godere con entrambi, quindi, per favore, scopatemi entrambi contemporaneamente.»
Siamo andati avanti per ore, soddisfacendo tutti i desideri di mia moglie, anche quelli più intimi e segreti. Ha preso con gioia il cazzo di Alex nel culo, mentre io le scopavo la figa e poi volle esser scopata in figa, da entrambi.
«Siete meravigliosi! Mi state facendo impazzire di piacere! Vi voglio tutti e due davanti! Voglio sentire che mi spaccate la fica! Fatemi godere!»
Dopo averla fatta godere anche con una doppia in fica, lei mi ha fatto girare e, dopo avermi leccato per bene il buchetto, ha chiesto ad Alex di incularmi, mentre io le penetravo nel culo e, quando anche lei ha raggiunto l'orgasmo, mi son svuotato dentro di lei, mentre Alex mi scaricava nel culo tutto ciò che era rimasto nelle sue palle.
Far il culo a mia moglie, mentre venivo inculato, è stato qualcosa che mi ha fatto veramente delirare dal piacere. Dopo esser venuti, lei ha preso i nostri cazzi in bocca e li ha puliti alla perfezione, raccogliendo ogni singola goccia del nostro piacere e poi, dopo che ci aveva letteralmente spremuti come limoni, è andata soddisfatta a far una doccia ed io ho congedato il ragazzo.
«Grazie, Alex! È stato un vero piacere fare la tua conoscenza e, ancor più aver potuto assaporare il tuo membro, davvero fantastico!»
Lui mi ha stretto la mano e si è complimentato con me.
«Grazie a voi! Siete stati una coppia fantastica e riconosco che, infilarlo nel tuo culetto, mi ha mandato allo sballo.»
Poco dopo, mia moglie è uscita dalla doccia con indosso uno splendido completino intimo nero, che la rendeva quanto mai concupiscente. Si è avvicinata e mi ha baciato con una intensità nuova, mai provata prima. Sentivo ancora tra le sue labbra il sapore del cazzo di Alex. Lei mi ha sorriso contenta.
«Amore, hai fatto di me la donna più felice della terra, stasera! Adesso che abbiamo scoperto che ad entrambi piace giocare sia con maschi che con femmine, vorrei che, in futuro, i nostri orizzonti fossero ancora più ampi. È stato meraviglioso vederti godere sotto quel maschio, mentre mi facevi godere, ma, nello stesso tempo, voglio che anche tu mi veda dar piacere con la lingua alla mia amica, perché il solo pensarlo mi eccita moltissimo. Grazie, amore! Grazie per questo magnifico regalo e, adesso, nonostante io abbia goduto tantissimo, voglio far l'amore con te, perché finora ho solo scopato!»
Subito dopo ha ripreso di nuovo a succhiarmi il cazzo e, da allora, la nostra vita è diventato un vero idillio.