Una vacanza a Reggio Calabria.
by pennabiancaVisto: 702 veces Comentarios 1 Date: 06-02-2025 Idioma:
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Mi chiamo Mario, ho 65 anni e sono di media statura, capelli completamente bianchi, fisico abbastanza snello e ben modellato, anche se dovrei dimagrire di qualche chilo. Ho gli occhi marroni, sono sposato da 43 anni con Anna, una bella donna oggi di 64 anni, dal fisico snello, capelli biondi a caschetto, occhi color grano, un bel seno di una terza misura, che, nonostante l'età, è ancora alto e sodo. Il ventre è abbastanza piatto, nonostante due gravidanze, oltre uno splendido culetto a mandolino, che incornicia delle cosce lunghe e ben tornite, prive di qualsiasi forma di cellulite o difetto. A seguito dell'insistenza di una coppia di amici, che abbiamo conosciuto quest'anno durante una vacanza a Lampedusa, appena passato il Capodanno, ci siamo recati nella loro città: Reggio Calabria. Strategicamente avevo scelto di viaggiare la sera del primo dell'anno e, dopo circa 8 ore e mezza di viaggio, siamo arrivati a destinazione e siamo stati accolti da Angela e suo marito Carlo: una simpaticissima coppia. Lei, una moretta di 50 anni, non troppo alta, con un bel seno leggermente ritoccato ed un bel culetto, labbra carnose perfette per i pompini. Ci siamo conosciuti durante una vacanza ed abbiamo solo giocato relativamente insieme, senza giungere ad uno scambio di coppia in quanto non vi era stata l'occasione, ma ora sembra giunto il momento di divertirci veramente. Carlo è un “simpatico ragazzo”, anche lui sulla cinquantina, follemente innamorato della moglie, cui concede ogni divertimento, anche se, a sua volta, ha delle piccole soddisfazioni. Poiché avevano nella mattina alcuni impegni di lavoro, io e mia moglie ci siamo riposati alcune ore dopo il lungo viaggio. All’ora di pranzo ci siamo ritrovati tutti e quattro assieme e l'atmosfera è diventata subito allegra e frizzante. Durante il pranzo, però, ha squillato il telefono di Angela, che si è alzata da tavola e si è spostata per rispondere e, dopo alcuni minuti, è tornata ha guardato Carlo e ci ha fatto una interessante proposta.
«Considerando che anche voi, come noi, siete una coppia libertina, avevamo organizzato per domani sera un incontro con una coppia di amici che abbiamo qui a Reggio; con essi abbiamo stretto amicizia in questi ultimi cinque mesi. Sono persone nostre coetanee, molto simpatiche, allegre, pulite e molto rispettose, con le quali ogni tanto ci incontriamo per provare il piacere dello scambio di coppia. Renzo e Marina erano desiderosi di fare la vostra conoscenza, ma si era verificato un piccolo inconveniente che aveva impedito l'incontro; allo stato, vorrei sapere se foste disposti a conoscerli questa sera, insieme ad un'altra coppia di loro amici, che abitano dall'altro lato dello stretto a Messina. È una coppia che noi non conosciamo, ma ce ne hanno parlato tante volte senza che si fosse mai creata l'occasione di stare insieme a loro. Questa coppia oggi attraversa lo stretto per venir a prendere l'aereo qui nel nostro aeroporto per recarsi a Torino, dove trascorreranno l'Epifania con la loro nipotina, nata proprio questa notte. Capisco che forse sarete stanchi e che non abbiamo avuto molto tempo per parlarvi di loro, oltreché dei nostri amici qui di Reggio, quindi una eventuale indisponibilità sarebbe più che giustificata.»
Guardo mia moglie, che mi sorride, ed io ricambio; è quanto basta per dirci tutto. Infatti Anna che gli risponde:
«Non penso che ci siano particolari problemi per me, casomai è lui che forse è un po' stanco, avendo guidato per tutta la notte.»
Io ribadisco che non ci sono problemi e allora Angela, contenta, chiama di nuovo la sua amica, prende mia moglie sottobraccio e ci salutano, lasciandoci a tavola.
«Bene…bene… benissimo! Dai, Anna, vieni con me che abbiamo un sacco di cose da fare e poco tempo disponibile.»
