HISTORIA TìTULO: sogno di una notte... di mezza estate 1 
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sogno di una notte... di mezza estate 1


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sogno di una notte... di mezza estate 1

by fantasy4uq
Visto: 68 veces Comentarios 0 Date: 08-11-2014 Idioma: Language

10 agosto 2013. Una fresca serata d'estate con noi ci incamminiamo per trascorrere una serata tranquilla alla festa del paese, dove cibo, vino e il folklore romagnolo faranno da sfondo ad un pre-serata senza pretese, in attesa delle stelle di San Lorenzo.
Io e la mia ragazza, partecipiamo volentieri a queste feste di paese, dove lei ha l'occasione di rincontrare tante amiche d'infanzia ed io di ammirare tante belle "spose".
Siamo una coppia trentenne, stiamo insieme da dieci e non abbiamo mai avuto altre esperienze, almeno dichiarate; ci amiamo ancora molto e siamo molto appassionati, ma si sa.... l'occhio vuole ancora la sua parte!
E fu così che mentre la mia ragazza chiaccherava con un'amica, mi ritrovo ad incrociare lo sguardo di una donna che avevo servito durante la mia professione e che sapevo essere sposata e con una figlia di 14 anni.
40 anni splendidamente portati, indossava un abito bianco in cotone traforato, smanicato che metteva in risalto la sua splendida carnagione abbronzata, corto al punto giusto da mostrare due bellissime gambe affusolate.
I suoi occhi azzurri mi avevano rapito totalmente, cercavo di non esagerare con le occhiate per evitare anche la mia ragazza se ne accorgesse, ma il suo atteggiamento compiacente mi stava mandando fuori di testa.
Ricordo che in precedenza la signora non mi fece questo effetto quando la conobbi, ma quella sera la trovavo davvero molto attraente... e non ero l'unico.
Il marito, che conoscevo anche lui di vista, prestava servizio allo stand gastronomico della festa, indaffaratissimo a servire piatti caldi ai tavoli, non mancava ogni tanto di seguire la moglie con lo sguardo, per non farla sentire sola.
Mentre le donne al mio tavolo continuavano a parlare presissime dai loro discorsi, vidi la signora incamminarsi con magnifica grazia e dirigersi verso il l'unico bagno, che si trovava all'interno di una sala adiacente la parrocchia.
Non so cosa mi prese, ma decisi di alzarmi e abbandonai il tavolo con la scusa di andare al bagno.
Quando entrai nell'antibagno sapevo che lei era dentro, ma un pò per verificare un pò per curiosità decisi di prendere la maniglia e provare ad aprire la porta del bagno.
La casualità voleva che la signora non avesse chiuso correttamente la serratura, che con la chiave semi-incastrata nella porta, se ne stava tranquilla in libertà.
Immaginate la mia sorpresa nel constatare che la porta si stava aprendo, e la sua immagine seminuda mi compariva davanti agli occhi.
Aveva appena finito di fare pipì, le mutandine ancora calate ed il vestitino sopra la pancia, nell'atto di ricomporsi, interrotto dalla mia comparsa; rimase quasi impietrita con la figa all'aria e un'espressione magnifica sul suo volto.
Cercai di tranquillizzarla e nella trasgressione del momento le chiesi di non rivestirsi subito, volevo ancora ammirare qualche secondo, quella meraviglia per gli occhi... un pelo abbastanza folto sulla parte superiore faceva capolino dalle sue labbra depilate, carnose al punto giusto da lasciar intravedere un bel clitoride in posizione semi-eretta. Continuavo a fissarla negli occhi e come tuono nella notte, dalle sue labbra.... quelle parole.... un sussurro... di chiudere la porta.
Col cuore in gola mi assicurai che questa volta la porta fosse veramente chiusa e mi portai più vicino a lei, iniziai a sfiorale il viso, mentre lei molto tesa per la situazione si era molto irrigidita. La sentivo curiosa di ricevere quelle attenzioni estranee al suo corpo, vissute in una situazione molto pericolosa per entrambi.
Decisi di osare ed iniziai a baciarle le mani, poi le braccia e con il mio calore confidavo alle sue orecchie le voglie che lei aveva scatenato.

Quando la mia mano si diresse da sulla sua pancia verso il suo fiore scoperto, era tesa come una corda di violino e mostrava un culo mozzafiato, sodo e rotondo da non resistere a metterci una bella mano sopra....
La sentivo calda, eccitata in questa sera d'estate e quando passai per la prima volta le mie dita sulla sua figa, rimasi sorpreso nel sentire quanto fosse bagnata quella magnifica milfona.
Il suo profumo si stava diffondendo nell'aria, mi sentivo eccitato come un torello, e non resistetti all'idea di metterle due dita in quella splendida e umida grotta.... e fu allora che la sentii gemere di piacere, ormai presa dalla situazione.... con l'altra mano le solleticavo la bocca a cui lei rispondeva con una lingua sempre più a suo agio...
Era magnifica ! ... ed io incredulo, quasi in trans..... cominciavo a sentire la sua mano sui miei pantaloni, che tastava la tosta minchia che nel frattempo si era ingrossata di fronte a tal spettacolo....
Proprio quando lei era riuscita a liberare il mio attrezzo dal supplizio, i nostri gemiti furono interrotti da una persona che bussava alla porta...
Subito abbiamo interrotto, risvegliati da questo sogno.... e mentre una parte di me cercava di trovare una soluzione a questo inconveniente, chiesi alla signora di poter tenere in ostaggio per la serata le sue mutandine, che avrebbero inebriato il ricordo di questo piacevole incontro nel caso lei non si fosse presentata al seguito, che le ho proposi di organizzare non appena il momento lo permettesse.... lei acconsentì....
Provammo a fare finta di essere rimasti chiusi mentre cercavo di aiutarla con la serratura, ma la sorpresa fu chei trovai l'amica della mia ragazza ad accoglierci dietro la porta..... Non so come ma cercai di negare l'imbarazzo con tutto me stesso e complice una interpretazione da attrice della signora, che non finiva di ringraziarmi e chiedere scusa per l'accaduto, riuscimmo...... (quasi) a farla franca con l'amica della mia ragazza.....

....continua .

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