Milf 60
by domVisto: 181 veces Comentarios 3 Date: 08-08-2014 Idioma:
Rossella era venuta all’appuntamento combinato da me e Mauro con mille titubanze e timori….uno sopra tutti…..l’avere più di 60 anni ed il non risultare più gradita ed appetibile…..lo aveva ripetuto tante volte al marito….ci aveva scherzato su forse per esorcizzare la cosa…..sicura, a torto, che mai e poi mai Mauro avrebbe potuto organizzare la cosa. Al tavolo di quel bar tormentava nervosamente il manico della tazzina da caffè ormai vuota. Si portava di continuo la mano destra alla tempia come a voler sistemare una ciocca fuori posto che in realtà non c’era. Indossava un pantalone bianco ed una casacca bianca tutta traforata a merletto. Elegante ma il massimo della mortificazione in termini di femminilità. Decisi di prendere l’iniziativa e di coglierla di sorpresa. Si parlava del mio lavoro di ginecologo. All’imporvviso, nascosto dalla lunga tovaglia colorata che ricopriva il tavolo, allungai la mano sinistra e gli posi sulla coscia e con noncuranza chiesi a Mauro che tempi avessero prima di andar via. Rossella ebbe un brivido….tentò di ritrarre la coscia ma la mia mano affondò fin quasi a sfiorarle il pube protetto da quel pantalone corazzo. Tempi tranquilli mi rispose Mauro. Annuii, mi alzai per saldare il conto e ponendomi alle spalle di Rossella la aiutai ad alzarsi. Sul sedile posteriore del taxi feci in modo che Rossella stesse in mezzo, tra me e Mauro. La sua coscia bollente incollata alla mia. La vedevo ingoiare di continuo…era tesissima e nervosa. Nel cortiletto del motel andai di mio a prendere una camera. Feci una doccia rapida. Fumai una sigaretta. Presi il cellulare e chiesi….che stanza?...composi il numero di Mauro ed inviai. Pochi attimi……l’sms di risposta…..114…..praticamente quella dopo la mia. Strinsi una telo attorno alla vita….mi affacciai alla porta…il corridoio era deserto…bussai alla loro porta….mi aprì subito Mauro. Rossella era seduta sulla sponda del letto ancora vestita. Mi avvicinai a lei lentamente….mi posi di fronte a lei….con la mano destra cercai i suoi capelli striati di bianco…..le avvicinai la testa al telo che mi ricopriva. Con la mano sinistra sciolsi il nodo e lascia che il telo cadesse a terra. Feci pressione sulla sua nuca dolcemente. Le sue labbra erano ad un soffio dal mio membro già quasi eretto. Lo presi con la sinistra e lo indirizzai verso la sua bocca. Chiuse gli occhi ed accolse il mio cazzo in bocca. Guardò Mauro che le sorrise…..fu un attimo e cominciò a leccare,,,,succhiare….muovere lentamente la lingua……un pompino tirato fino allo spasimo….fatto con la voglia di chi si ritrova tra le mani ed in bocca un cazzo quasi il doppi di quello del marito….di chi si ritrova tra le mani la possibilità di realizzare il sogno del proprio consorte. La guardai….aveva le guancie arrossate….era eccitata….seducente come non mai…..le presi la testa tra le mani e la allontanai dal mio cazzo. La aiutai a sfilarsi il pantalone….le tolsi quasi di forza lo slip…..la feci chinare verso il tavolo svuota tasche che era accanto al letto ed accostai la mia bocca a quella sua grossa figa coperta di rada peluria. Sapevo che Mauro la faceva godere in genere così con la propria bocca…..affondai la lingua e lei dischiuse le cosce gemendo…era bagnatissima….mi tirai su e la penetrai con un solo colpo…gemette piano….guardando suo marito…affondai due-tre-dieci-cento volte…..la sentii godere in modo sommesso…..un orgasmo composto…educato…..mi sfilai dalla sua figa fradicia…strinsi il cazzo tra le mani e lo indirizzai verso lo stretto buchetto….ebbe uno scarto laterale e disse secca….”non puoi”…..le strinsi i fianchi tra le mie mani….il glande era a contatto del suo buchetto…..spinsi forte con la ferma intenzione di farle male….spinsi maledettamente forte…..gridò…si dimenò…..Mauro si masturbava come un forsennato…..affondai nel suo culo fino a far aderire il mio pube ai suoi glutei…..smise di muoversi….i suoi movimenti le acuivano il dolore e lei lo capì….si lasciò fare gemendo in modo roco….ad ogni affondo il suo lamento saliva di una ottava….. la inculai a lungo….con forza…decisione…fermezza….Mauro si era già masturbato 3 volte…..infine riempii il culo di Rossella del mio sperma…..mi sfilai da lei e lasciai che si accasciasse sulla poltrona che era lì accanto…..mi hai sfondato…..mi sibilò con un filo di voce….il suo viso era rosso fuoco…i capelli scombinati…..i lineamenti detesi…..era iniziata la terapia di coppia…ed era iniziata nel miglior modo…..