Immediatamente se ne vanno e Carlo, ridendo mi dice che le rivedremo, sì e no, a malapena, pochi minuti prima di uscire da casa! Anche noi due usciamo a far due passi e parliamo di tante cose. Mi racconta che hanno conosciuto Renzo e Marina casualmente, alla fine di agosto, un giorno che avevano deciso di passare alcune ore al mare, in una zona dove c'è una bella spiaggia, ma, giunti sul posto, c'era talmente tanta di quella gente, che non vi era nessuna possibilità di stendere nemmeno un telo per terra. Era stato Renzo che, avendo notato la sua disperazione per l'assenza di un buco dove sistemarsi, lo aveva chiamato; in un primo momento non ricordava nemmeno dove lo avesse visto, ma, una volta chiariti i dettagli, erano stati proprio Renzo e Marina ad invitarli a sistemarsi insieme, sotto il loro ombrellone, in quanto avevano dei lettini resi disponibili per l'imprevista assenza degli amici di Messina, che non avevano potuto raggiungerli. Era stata quella l'occasione in cui aveva preso atto che Marina amava l'esibizionismo, in quanto sfoggiava un micro costume, che sembrava inesistente e allora Angela, per non esser da meno, si era adeguata alla situazione, sfoggiando il suo splendido topless. Naturalmente, con due strafighe di quella portata, sulla spiaggia s'era sviluppato un bel via vai di maschi, che venivano ad ammirare più da vicino la loro procacia e, spesso e volentieri, aveva anche notato che Marina, quando vedeva un bel maschio, magari con il pacco gonfio e bene in evidenza, spalancava le cosce e mostrava la sua fighetta, così poco celata dal sottile, quanto esiguo, perizoma. Da lì a finire a letto, il passo era stato breve. Era stata un'esperienza nuova per entrambe le coppie, in quanto Carlo e Angela non avevano mai fatto lo scambio di coppia, mentre Renzo e Marina erano più adusi a selezionare singoli e giocare con loro, in quanto Marina adorava farsi possedere da due maschi contemporaneamente.
«Vedrai, Marina ti piacerà, perché è una gran porca: ama succhiare, mentre viene scopata in uno dei suoi buchi. Se non ti offendi, vorrei consigliarti di prendere un piccolo aiuto chimico, perché, ti assicuro, che è una troia veramente insaziabile!»
Mi porge una pastiglia di Viagra e io gli rispondo dicendogli che, nonostante i miei 65 anni, è la prima volta che assaggio un simile prodotto.
«Non mi sono mai dopato, ma, questa volta, voglio provare anche questa esperienza, per me del tutto nuova!»
Ingoio la pastiglia dietro suo suggerimento, cosa che fa anche lui, dicendo che l'effetto lo avremo esattamente al momento giusto. Sono veramente intrigato da questa novità, ma anche curioso di vedere se è realmente utile. Rientrati in casa, entrambi ci prepariamo con una bella doccia e indossiamo dei semplici pantaloni con camicia, per il molto caldo che fa. Vediamo rientrare le nostre donne con dei pacchetti in mano e subito si chiudono in camera; Carlo, ridendo, mi informa che ne avranno ancora per un'oretta e così è stato: alla fine si son presentate ed erano entrambe, veramente belle. Anna indossa un vestitino leggero che le arriva a metà coscia di colore nero, mentre Angela ne indossa uno di colore azzurro, che mette in risalto ancor più il nero dei suoi capelli. È chiaro che nessuna delle due, sotto, indossa l'intimo, perché i capezzoli premono contro la stoffa sottile e sembra quasi vogliano bucarla. Con la macchina di Carlo ci rechiamo a casa di Renzo e Marina, situata fuori Reggio, in alto sulle colline e, quando giungiamo a casa loro, notiamo che, nel piccolo piazzale della villetta che si affaccia sullo stretto, ci sono due auto e subito ci viene incontro una splendida donna di media statura, che abbraccia Angela e la saluta molto affettuosamente.
«Angela, amore! Benvenuta! Questa splendida bionda dovrebbe esser la tua amica del Nord?»
Io mi metto a ridere e preciso che siamo del centro Italia. La mia battuta suscita molta ilarità e l'atmosfera si fa subito allegra e giuliva. Marina tiene le due donne sotto braccio e le porta dentro casa seguita da noi; una volta dentro, facciamo le presentazioni e scopriamo che la coppia messinese, è costituita da persone davvero belle. Lui, Carmelo, alto più o meno quanto me, capelli brizzolati ed un bel fisico asciutto, mentre lei, Luisa, detiene un bel seno gonfio, anche questo sicuramente oggetto di un piccolo ritocco, ed un culo prominente, che incornicia delle cosce lunghe e ben tornite. Entrambi hanno gli occhi scuri, mentre lei porta i suoi lunghi capelli biondi, raccolti a coda di cavallo. Tutti ci sentiamo subito a nostro agio, facendo sì che l'atmosfera si riscaldi ancor più con piccole battute a doppio senso ed ammiccamenti vari, che ci portano in breve ad esser rilassati quanto basta. Ci sediamo a tavola per cenare, ma ben presto ci rendiamo conto che nessuno ha voglia di mangiare, soprattutto dopo le grandi abbuffate delle festività e, così, Marina mette su un po' di musica ed inizia a ballare insieme ad Angela. Più che ballare le due donne si accarezzano e subito Luisa si avvicina a mia moglie, le prende la mano ed inizia a ballare con lei, ma non passa molto che la sua bocca si avvicina a quella di mia moglie e le due donne prendono a limonare in maniera dolce, ma anche molto intensa. La scena è subito oggetto dei nostri commenti, in specie di quelli di Carmelo, che ben presto scaldano l'atmosfera, rendendola quasi incandescente
«Accidenti, che grinta! Amico mio, tua moglie sembra proprio piacere molto alla mia: guarda come limonano!»
