HISTORIA TìTULO: Al Cinema..storia vera 
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Al Cinema..storia vera


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Al Cinema..storia vera

by franci
Visto: 1293 veces Comentarios 19 Date: 26-09-2014 Idioma: Language

Come sempre vogliamo raccontarvi solo e sempre storie vere, realmente vissute nei modi e contesti.
Premettiamo che avevamo gia vissuto un’esperienza in un cinema con un ragazzo, come si evince dalla foto. Ma quella volta volevamo qualcosa di più. Volevamo creare un gioco molto celebrale e psicologicamente eccitante. Organizzammo una situazione con due ragazzi. L’appuntamento era alle ore 21.30 in un normale cinema, uno di quelli vecchio stampo, poco frequentato, da noi indicato ai ragazzi. Era un mercoledì sera, ultimo spettacolo, di un film praticamente banale. Il cinema è normale,no cinema a luci rosse. La prerogativa di questo cinema è che ha platea e galleria, quindi il 90% delle persone va in galleria. Le indicazioni erano semplici: noi dovevamo entrare e andare in platea, sedere in penultima fila. Loro entrare e andare in galleria, una volta spente le luci i ragazzi potevano scendere in platea, sapendo che avrebbero trovato lei seduta in penultima fila, sola con un ragazzo (che sarei io) seduto dietro. Inutile dire che non ci eravamo conosciuti, quindi nel fare i biglietti e aspettando che uscisse gente dallo spettacolo precedente c’era quella situazione che tutti guardano tutti, ci chiedevamo:saranno loro?no quelli no..gli altri? Di coppie come noi ce n’erano,quindi immagino anche per loro stesse domande nella testa. Noi ci sediamo in penultima fila, e quando le luci che si spengono, io mi alzo e mi vado a sedere dietro di lei. Lei rimane sola. La platea è quasi vuota, c’è qualche coppia di ragazzi qua e la, ma la situazione permette di giocare. Qualche minuto e arrivano i due ragazzi, uno siede a destra e una alla sinistra della lei, tutto normale, tutti e tre guardano lo schermo, sembra che non succede nulla. Da dietro si vede poco le mani dove sono andate a finire, vedo pian piano la mia lei che si muove, che si lascia scivolare un po dalla sedia, come a mettersi comoda per aprire le gambe. I volti dei tre sono fissi a guardare lo schermo, se non sapessi che la stanno gia toccando tra le gambe, stenterei a credere che sta succedendo qualcosa. La mia lei ad un tratto si toglie il cappotto, e me lo passa dietro, facendomi un sorriso da troia. I due possono ammirare il vestiario di lei: gonna corta, autoreggenti, toppino, tacchi alti e perizoma. Io ho il cazzo durissimo. Vedo lei ad un tratto chinarsi sul cazzo del ragazzo alla sua destra, mi metto in una posizione per godermi lo spettacolo. Lei si rialza e si china sul cazzo del ragazzo di sinistra. Lo spettacolo continua per un po, vedo le mani dei ragazzi toccare il culo e la fica di mia moglie., le sue tette sono fuori dal toppino. Vedo la sua testa fare su e giù. Ad un tratto lei si alza e si siede su di un ragazzo. Mi sento svenire: “si sta facendo scopare”. Io nel frattempo controllo la porta d’ingresso che è distante da noi, immaginate che la porta d’ingresso si trova vicino la prima fila, e alle nostre spalle non c’è niente, solo un muro a circa 3 metri. Parte della platea è coperta dalla galleria. Ad un tratto il ragazzo di sinistra si alza e si posiziona dietro di me, tra i sedili dell’ultima fila e il muro della platea, appoggiato ad una colonna, in modo da nascondersi nel caso qualcuno entri. Vedo anche mia moglie alzarsi e andare verso il ragazzo,mi volto e vedo lei che si inginocchia e inizia a succhiarglielo di nuovo. Ho il cuore a mille, e sono costretto a tirarmi fuori il cazzo e a toccarmi,uno spettacolo stupendo. Butto un occhio al ragazzo che è rimasto seduto, il quale non capisco si sta ricomponendo, penso forse sarà venuto mentre la scopava. Sono in estasi, lo spettacolo è unico,ma il bello deve arrivare. Mia moglie si alza e si ricompone. Il ragazzo che era in piedi pure si ricompone e si viene a sedere vicino a me. Mia moglie si avvicina e mi bacia, si sente il sapore del cazzo, le dico all’orecchio che è troia, la vedo intanto sfilarsi il perizoma e consegnarmelo. Mi dice: “aspetta qua cornuto”. Il ragazzo che era seduto si alza e mia moglie lo prende per mano e li vedo andare verso l’uscita,direzione bagni. Mi volto dal ragazzo seduto al mio fianco, quasi a dire che sta succedendo?, lui capisce e mi dice: tranquillo ce la scopiamo a turno nel bagno. Non so quando tempo sia passato, ricordo che il ragazzo si complimentava per la bellezza e la bravura della mia lei, ma io ero con il cuore in gola, troppo eccitato per concentrarmi. Ad un tratto la porta di ingresso si riapre, e vedo entrare il primo ragazzo, viene vicino a noi, da una pacca sulla spalla dell’altro che si alza e va anche lui verso l’uscita, chiaro che anche lui va a scoparsela. Il ragazzo si siede vicino a me e anche lui mi parla di mia moglie, complimentandosi e dicendo che glielo ha succhiato divinamente ecc. Io fisso la porta di uscita, immagino solo mia moglie intenta a farsi scopare. Vorrei toccarmi il cazzo, ma c’è lui vicino a me. I minuti sembrano ore. Si riapre la porta di uscita, il secondo ragazzo torna, si dirige verso di me. Si avvicina e mi dice all’orecchio: “tua moglie ha detto che vai a pulire, ti aspetta”. Mi alzo e mi dirigo anch’io verso il bagno, entro e trovo la mia lei imbrattata di sburro, che gli colava da tutte le parti. Volevo scoparla ma ero troppo eccitato,ci baciamo a lungo, la tocco,l’accarezzo, la vorrei mangiare, lei mi dice che vuole farse leccare, io l’accontento, sento la sua fica aperta, non resisto, la faccio inginocchiare e anch’io le vengo addosso. Ci ricomponiamo e torniamo in sala, dei due ragazzi, non c’è più traccia.

Añ CASEADE 19 COMENTARIOS: