Betty ed il balcone
by domVisto: 55 veces Comentarios 2 Date: 18-08-2014 Idioma:
Finalmente ero riuscito a combinare. Lo avevo fatto nel modo in modo studiato. Niente pizze interminabili o cene. No, solo un caffè. Poi avevo fatto salire Betty sulla mia auto ed avevo imposto al cornuto di seguirci. Avevo scelto un hotel piccolino e con un ampio parcheggio sul davanti. Betty era vestito molto informale: gonna leggera poco sopra il ginocchio e non molto stretta e canotta sblusata sopra. Insomma, entrando in quell’hotel tutti l’avrebbero giudicata una signora per bene che si concede una scappatella. La consegna dei documenti e della chiave fu questione di pochi attimi….una stanza al primo piano con un piccolo balcone che dava direttamente sul parcheggio. Imposi a Betty di salire per le scale….mi camminava davanti ed io potevo vedere il suo culo ondeggiare dolcemente…diede a lei la chiave…lei aprì e cercò un ripiano dove poggiare la sua borsetta. Io andai direttamente al balcone….lo aprii completamente….spensi la luce centrale ed accesi la piccola luce che era nell’angolo…..chiesi a Betty se il cormuto era nel parcheggio…..lei si diresse al balcone e si appoggio con gli avambracci sulla ringhiera di metallo…..la raggiunsi prima che potesse rispondermi…..le sollevai la gonna e le mise una mano tra le cosce da dietro….era calda….molto calda….le sfilai lo slip con gesto deciso….e le chiesi di chiamare il cornuto al cellulare…..Betty obbedì e si chinò leggermente in avanti intuendo le mie intenzioni….”dove sei amore?”…..il mio glande duro come il ferro si poggiò sulle labbra della sua figa……”oh….dooo…ve …..amore…..?”…..forzò le sue labbra e le scivolò nella sua figa bagnatissima…….una sola unica spinta e saldai il mio pube ai suoi glutei….sollevai meglio la gonna…..il suo culo completamente scoperto ed esposto…..non c’era molta luce ma si vedeva bene……”il cornuto ti vede?”….Betty annuì…..”è nell’auto proprio qui sotto”…..”si sta segando vero?”…..”amore…..ti stai….segando?”…..tirai il mio cazzo tutto fuori ed affondai di nuovo in modo deciso……”ooooh….siiii….si….sta…..segando…..”……”digli di scendere dall’auto troia”…..affondai con decisione e rapidità una decina di volta in quella sua figa fradicia……”aaah….scendi……fallo fuori dall’auto”… iniziai a scoparla con ritmo cadenzato…ero conscio della mia resistenza……dieci….venti….trenta affondi….. vidi la sagoma del cornuto poggiata all’auto che si masturbava come un forsennato…..lui era poco visibile…noi no…..sul balcone in controluce…..eravamo uno spettacolo decisamente eccitante…..Betty ormai era china col viso sul balcone…..una mano stretta alla fredda ringhiera e con l’altra brandiva il cellulare…una scopata lunghissima…la sentii gemere a denti stretti due volte…..nonostante la larghezza della sua figa cominciavo a sentire attrito…si stava asciugando…..mi sfilai da lei e con decisione puntai il glande sul buchetto teso ed un po’ slabbrato…..una piccola spinta per forzare lo sfintere e far entrare il glande…..mi fermai……”di’ al cornuto quello che ti sto facendo”….spinsi ancora un poco per sistemarmi meglio…..”aaaaah…..amore…..Dom mi….sta….aspetta…..Dom…ti prego….bagnalo prima……amoreeee….mi sta….inculando…..aaaahhhhh”…..feci aderire di nuovo il mio pube ai suoi glueti ma standole in culo stavolta….ero rotta…..avevo vinto la sua resistenza in niente……decisi di fotterla senza preziosismi……mentre la inculavo con decisione…..mi voltai di lato….avevamo spettatori…la coppia della stanza accanto era dietro la propria finestra e guardava…..quello di Betty era ormai un roco e continuo gemito…….”….vienici Dom….ti prego….non ti tengo più…….”…..continuai ad incularla finche ritenni giusto concludere……le riempii il culo di sperma con brutali affondi e roteando lateralmente…..mi sfilai infine da lei….”resta lì troia” le ingiunsi…..rientrai in stanza e mi accesi una sigaretta…..Betty era ancora sul balcone a cosce aperte e china a pecora……vedevo dal suo culo colar giù un filo bianco….composi il numero del cuck….”tra mezzora puoi riportarla a casa….ha goduto.”