Ben presto le due donne non si limitano solo a limonare, ma le loro mani vanno ad infilarsi sotto i rispettivi abiti e le vediamo gemere di piacere. Senza indugiare oltre, Marina trascina Angela all'interno di una stanza e tutti quanti le seguiamo. Rapidamente le quattro donne sono nude e si danno ad un fantastico cunnilinguo, formando un quadrato erotico veramente sconvolgente. Renzo e Carmelo si spogliano velocemente, mentre io e Carlo lo facciamo un po' più lentamente, presi come eravamo ad osservare le nostre donne avvinghiate in un 69 davvero di fuoco. Luisa è distesa sotto mia moglie e la fa godere leccando con molta intensità la sua ostrica profumata e, mentre mugola di piacere, la bocca di mia moglie diventa l'oggetto del desiderio di Carmelo, che le infila in gola uno splendido membro, di ottimo spessore, anche se non troppo lungo, come, del resto, sono anche quelli degli altri tre presenti. Mia moglie prende a succhiare quello splendido membro e, ben presto, diventa l'oggetto anche del desiderio di Renzo, che si posiziona dietro di lei e inizia a penetrarla lentamente. Io divento l'oggetto delle voglie di Luisa, che viene a succhiare il mio membro ormai completamente duro e, poco dopo, sale su di me e mi cavalca volgendomi le spalle, per continuare a guardare mia moglie, che ora viene scopata da Renzo, mentre succhia il cazzo di Carmelo. Anche Carlo vuole la sua parte e, così, si sdraia e si fa cavalcare da mia moglie, che si impala sul suo membro; a quel punto Anna, si gira ed invita Carmelo ad entrarle lentamente nel culo.
«Mettimelo dentro. A me piace esser presa in doppia!»
Lui non si fa certo pregare e, dopo aver lubrificato un po' il buchetto di mia moglie, le scivola dentro, infilando il suo splendido membro, tutto fino alle palle. Una volta riempita davanti e dietro, Anna riprende a succhiare il terzo membro, suscitando lo stupore delle donne, che la guardano con evidente ammirazione.
«Caspita, che forza: se ne sta godendo tre in contemporanea! Ecco una cosa che non mi è mai riuscita! Guarda come li ha sincronizzati bene! Accidenti, che troia spettacolare!»
Mentre osservano mia moglie che gode presa da tre maschi, io, a mia volta, continuo a farmi cavalcare da Luisa, mentre, con entrambe le mani, masturbo sia Marina che Angela e, ben presto, anche loro iniziano a godere e, dopo ogni orgasmo, si scambiano di posto sopra di me e, alla fine, tutte e tre, vengono scopate da me, che le faccio godere, mentre osservo mia moglie che urla di piacere sotto i colpi di tre maschi, che non le risparmiano nulla. La sbattono duramente e lei gode sempre di più, dimostrando di esser una femmina superba, in grado di soddisfare tre maschi insieme! Dopo ogni orgasmo, li fa ruotare nei suoi buchi e, così, alla fine, ognuno ha potuto godere di ogni anfratto del suo corpo. Alla fine, si inginocchia davanti a tutti e tre, che si masturbano velocemente e le schizzano, tra faccia, bocca, seno e l'intero corpo, tutto il loro piacere, suscitando ancora di più lo stupore delle altre donne, che si avvicinano e la guardano con ammirazione.
«Ma sei fantastica! Ecco un'altra cosa che non mi riesce di fare! Sentire che mi schizzano addosso. Mi piacerebbe molto, ma quando sono lì lì per farlo, mi prende uno strano senso di pudore e non mi riesce di mostrarmi così troia da farmi schizzare ovunque. Ma come fai ad esser così disinvolta?»
Anna le guarda un po' stupita e poi chiede loro da quanto tempo sono entrate nel mondo della trasgressione. Quasi tutte rispondono che è una cosa avvenuta abbastanza di recente, da non più di qualche anno. Luisa allora chiede ad Anna da quanto tempo lei si è data alla trasgressione. Anna sorride e le risponde che con me è stata sempre una trasgressione! La risposta fa sorridere Luisa, che non sembra abbastanza convinta.
«Mi sembra un po' esagerata come risposta. Hai più o meno la nostra età e mi sembra davvero strano che voi due abbiate potuto esser così libertini, pur avendo figli e quant'altro.»
Ora è Anna che diventa curiosa.
«Hai detto che io ho la vostra età? Scusa, ma tu, quanti anni hai?»
Luisa la guarda ridendo e le risponde che ha 51 anni e lo stesso viene confermato anche da Marina, mentre mia moglie sa benissimo che Angela ha 50 anni, così, ridendo, ribadisce il suo concetto.
«Luisa, forse ti stupirà, ma quando tu succhiavi il biberon, io succhiavo già, come minimo, due cazzi per volta!»
Vedo lo stupore negli occhi delle donne e Angela ride e conferma a tutte che Anna è sicuramente più grande di loro. Incredule, pretendono di leggere la carta d'identità di mia moglie e quando scoprono che lei ha 64 anni, Luisa fa un gesto che ci lascia davvero tutti sorpresi. Si inginocchia ai piedi di mia moglie e, dopo averli baciati, sollevano lo sguardo carico di vera ammirazione.
«Ti voglio rendere omaggio, perché lo meriti! Sicuramente sei una magnifica gran troia e voglio sperare che, quando avrò la tua età, riuscirò ad avere la tua stessa disinvoltura nel prendere tre maschi, o forse anche più, contemporaneamente! Tu, per me, sei un esempio da tenere come scopo per la vita.»
Mia moglie si abbassa, fa alzare Luisa e la abbraccia, la bacia in bocca e poi, dopo averla fatta sdraiare sul letto, inizia a leccarla ed a farsi leccare la crema che ricopre ancora il suo corpo. È un gesto così erotico, che ci fa tornare il cazzo duro a tutti quanti e, poiché io ancora non son venuto, dopo aver fatto godere Luisa ancora con la bocca, si gira verso di me e mi invita a sdraiarmi; fa salire la sua amica su di me e la fa impala di nuovo sul mio membro e, dopo averla fatta allungare sul mio corpo, si rivolge a Carlo e lo invita a possederla nel culo. Sento il membro di Carlo farsi strada all'interno del culetto di Luisa e, una volta che lui è ben arrivato fino in fondo, mia moglie si volta verso Renzo e lo invita a farsi succhiare da Luisa. Sotto lo sguardo attento di mia moglie, la donna rimane praticamente passiva, mentre noi tre le pompiamo i nostri cazzi dentro i suoi buchi, ed il piacere inizia a sconvolgere questa femmina, che si sente piena e riempita in ogni suo orifizio. Gode bene ed a lungo e, alla fine, è proprio Carmelo il primo che le schizza addosso una sborrata, dopo che si è fatto succhiare il cazzo a lungo da Marina e Angela insieme. Le sborra in faccia, urlando di piacere.
«Tieni, meravigliosa puttana! Prendi la mia sborra in faccia, che non immagini da quanto tempo desidero fare questa cosa su di te! Finalmente ho una moglie troia anch'io!»
Dopo averle schizzato in faccia la sua sborra, lascia il posto agli altri due che ricoprono il viso di Luisa con le loro copiose sborrate, facendo sì che la donna impazzisca di piacere, per subito dopo esser ripulita dalla lingua delle altre femmine. Anch'io sono al limite; dopo aver inarcato un po' le gambe, prendo a sbatterla dal basso, facendola godere ancora e, poi, cerco di sfilarmi e sborrarle in faccia anch'io, ma lei mi blocca e mi chiede di riempirle il ventre.
«No, resta dentro! Voglio sentire la tua sborrata dentro di me.»
Mi svuoto in lei e, una volta che l’ho farcita per bene, lei si solleva e si sdraia a cosce aperte, poi si gira verso Carmelo e vedo l'uomo inginocchiarsi tra le sue gambe e prendere a leccare la crema che sgorga dalla fica di sua moglie, appena farcita.
«Adesso che mi hai visto fare una cosa che desideri da tanto tempo, fai questa cosa che anch'io desidero da tanto tempo!»
È evidente che tra loro vi era un accordo, che ora viene onorato da ambo le parti.
Trascorriamo il resto della serata a giocare ancora con loro e anche Marina e Angela vengono prese in doppia, suscitando l'estremo piacere dei loro maschi.
È stata una bella esperienza per tutti, ma, soprattutto, è stata una bella soddisfazione per Anna, che si è sentita gratificata dal fatto di esser un punto di riferimento per l'ammirazione che quelle tre giovani puttanelle le tributavano, avendo, a loro volta, bisogno di esser guidate verso una ennesima esperienza trasgressiva.